Cronaca
10 Ottobre 2015
Parcheggi pubblici integrati con la app per il pagamento remoto. Modonesi: "Per i commercianti occasione per fidelizzare la clientela"

Sostafacile, Ferrara entra nell’era del parcheggio digitale

di Ruggero Veronese | 3 min

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da sinistra: Lucio Catozzo di Ferrara Tua, Luca Tarozzi di Sostafacile e l’assessore Aldo Modonesi

I parcheggi pubblici si fanno sempre più ‘digitali’ grazie ai nuovi servizi offerti da Ferrara Tua e sviluppati dalla società modenese Sostafacile, che da circa due anni cura il primo servizio italiano che consente di pagare il posteggio da internet, tramite una apposita app per smartphone e tablet o direttamente dal computer. Un sistema che per gli utenti implica due vantaggi: la possibilità di non pagare più di quanto dovuto per la sosta (come spesso accade quando, dopo aver parcheggiato, si inserisce qualche moneta in più nel parkimetro per non rischiare di sforare i tempi) e quella di evitare code e tempi di attesa alle casse automatiche.

A Ferrara il sistema è stato presentato nel novembre 2013 e da quel momento il suo utilizzo è stato in costante ascesa: basti pensare che, secondo i dati diffusi in mattinata dall’assessore alla mobilità Aldo Modonesi, negli ultimi 12 mesi la diffusione della app tra i ferraresi è passata da 1.800 a circa 5.200 utenti. Ma se fino a pochi giorni fa il programma consentiva di pagare soltanto il parcheggio nelle piazzole a strisce blu sulle strade e nelle piazze, ora Ferrara diventa la prima città italiana in cui il programma è stato integrato con i sistemi informatici delle grandi aree di sosta pubbliche. Quelle – per intenderci – munite di sbarre e casse automatiche all’entrata e all’uscita.

Un’aggiunta che potrebbe apparire naturale, ma frutto in realtà di accordi tutt’altro che scontati: Sostafacile ha dovuto infatti integrare il proprio software con le piattaforme di Ski Data, la ditta che fornisce a Ferrara Tua i sistemi di pagamento dei parcheggi e le barriere mobili collegate alle casse. “Questa novità – spiega Modonesi – non solo ci consente di offrire un servizio al passo coi tempi, ma riesce anche a soddisfare bisogni diversi, ad esempio quelli di una società per tenere monitorata la propria flotta aziendale”. Ma il risvolto su cui punta maggiormente l’assessore è quello relativo ai commercianti, in particolare del centro storico: grazie alla – di fatto – ‘digitalizzazione’ del ticket del parcheggio, i negozianti avranno la possibilità di offrire (parzialmente o in toto) la sosta ai propri clienti, pagando Ferrara Tua direttamente dalla cassa del negozio. Ovviamente la decisione su come e in che misura implementare il servizio spetterà ai singoli commercianti, ma la speranza di Modonesi è che le attività possano dar vita a pacchetti di offerte e sistemi per fidelizzare la clientela, sgravando chi si reca a fare acquisti dal costo del parcheggio.

Altro vantaggio da considerare, secondo Modonesi, è quello relativo alla sicurezza pubblica: “È uno strumento – afferma l’assessore – che viene anche incontro ad alcune richieste che ci erano arrivate: ora, oltre a continuare il servizio di vigilanza nei parcheggi, offriamo anche la possibilità di uscire dall’area di sosta senza passare dalle casse automatiche”. Luca Tarozzi di Sostafacile sottolinea anche la possibilità di usare il programma al di fuori di Ferrara: una volta caricati i soldi sul ‘portafoglio elettronico’ legato al proprio account personale, sarà possibile pagare i parcheggi in tutte le città che hanno adottato il software (tra le principali o più vicine ricordiamo Bologna, Reggio Emilia, Faenza, Modena, Vicenza, Verona, Bergamo, Novara e Genova).

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