Francesco Posocco, 20 anni, promettente esterno destro della Spal: per lui rinnovo di contratto triennale (foto dal sito www.spalferrara.it )

Per Francesco Posocco, esterno destro classe 1996, il domani è biancazzurro. Nel giorno in cui la Spal ha ufficializzato gli arrivi di Antenucci e Pontisso, non è certo passata inosservata la notizia del prolungamento di contratto triennale del giocatore veneto, che ha saputo ottenere consensi e conferma ritagliandosi un ruolo importante nella rosa che ha chiuso l’ultima stagione conquistando la storica promozione in serie B e la vittoria della Supercoppa di Lega Pro.

«La sensazione – racconta, emozionato – è quella di vivere dentro ad un sogno. Se penso da dove sono arrivato poco meno di 12 mesi fa (quattro anni divisi tra campionati di Eccellenza e serie D con le maglie del Vittorio Falmec e Belluno; ndr), a quello che ho vissuto insieme a questo gruppo ed a questa città ed al fatto che ieri (mercoledì; ndr) ho posto la firma su di un contratto di tre anni con una squadra che oggi milita in serie B, è proprio questo che mi sembra di vivere: un sogno».

Tanta felicità, ed un premio ad una stagione vissuta in crescita costante: «La soddisfazione è tanta, sono orgoglioso di poter proseguire la mia carriera indossando i colori biancazzurri. Quando il presidente Mattioli e il direttore Vagnati mi hanno detto che puntano su di me per il futuro mi sono ovviamente emozionato».

Posocco partirà per il ritiro con il gruppo di mister Semplici e nel corso dell’estate giocatore, allenatore e dirigenza valuteranno come impostare la prossima stagione del promettente esterno destro: «Confermo. Sarò al lavoro con i miei compagni a Tarvisio ed Auronzo di Cadore, poi dopo quel periodo di preparazione valuteremo cosa fare: è ovvio, entrare a far parte del gruppo che giocherà in serie B sarebbe fantastico, ma allo stesso modo poter disputare una stagione in prestito in Lega Pro, giocando con continuità, mi aiuterebbe nella crescita e nell’accumulo di esperienza per poi tornare alla Spal ulteriormente maturato. Vedremo e valuteremo la soluzione migliore, per ora mi godo questa bellissima soddisfazione».

Un passo indietro, alla stagione appena conclusa, fatta di alcuni momenti da incorniciare: «Oltre alle partite di coppa che mi hanno permesso di ritagliarmi uno spazio importante, tre li ricordo con particolare emozione: il mio debutto dal 1′ in una gara delicata a Carrara perchè arrivavamo dalla sconfitta in casa con la Maceratese. Il mister ha puntato su di me e mi ha fatto sentire davvero importante in un momento non facile della stagione. E poi il gol, sotto la Curva Ovest al “Mazza”, nell’ultima gara di campionato: non lo dimenticherò mai. E ancora la festa promozione, nel nostro stadio pienissimo sin dal pre partita ed in piazza a Ferrara con i nostri splendidi tifosi che aspettavano questa gioia da 23 anni. Sono stati la nostra forza per tutta la stagione, non hanno mai smesso di spingerci verso questo traguardo: ci tengo a ringraziarli ancora».

Prima di tornare agli ultimi giorni di vacanza, anche un pensiero sulla rosa che va, giorno dopo giorno, assemblandosi verso il prossimo campionato di serie B: «Sono già arrivati giocatori importanti e di spessore che sicuramente potranno fare grandi cose per la squadra, in più è rimasto il nucleo del gruppo protagonista della passata stagione. Sono certo che la Spal saprà fare bella figura e togliersi grandi soddisfazioni anche in un torneo bello e competitivo come quello cadetto».