Du iu śpich frares?
18 Febbraio 2016

Cambia il clima anche per i proverbi ferraresi

di Maurizio Musacchi | 3 min

Carissimi Lettori,

questa volta ricorderò, con antichi proverbi di Gennaio e Febbraio, che il clima è in evidente evoluzione, lo si evince proprio leggendo tali pillole di saggezza dei nostri avi.

UN PO’ DI PROVERBI (SONO TANTI), CONCERNENTI GENNAIO.

Par San Pàul di Ségn as fa al lunàri par l’aη ach viéη. Per San Paolo dei Segni (25 Gennaio) si fa il lunario per l’anno che viene. Tanto faceva freddo che, si metteva fuori un piatto con acqua, al mattino; dagli strani segni che riportava sul fondo del piatto ghiacciato, si ricavavano previsioni,(antesignane degli attuali vari “Paolo Fox”,) per tutto l’anno successivo.

Al dì ad Saη Pàul al giàz al và a cà dal diàul. Il 25 Gennaio, San Paolo, il ghiaccio andrà a casa del diavolo, (non disturberà più!)

Iη Znàr la név l’iηgràsa la campàgna . In Gennaio la neve rimpingua, (fertilizza,) la coltivazione.

Par Saη Bastiàη a tréma aηch la cóa dal càη. Il 20 Gennaio,(San Sebastiano,) trema pure la coda del cane, (dall’ enorme freddo!)

Par Saη Pàul, s’às pòl, chì và sul giàz als rómp al còl. C’era tanto ghiaccio per le strade, che cadendo, ci si poteva far veramente male. Un gioco che facevano i ragazzini era quello di aumentare la scivolosità di una specie di pista,rettilinea ghiacciata, gettandovi sopra un secchio d’acqua. Tali “śbriśgóη”, “sbriśgaròla”, anticipavano sostanzialmente, le moderne piste di ghiaccio.

Znàr al fa i pónt e Favràr al li rómp. Gennaio fa i ponti (ghiacciati) e Febbraio li rompe, (sgela).

San Fabiàη e Saη Bastiàη i viéη coη la név iη maη. San Fabiano (11 Gennaio) e San Sebastiano,(20 Gennaio,) arrivano portando la neve.

ALCUNI PROVERBI (ANCHE DI QUESTO MESE SONO MOLTI), RIFERENTI A FEBBRAIO.

La név favraròla la dura cmè ‘na cagaròla. La neve di Febbraio, ha l’arco di tempo di una defecata.

Parla Madòna dlà Ziriòla, al giàz alg mòla. Per la Madonna della Candelora,( 2 Febbraio), il ghiaccio comincia a sciogliersi.

Favràr cùrt, l’è pèz d’uη tùrch. Febbraio corto è peggiore d’un turco. Turco era sinonimo di pirata o tagliagola, assoldato dagli Este e da altre signorie dell’epoca.

Santa Fósca as rómp al giàz còη la ròca. Per Santa Fosca si frantuma il ghiaccio con la conocchia- “ròca”. Era quel l’asta che in cima portava la parte espansa con la quale si avvolgeva la canapa da filare. In sostanza il ghiaccio, nei corsi d’acqua, diventava più sottile per il rialzo del clima.

Par Sant Agà, la tèra la ciàpa fià. Per Sant Agata la terra riprende il respiro. Il terreno si sghiaccia e torna a “respirare”.

Par Saη Valentìη la Primavéra l’è davśìη. Per San Valentino, (14 Febbraio,) la primavera s’avvicina.

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