Sport
29 Settembre 2015
In attesa del Consiglio Federale, il centrocampista si allena e giovedì sarà in campo nel test

Spal, Schiavon già in gruppo

di Federico Pansini | 4 min

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Eros Schiavon, 32 anni (foto dal sito ufficiale dell'Avellino Calcio)

Eros Schiavon, 32 anni (foto dal sito ufficiale dell’Avellino Calcio)

Tempo di novità in casa Spal: sul campo, con l’arrivo, o meglio, il ritorno attesissimo in città e in Via Copparo di Eros Schiavon. E poi nello staff organizzativo e dirigenziale biancazzurro, che da inizio settimana conta su nuove figure e riferimenti.

IL RITORNO. Come detto e come scritto nei giorni scorsi, la Spal ha scelto Eros Schiavon come (super) rinforzo per il centrocampo rimasto orfano dell’infortunato Federico Gentile. Non si tratta certamente di una operazione nata per caso: già nel corso dell’estate i contatti tra il giocatore e la dirigenza biancazzurra erano ben avviati, poi l’avvento di Tesser sulla panchina dell’Avellino e la volontà del tecnico di valutare la rosa a sua disposizione, hanno scombinato le carte. Mattioli e Vagnati, probabilmente, ci avrebbero riprovato nella finestra del mercato di Gennaio.

Ma poi, nelle ultime settimane, il ‘ vento’ è incredibilmente cambiato di nuovo, questa volta in favore della Spal. Il giocatore è finito ai margini della squadra irpina (inspiegabilmente, essendo stato nelle ultime stagioni tra i più brillanti nell’organico partenopeo). Da qui la voglia di cambiare aria e, nel cuore il desiderio e la voglia di tornare a Ferrara, in quella che per questioni di cuore (la moglie Caterina è estense) è diventata la sua città adottiva.

La Spal, che mai ha nascosto il desiderio di riportare al “Mazza” uno dei pochi beniamini del pubblico nelle difficili stagioni delle passate gestioni societarie, ha atteso l’evoluzione della situazione senza voler interferire anche per i buonissimi rapporti che legano la società estense all’Avellino. Al tempo stesso la società partenopea non ha voluto arrivare alla famosa guerra di ‘nervi’ con il giocatore stesso e così, nei giorni scorsi le parti hanno trattato raggiungendo la consensuale rescissione del contratto.

Problemi burocratici, dunque superati e Schiavon libero di tornare a vestire il biancazzurro? Manca l’ultimo tassello e sarà quello del Consiglio Federale, in programma nei prossimi giorni/settimane (ancora non è ufficiale quando): in quella data, sarà lo stesso Schiavon a presentare una istanza al Consiglio ed al Presidente Tavecchio per ottenere il trasferimento ‘in deroga’ (in termini pratici, la possibilità di svolgere l’attività professionale) al di fuori del periodo dedicato dalla Federazione ai ‘trasferimenti’ dei giocatori con e senza contratto. Proprio per questioni regolamentari, infatti, il giocatore nonostante lo svincolo, sarebbe libero dall’Avellino unicamente dal prossimo 1 gennaio 2016. Società e tifosi spallini possono però ben sperare, visto che ci sono dei precedenti su cui la FIGC ha sempre risposto positivamente concedendo il nulla osta a questo genere di richieste, non ultimo a quella di Mazzeo, passato dal Perugia al Benevento nel corso dello scorso anno e nelle settimane successive alla chiusura del mercato.

Dopo giorni di silenzio è stato il Digì Vagnati a confermare la presenza di Schiavon al Centro di via Copparo, proprio martedì pomeriggio: «Il ragazzo, grazie anche al permesso dell’Avellino, si allena già da oggi con noi agli ordini di mister Semplici. Come tutti sapete è necessario aspettare il Consiglio Federale per l’ultimo, decisivo, passaggio ma siamo fiduciosi che tutto possa andare per il meglio. Non sappiamo ancora una data precisa, serve attendere che venga stabilita dai vertici della Federazione. La scelta di Schiavon è mirata e precisa: non è casuale, e nemmeno dettata dal grande affetto che i tifosi nutrono nei suoi confronti, anche se sappiamo che il ritorno di Eros li emoziona. Come società dobbiamo scegliere elementi che siano capaci prima di tutto di farci fare un salto di qualità importante, ed io credo che il curriculum parli per lui con stagioni importanti in serie B, da protagonista. L’ho trovato motivatissimo, felice ed orgoglioso di vestire nuovamente questa maglia, ed emozionato davanti alla possibilità di tornare a giocare al “Mazza”: lui sa che arriva in un gruppo già solido, il gruppo sa che il suo innesto non può che giovare a tutta la squadra. La società continua, grazie all’ennesimo importante investimento della Famiglia Colombarini, a dare segnali importanti indirizzati in un verso ben preciso: crescere e migliorare».

E così, dunque, ieri è di fatto iniziata la nuova avventura di Schiavon (che parlerà una volta ufficializzato il suo trasferimento in biancazzurro) in attesa del Consiglio Federale del mese di ottobre: il centrocampista, intanto, giocherà uno spezzone di gara nell’amichevole in programma giovedì, ore 15,30, sul campo della Copparese.

STAFF. Tante le novità, come detto, anche dal punto di vista dirigenziale: oltre agli aspetti marketing, gestiti da nuove figure e che vede anche il coinvolgimento della Lyoness Italia, ieri è stato presentato anche il nuovo addetto alla comunicazione biancazzurro, Leonardo Rosa mentre da domenica, per la partita con l’Aquila, al “Paolo Mazza” vi sarà anche il nuovo speaker Federico Targa.

Ma la società è attivissima e tante realtà commerciali cittadine sembrano avvicinarsi al biancazzurro: non ultima la concessionaria BMW Erre Effe Group, che domani (mercoledì) mattina alle 11,30 presenterà il nuovo rapporto di partnership con la società estense. Il marchio del nuovo sponsor comparirà sulla maglia della prima squadra.

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