Sport
23 Maggio 2016
Biancazzurri strepitosi a Cittadella: 3 a 1 con le reti di Zigoni, Lazzari e Finotto e stagione indimenticabile chiusa con un trofeo

Meravigliosa Spal, trionfo in Supercoppa

di Federico Pansini | 7 min

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La festa di squadra e tifosi spallini dopo la vittoria a Cittadella e la conquista della Supercoppa

La festa di squadra e tifosi spallini dopo la vittoria a Cittadella e la conquista della Supercoppa

Voleva la ‘lode’ mister Semplici, introducendo della gara di chiusura di una stagione da dieci in pagella: e i biancazzurri la lode se la prendono con pieno merito, personalità ed una voglia costante, continua, di regalarsi e regalare emozioni ai suoi tifosi. Al “Tombolato” di Cittadella finisce 3 a 1 per la Spal con la conquista della Supercoppa di Lega Pro: un trofeo che mancava nella bacheca biancazzurra e che rende indimenticabile una annata già storica e da sogno dopo la conquista del ritorno in serie B.

LA GARA. Ultimissimo appuntamento di una stagione entusiasmante per la Spal. E, nemmeno a farlo apposta, i biancazzurri potrebbero renderla ancor più indimenticabile regalandosi la conquista della Supercoppa di Lega Pro, trofeo che vede affrontarsi in un triangolare a distanza le ‘regine’ dei tre gironi di campionato. Con il Benevento sconfitto al “Mazza” 4 a 1 e superato in casa dal Cittadella per 4 a 2, a giocarsi il trofeo al “Tombolato” sono così gli estensi ed i veneti. E, stando al regolamento, grazie alla differenza reti (tra segnate e subite) a Giani e compagni basterebbe non perdere per aggiudicarsi la coppa.

Mister Semplici, con le assenze di Di Quinzio, De Vitis, Contini e Capezzani, opta per il ritorno dal 1′ di Ceccaroni in difesa (Cottafava, alla sua ultima partita da professionista, parte dalla panchina), mentre Spighi compone con Castagnetti e Schiavon il trio in mediana e Finotto viene preferito a Cellini come spalla di Zigoni.

Strepitosi i tifosi estensi, che continuano ad assaporare ogni occasione di una stagione in cui il sogno del ritorno in B è finalmente diventato realtà: in veneto, nonostante la prima domenica con clima estivo che ha richiamato tanti ferraresi verso le località balneari, sono in circa cinquecento i supporters biancazzurri. Colorati, entusiasti, protagonisti di un sostegno che, come accaduto costantemente nel corso dell’annata, vede la Spal giocare in un clima quasi casalingo.

Contagiata dalla spinta della sua gente, i ragazzi di mister Semplici iniziano la gara al cospetto di un forte Cittadella con grande personalità anche se il Cittadella sfrutta la primissima azione e l’imprecisione della difesa per creare qualche apprensione con Jallow.

I biancazzurri prendono da subito il possesso palla ed il pallino del gioco e dopo 10′ trovano già il modo di sbloccare la gara: da Schiavon il pallone per l’inserimento strepitoso di Finotto sul versante di destra della difesa veneta, cross preciso a centro area dove di testa è implacabile Zigoni che anticipa la retroguardia dei padoni di casa e insacca di testa il vantaggio. Esplode il settore occupato dai tifosi giunti da Ferrara.

Spal che gioca sulle ali dell’entusiasmo ed altra occasione al quarto d’ora: questa volta è Spighi ad arrivare al tiro dopo una bella azione manovrata in contropiede, il destro dal limite del centrocampista ex Alessandria finisce, non di molto, sul fondo alla destra di Alfonso.

Il Cittadella prova a reagire al 18°: Zaccagni ci prova direttamente da calcio d’angolo con un destro a rientrare, Branduani in extremis arriva sulla traiettoria del pallone e respinge, tra le proteste dei padroni di casa che volevano la sfera già oltre la linea di porta sull’intervento del portiere estense. I veneti ci riprovano un paio di minuti più tardi, ma la bella incornata di Pascali a centro area viene rinviata dalla difesa biancazzurri.

Gara che sale di giri e squadre a darsi battaglia a viso aperto: punizione di Castagnetti dal limite dell’area, la traiettoria insidiosa viene respinta in angolo da Alfonso.

Rischia la Spal dopo la mezzora: incomprensione tra Branduani e Castagnetti, il centrocampista perde il pallone che arriva a Coralli, la cui conclusione da buona posizione sfila sul fondo di pochissimo.

Cittadella alla ricerca del pari ma Spal pericolosissima in contropiede: Finotto serve Schiavon al limite dell’area, passaggio per l’accorrente Zigoni che conclude in equilibrio precario trovando la bella respinta di piede di Alfonso. Dalla rimessa laterale nasce il raddoppio biancazzurro: Lazzari controlla, supera in velocità il diretto marcatore, rientra sul piede mancino e conclude trovando una deviazione che rende la traiettoria imprendibile per Alfonso. Spal avanti 2 a 0 al 37° e grande festa per il giovane esterno da parte dei compagni e della panchina.

Strepitosa prova dei biancazzurri, compatti, solidi, padroni del campo e spietati più che mai. Come al 40° quando il Cittadella pare crollare definitivamente: Castagnetti conquista e batte un corner dalla destra, palla in area colpita di testa da Giani e girata in rete, con una bellissima rovesciata, da Finotto. Delirio spallino al “Tombolato” e la curva estense intona “Giochiamo in casa”.

Partita virtualmente in ‘ghiaccio’ dopo 45′. All’intervallo la Spal conduce 3 a 0.

La ripresa si apre con la Spal nuovamente in avanti: in un paio di circostanze Lazzari riesce ad arrivare al limite dell’area veneta sbagliando però l’ultimo passaggio. Dopo 4′ il primo cambio ed è tra i padroni di casa: Zaccagni lascia il posto a Schenetti.

All’8°, in poco meno di 30” doppia occasione per il poker spallino: prima Finotto recupera palla sulla trequarti e, in una situazione di due contro uno, non serve Zigoni liberissimo a due passi dalla porta di Alfonso e perde la sfera; l’azione continua, la Spal recupera palla e Zigoni serve sulla corsa Spighi che di destro, da posizione defilata, impegna il portiere dei veneti in una respinta bassa in angolo.

Altra sostituzione nelle fila del Cittadella: Jallow al quarto d’ora lascia il campo a Minesso, poi è il turno di Sgrigna che entra al posto di . Il Cittadella prova a gettarsi in avanti per trovare almeno il gol della bandiera, ma la difesa estense si conferma granitica anche al cospetto della squadra che ha dominato il girone A di Lega Pro. Ed anzi, la Spal aspetta, controlla ed è letale nelle ripartenze: Finotto al 23° si inserisce tra le linee della difesa veneta supera Alfonso in uscita ma non riesce a dare potenza alla sua conclusione trovando il recupero della retroguardia dei padroni di casa che sventano il pericolo.

Al 27° della ripresa le prime due sostituzioni per mister Semplici: Finotto e Spighi lasciano il campo tra gli applausi del settore dei tifosi spallini, al loro posto ecco Cellini e Gentile.

Sale in cattedra Branduani intorno alla mezzora: Sgrigna cerca il sinistro a giro dal limite dell’area, il portiere estense vola a togliere la sfera indirizzata all’incrocio. Passano una manciata di minuti e Benedetti serve Pascali dalla sinistra, con il difensore dei padroni di casa che sorprende la linea arretrata biancazzurra ma di testa da ottima posizione non riesce a centrare lo specchio della porta.

Dal settore occupato dai tifosi estensi si alza, intanto, altissimo il coro ‘rappresentativo’ della stagione: “Ferrara alè, non tifo per gli squadroni ma tifo te”. Al ‘Tombolato’ si sentono solo loro.

Si arriva al finale di partita, con mister Semplici che concede la ‘passerella’ a Mora, tra i protagonisti dell’annata: altri applausi ed al posto dell’ex Alessandria spazio a Beghetto.

A tempo ormai scaduto, il Cittadella trova il gol della bandiera: lo segna Pascale, di testa, sorprendendo la difesa estense di testa sul primo palo (e Semplici si arrabbia..).

La festa, però, è tutta per la Spal dopo 3′ di recupero: i biancazzurri trionfano, chiudono la stagione con la conquista della Supercoppa superando in serie Benevento e Cittadella. La Supercoppa, trofeo che mancava nella bacheca, è conquistata da Giani e compagni, che si congedano dai loro tifosi con l’ennesima festa prolungata sotto il settore ospiti. L’ultimo a lasciare il campo è Leonardo Semplici, letteralmente osannato dai supporters estensi.

L’ultima, splendida, immagine di una stagione da favola. La più bella cartolina per l’addio alla Lega Pro. Il migliore biglietto da visita per il futuro che, dopo due decenni di attesa, si chiama finalmente serie B.

Il tabellino con i voti:

Marcatori: 9′ pt Zigoni (S), 37′ pt Lazzari (S), 40′ pt Finotto (S), 44′ st Pascale (C)

CITTADELLA: Alfonso; Salvi, De Leidi, Pascali, Benedetti; Zaccagni (dal 4’st Schenetti), Iori, Paolucci, Chiaretti (dal 20′ st Sgrigna);  Coralli, Jallow (dal 15′ st Minesso). All. Venturato.

SPAL: Branduani 6; Lazzari 7,5, Gasparetto 7, Giani 7, Ceccaroni 7, Mora 7 (dal 38′ st Beghetto NG); Spighi 7 (dal 27′ st Gentile 6), Castagnetti 7, Schiavon 7; Zigoni 7,5, Finotto 7,5 (dal 27′ st Cellini 6). All. Semplici 8.

Note: ammoniti Mora (S), Benedetti (C)

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