Questa libera associazione sull’Amore e l’Innamoramento ha la deliberata intenzione di ricercare spunti comunicativi e non verità indiscutibili anche perché, si sa, ogni questione di cuore è degna solo di un bravo sarto…
Si è attratti da un particolare che può essere la voce, il dialogare segreto degli sguardi, il profumo, un certo modo di camminare o quel gesto tanto seducente. Una forma quindi diventa bella perché è significativa per quella persona, perché ha significati nascosti che sfidano di essere svelati. Per scoprirli bisogna entrare in quel gioco sofisticato e sottile indotto dalle proprio radici. Una strana mescolanza di miti, pregiudizi, rituali e valori, di due apprendisti stregoni che hanno avuto la fortuna di incontrarsi. Le difese si abbassano e così la sensualità prende il sopravvento e permette all’altra persona di entrare, con tutti i suoi difetti!
E’ chiaro che si ha sempre qualche aspetto in comune con l’altro ma quello che fa perdere la testa è la diversità che l’altro porta, perché fa vacillare quell’idea del “io sono fatto così”, che tanto ha a che fare con il desiderio di trovare nell’altro il pezzo mancante del proprio puzzle.
Per questa “corrispondenza d’amorosi sensi” ovviamente ogni età è quella giusta! O perché si è raggiunto ciò a cui si ambiva da tempo oppure per un tentativo di correzione della realtà che ci lascia insoddisfatti, ad un certo punto si crea un vuoto che spinge a cercare altrove ciò che non si ha. In questa situazione emotiva sono fusi insieme il passato, il presente e l’avvenire di un individuo. Perché proprio lui/lei? Perché proprio ora? E’ utile o no? Distrugge qualcuno o costruisce qualcosa? Non c’è un innamoramento migliore di un altro ma piuttosto un tipo di rapporto che può rappresentare un’occasione da non perdere oppure una possibilità da lasciare. Oltretutto non è nemmeno necessario innamorarsi, talvolta infatti è sufficiente il sentimento di appartenenza, un buon antidoto contro la solitudine.
Fatto sta che prima o poi bisogna fare i conti con le proprie acrobazie razionali ed emotive e scegliere se passare all’Amore. Gli addetti ai lavori lo sanno bene, la coppia è potenzialmente la forma più potente di psicoterapia, un’opportunità inestimabile di crescita. Ovviamente l’illusione che tutto sia gratis appartiene solo all’inizio. Si deve infatti investire quotidianamente qualcosa e, nei migliori dei casi, solo con il tempo arriva qualche cospicuo rimborso, che si chiama comprensione e complicità. Tutte cose che ovviamente l’innamorato non può capire, così preso com’è dall’estasi della libertà e dal far indossare all’altro vestiti tanto magici quanto inesistenti.
Talvolta però, proprio perché non ci sono certezze, né previsioni plausibili, nelle relazioni d’amore si ritrovano partner alle prese con tanti disperati tentativi di risolvere le difficoltà che appartengono, loro malgrado, alla generazione che li ha preceduti…le ferite a volte possono essere così profonde da trovare l’origine perfino nella tormentata relazione tra Adamo ed Eva! In tali casi i “malati d’amore” e gli “psi” diplomati per “guarirli” diventano gli osservatori privilegiati per capire come funzionano le cose dell’Amore. Agli altri non rimane che l’imbarazzo della scelta: non innamorarsi, fare finta di non esserlo stati o nel migliore dei casi, quando si è stati amati bene, andare verso l’Amore e sperare che qualcuno gliela mandi buona!