Per la prima volta in campionato la Spal rimedia tre gol al passivo e per la prima volta in questa stagione, i biancazzurri riescono a rimontare una situazione di svantaggio. Succede di tutto allo stadio ‘Città di Arezzo’: finisce 3 a 3 al termine di una partita emozionante, in cui per due volte la squadra estense passa in vantaggio, subendo poi nella ripresa la rimonta in appena due minuti, dei toscani. Ad evitare una sconfitta probabilmente ingenerosa arriva la rete in extremis dell’ex attaccante della Carrarese, nell’ultimo dei sei minuti di recupero, che permette così di mantenere invariato il distacco in classifica dalle inseguitrici Maceratese e Pisa. Domenica prossima ultima partita del 2015 contro il Teramo al “Mazza”, poi la sosta.
LA GARA. Allo Stadio “Città di Arezzo” i biancazzurri affrontano i toscani dell’ex Capece con alcune novità di formazione: rispetto ai dubbi della vigilia, Mora è regolarmente in campo e forma il centrocampo con Castagnetti e De Vitis; in difesa si registra il rientro dal 1′ in campionato (dopo quello nella gara di Coppa Lega Pro vinta con il Tuttocuoio) di capitan Gasparetto, schierato con Cottafava e Silvestri a protezione della porta di Branduani, Lazzari e Beghetto sono gli esterni ed a completare il 5-3-2 estense il tandem d’attacco è composto da Finotto e Zigoni. In panchina c’è Contini, mentre è indisponibile Ferri.
Sin dalle fase iniziali la Spal si affida al consueto possesso palla finalizzato allo sfruttamento delle due corsie laterali, mentre sul versante opposto l’Arezzo, pur con tante assenze e a digiuno dalla vittoria da diverse partite, si mostra voglioso di ben figurare al cospetto dei biancazzurri capolisti, che vogliono centrare il risultato pieno per mettere nuovamente margine dalle inseguitrici Pisa e Maceratese (1-1 nello scontro diretto giocato in toscana).
Al 13° la prima emozione del match. Cottafava attera Cori al limite dell’area, della punizione si incarica Tremolada che calcia di potenza: Branduani rimane in posizione centrale e con i pugni ribatte la conclusione del numero 10 toscano.
Clamorosa, doppia occasione per il vantaggio estense 5′ più tardi: Lazzari salta Masciangelo e mette a centro area dalla destra, pallone rinviato dalla difesa di casa sui piedi di Mora al limite che ci prova di contro balzo trovando la bella risposta di Baiocco; la sfera però rimane in gioco e Lazzari da posizione defilata trova la conclusione a colpo sicuro ma è strepitosa la parata del portiere aretino che alza in angolo.
La partita è gradevole e l’Arezzo, dopo aver rischiato, alza il ritmo e crea non poche difficoltà alla Spal grazie al movimento di Cori e Betancourt ben supportati da Tremolada sulla trequarti. I biancazzurri replicano al 26°: cross di Lazzari, Finotto tocca la palla togliendo così, però, dalla traiettoria Zigoni tutto solo a centro area e pronto ad impattare. Al 37° i due attaccanti estensi combinano sulla trequarti dei toscani: palla da Zigoni e Finotto che in velocità arriva a pochi passi dalla porta trovando però pronto Baiocco, in uscita, a fermare con il corpo il sinistro dell’ex Monza.
Minuto 41, la partita si sblocca: servizio a centro area per Zigoni che, spalle alla porta, controlla il pallone con il ginocchio e gira, di destro, nell’angolino basso battendo Baiocco. Gran gol, il terzo consecutivo in trasferta dopo i due di Santarcangelo, per il numero 9 di scuola milanista che assieme ai compagni corre a festeggiare sotto il settore occupato dai sostenitori spallini.
Con il vantaggio, la gara potrebbe mettersi sui binari giusti per Gasparetto e compagni, ma l’Arezzo ha il merito di reagire immediatamente: passano 5′, Tremolada controlla sull’esterno di destra e crossa verso l’area piccola dove Betancourt si avventa con la punta del piede sul pallone, ‘bruciando’ la marcatura non ottimale di Cottafava e battendo Branduani sul primo palo.
E’ 1 a 1, dopo il botta e risposta tra le due squadre, e sul risultato di parità le due squadre vanno al riposo. Al rientro negli spogliatoi, sono vivaci le proteste di Capuano nei confronti del direttore di gara, a causa di alcuni episodi: per il vulcanico tecnico dei toscani arriva così l’espulsione.
Non ci sono cambi ad inizio ripresa, Spal e Arezzo si affrontano con gli stessi schieramenti iniziali.
Passano 7′ e i biancazzurri passano nuovamente vantaggio con una autentica prodezza di Castagnetti: il regista controlla a centrocampo, ed appena superato il cerchio di centrocampo lascia partire una conclusione mancina perfetta che va ad infilarsi sotto l’incrocio dei pali della porta di Baiocco. Gol capolavoro, il secondo in campionato, dell’ex Carrarese.
Mister Semplici opta per il primo cambio al 13′: entra Spighi per De Vitis.
La Spal sembra poter cercare di controllare e chiudere la gara, ma in appena 2′ succede l’incredibile.
Al quarto d’ora corner corto dei padroni di casa, Carlini controlla appena dentro l’area di rigore e Castagnetti interviene in maniera decisa causando la caduta dell’esterno toscano: il direttore di gara non ha dubbi e indica gli undici metri tra qualche protesta dei biancazzurri. Sul dischetto va Tremolada, impeccabile nello spiazzare Branduani e riportare in partita l’Arezzo.
Il gol ha effetto galvanizzante per i padroni di casa perchè la Spal perde palla dopo la ripresa del gioco e su ribaltamento arriva il clamoroso gol del 3 a 2: Tremolada, servito sul versante di destra, controlla, entra in area e punta Silvestri. Il difensore biancazzurro gli concede spazio e il numero 10 dei toscani inventa uno splendido tiro di interno sinistro a girare che va ad infilarsi nell’angolino alla destra di Branduani. Spal sotto shock, mentre lo stadio ‘Città di Arezzo’ è una autentica bolgia.
I biancazzurri provano immediatamente a reagire al clamoroso uno-due dei padroni di casa con la conclusione dalla lunga distanza di Spighi su cui è attento Baiocco. Semplici ricorre così agli altri due cambi disponibili con Di Quinzio che prende il posto di Beghetto e Cellini a sostituire Silvestri. La Spal passa al 4-3-3 per cercare in ogni modo il pareggio mentre nei padroni di casa entrano Feola, Brumat e Ceria per Maciangelo, Betancourt e l’applauditissimo Tremolada. La gara diventa nervosa, l’Arezzo prova a guadagnare secondi preziosi su ogni contrasto.
Clamorosa l’occasione per gli estensi a 7′ dalla fine: il neo entrato Cellini controlla a centro area in posizione defilata, riesce a saltare il diretto marcatore e conclude, a pochi metri dalla porta, sul corpo di Baiocco in uscita vanificando così l’opportunità del pareggio.
Il gioco si fa sempre più ‘spezzettato’ nelle fasi finali del match e aumenta il nervosismo con il direttore di gara che fatica a controllare le diverse diatribe tra le due squadre come al 43° quando nasce una zuffa furibonda a seguito di una punizione guadagnata da Di Quinzio e ne fanno le conseguenze Gambadori e Gasparetto, ammoniti oltre al vice di Semplici, Consumi, che viene allontanato dal campo per proteste. Conclude Castagnetti dai 25 metri, ma la sfera termina la propria corsa sul fondo, non lontana dalla traversa della porta aretina.
Ci sono 6′ di recupero ed il merito dei biancazzurri è quello di provarci sino all’ultimo secondo, tutto da raccontare. Minuto 95′ lancio dalle retrovie e pallone che arriva a Cellini all’altezza del dischetto dell’area di rigore: questa volta la punta ex Carrarese non perdona, controllando e concludendo con il sinistro che batte Baiocco scatenando l’esultanza collettiva di squadra e panchina che ‘sommergono’ l’esperto attaccante alla sua prima rete in trasferta.
Non c’è nemmeno il tempo per riprendere il gioco: arriva il triplice fischio di Massimi e la Spal può esultare – dopo l’ennesima zuffa tra le due squadre con gli animi che tornano, fortunatamente a calmarsi senza conseguenze – dopo aver allontanato le ombre di una sconfitta che sarebbe sicuramente stata eccessiva, visto l’andamento della gara, e che al tempo stesso avrebbe aumentato la pressione dopo il pari della passata settimana contro l’Ancona.
Ed invece i biancazzurri, pur perdendo l’occasione di allungare sulle inseguitrici, mantiene il margine invariato su Maceratese (+ 2) e Pisa (+3) ed attende il Teramo, domenica prossima, per l’ultima partita del 2015 ed una sosta, a seguire, che arriva nel momento giusto per recuperare le energie spese nell’ottima prima parte della stagione ed inserire, nel ‘motore’ spallino, Eros Schiavon.
SPOGLIATOI. «Partita strana – commenta Gianmarco Zigoni, autore di uno dei tre gol spallini -, abbiamo commesso qualche errore di troppo singolarmente e ci siamo fatti raggiungere per due volte dopo il nostro vantaggio e quello è il nostro rimpianto più grande. Poteva essere l’occasione per allungare su Pisa e Maceratese, invece per come si era messa oggi è arrivato un punto guadagnato ma giusto. Anche perchè nel secondo tempo come non mi era mai capitato di vedere nella mia carriera, l’Arezzo ha praticamente fatto di tutto per non giocare a calcio e mettere la partita sulla provocazione continua. Il nostro merito è quello di aver continuato ad attaccare, a testa bassa ed è stato un pareggio di carattere e volontà. Rimane il fatto che oggi avevamo una grande occasione per prendere dei punti a Pisa e Maceratese, quindi personalmente non sono contento di uscire da Arezzo con un solo punto».
Il tabellino della gara con i voti:
Arezzo-Spal 3-3
Marcatori: 41′ pt Zigoni (S), 45′ pt Betancourt (A), 7′ st Castagnetti (S), 15′ st rig., 17’st Tremolada (A), 51′ st Cellini (S)
AREZZO (3-4-1-2). Baiocco; Madrigali, Panariello, Milesi; Carlini, Gambadori, Capece, Masciangelo (dal 27′ st Brumat); Tremolada (dal 34′ st Ceria); Cori, Bentancourt (dal 27′ st Feola). A disp.: Rosti, Ferrari, Bernardini, Pugliese, Calabrese, Mariani, Iacuzio, Bozzi. All.Capuano.
SPAL (5-3-2). Branduani 6; Lazzari 6,5, Gasparetto 5,5, Cottafava 5, Silvestri 5,5 (dal 31’st Cellini 7), Beghetto 5,5 (dal 27′ st Di Quinzio 6); De Vitis 5,5 (dal 13’st Spighi 6), Castagnetti 6,5, Mora 5,5; Zigoni 6,5, Finotto 5,5. A disp. A. disp.: Contini, Bellemo, Capezzani, Ceccaroni, Giani, Posocco. All.Semplici 6.
Arbitro Sig. Massimi di Termoli 5.
Note: ammoniti Silvestri, Mora, Lazzari, Gasparetto(S), Betancourt, Gambadori(A). Espulso al 45′ pt Capuano (allenatore Arezzo) per proteste, 44’st Consumi (vice allenatore Spal) per proteste.
La classifica ( * una partita in meno) :
1 SPAL 31
2 SS Maceratese 29
3 Pisa 28 (- 1)
4 Ancona 26
5 Robur Siena 23
6 *Carrarese 21
7 Tuttocuoio 20
8 L’Aquila 20 (-1)
9 Prato 20
10 *Pontedera 18
11 Lucchese 17
12 Santarcangelo 16
13 Arezzo 16
14 Teramo 15 ( -6)
15 Rimini 15
16 Pistoiese 12
17 Lupa Roma 9
18 Savona 2 (- 11)