Due partite separano la Spal dalla pausa invernale. Sei punti in palio che potrebbero garantire ai biancazzurri di arrivare alla fine dell’anno davanti a tutti (l’ultima gara del girone di andata è in programma, dopo la pausa, il 10 Gennaio sul campo del Tuttocuoio), a prescindere dai risultati delle dirette inseguitrici.
Ma per mister Semplici non è ancora il momento di guardare troppo avanti e tanto meno per fare calcoli: «Dobbiamo pensare a gara dopo gara – spiega il tecnico biancazzurro -, indipendentemente dalla classifica e dalle altre avversarie. E’ vero, ritengo che la Spal abbia le carte in regola per essere protagonista in questo torneo e lo dimostra quanto abbiamo fatto dalla seconda metà della stagione passata, con un processo di crescita importante. Ed è altrettanto vero che in molti ci considerano la squadra da battere. Questo non significa però pensare di scendere in campo ogni domenica e vincere con due o tre gol di scarto, perchè come abbiamo visto non esistono gare dall’esito scontato o in cui non ci sono difficoltà. Noi siamo la Spal, scendiamo in campo per cercare sempre di fare la partita e raccogliere il risultato pieno, ma ci sono pure gli avversari così’ come in una lunga stagione ci sono momenti magari meno fortunati. Questo mi viene da pensare, guardando ad esempio alle gare con Pisa ed Ancona dove probabilmente abbiamo raccolto meno di quanto avremmo meritato. Certo in qualcosa dobbiamo e possiamo migliorare. Magari nel diventare più cinici sotto porta, e questo è un discorso che non riguarda solo gli attaccanti. In altri casi i ragazzi sono fin troppo intraprendenti, e si gettano in attacco anche quando magari sarebbe il momento di stare un po’ più raccolti e badare a non rischiare, come nei finali di partita. Ogni tanto bisogna essere bravi anche a vincere 1 a 0. Però, nonostante tutti questi discorsi, al gruppo devo rimproverare nulla per lo spirito, l’atteggiamento, l’applicazione durante gli allenamenti, la voglia di mettersi sempre in discussione».
E se al “Mazza” la Spal è reduce da un solo punto in 180′, in trasferta contro Savona e Santarcangelo i biancazzurri arrivano invece da due successi, cinque gol segnati, Branduani imbattuto. E domenica Cottafava e compagni saranno ospiti dell’Arezzo: «Una squadra non facile da affrontare – il monito del trainer spallino – perchè molto combattiva e solida come l’allenatore che li guida, Capuano. La classifica è penalizzante rispetto a quanto hanno mostrato sin qui e di sicuro giocheranno contro di noi per fare bella figura davanti al loro pubblico. E’ una compagine brava a difendersi e a ripartire. Proprio riguardo a questa loro caratteristica dobbiamo prestare particolare attenzione: guai a prestare il fianco ai loro contropiedi. Dovremo essere bravi, attenti e concentrati: ma, indipendentemente da tutto e dall’atteggiamento dei nostri avversari, se la Spal giocherà da Spal io sono già tranquillo».
Assente Contini, ancora alle prese dai postumi della Varicella, il trainer toscano potrebbe rilanciare Gasparetto, rientrato in settimana nel match di Coppa vinto contro il Tuttocuoio, dal 1′; rimane in forte dubbio Mora, a causa di un problema ad una spalla. «Dovremo valutarlo bene nelle prossime ore – spiega Semplici – perchè nonostante le cure il fastidio non è passato. Per quanto riguarda Gasparetto, il recupero è completo ed ha giocato una gara intera mercoledì dopo due mesi di assenza. Vediamo da qui a domenica, però il suo utilizzo è sicuramente una opzione da tenere in considerazione. Posocco? Confermo quanto detto dopo la partita di Coppa: oltre ad essere umanamente impeccabile, il ragazzo ha avuto una maturazione incredibile a livello tecnico in questi mesi. All’inizio ha faticato un po’, pagando il salto di categoria, ma ha lavorato tanto ed oggi ha saputo ritagliarsi il suo ruolo nella posizione di esterno di centrocampo, potendo unire la sua esperienza da attaccante alle qualità fisiche importanti di cui dispone. Ovviamente nel suo ruolo ci sono giocatori più esperti come Lazzari ed all’occorenza Spighi, io spero ovviamente di concedergli spazio con il prosieguo della stagione. Il discorso vale però per tutti i ragazzi che attraverso la coppa ed in ogni occasione in cui sono stati chiamati in causa si sono fatti trovare pronti. Sono molto soddisfatto di tutti i giocatori della rosa».
Arezzo evoca ricordi agrodolci a Semplici e, in senso contrario, metterà i biancazzurri contro l’ex Capece: «Sono stato giocatore della società aretina- ricorda il tecnico spallino – e nel 1996, con allenatore Serse Cosmi, ottenemmo una storica promozione dalla serie D alla C2. Quella da allenatore non è stata una esperienza altrettanto felice, perchè venni esonerato da terzo in classifica. Ma all’epoca c’erano contrasti tra Presidente e Direttore sportivo e probabilmente io pagai per quella situazione. Di Giorgio (Capece; ndr) ho un ricordo positivo: ho lavorato con lui nei sei mesi della seconda parte dello scorso campionato e dopo l’inizio difficile si è ritagliato uno spazio importante in squadra diventando protagonista delle otto vittorie consecutive e dei 13 risultati utili di fila».
Fischio d’inizio di Arezzo-Spal domenica, allo ‘Stadio città di Arezzo’, ore 15.