Cronaca
25 Settembre 2015
Depositati i risultati dei 18 mesi di rilevazioni. Tagliani: "Era doveroso dare una risposta alla città"

Isituto Superiore Sanità: “Asilo del Salice, nessuna contaminazione'”

di Ruggero Veronese | 2 min

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foto_25set2015_3“Era doveroso dare una risposta alla città: come amministrazione non avevamo preoccupazioni, ma questo monitoraggio ci ha fornito un risultato altamente tranquillizzante per le famiglie, gli insegnanti e i residenti”. Con queste parole il sindaco Tiziano Tagliani ha presentato i risultati dei 18 mesi di monitoraggio ambientale eseguito dall’Istituto Superiore della Sanità (Iss) nell’area dell’asilo del Salice. Analisi che smentiscono la presenza di Cvm nei locali e nel giardino del nuovo istituto per l’infanzia, così come di altri gas e sostanze nocive come clorometano, clorobenzene, tricloroetano, dicloroetano e cloruro di metilene. “Oggi – afferma il sindaco – riceviamo una conferma che dà serenità e tranquillità: tutto ciò che era tecnicamente possibile fare  stato fatto”.

Risultati che rispecchiano quelli dell’indagine eseguita tre anni dall’Iss fa su scala più ampia, in tutta l’area del quadrante est, che già aveva escluso la presenza di Cvm. “L’allarme non c’è più da due anni – puntualizza Tagliani – altrimenti non avremmo certo pensato di aprire l’asilo mentre le analisi erano in corso”. Quella di oggi è quindi una semplice conferma, ma utile per eliminare ogni zona d’ombra sulla situazione ambientale dell’asilo di via del Salice. A illustrare lo studio dal punto di vista tecnico è la dottoressa Eleonora Beccaloni dell’Iss: le rilevazioni sono state compiute nel corso di 18 mesi in 16 punti di controllo (13 interni e 3 esterni) attraverso tre metodi di campionamento (radielli, personale pumps e canister) per un totale di 800 campioni. I rilevamenti hanno permesso di individuare basse concentrazioni di Btex (composti volatili come toluene, etilbenzene e xilene), secondo l’Iss comunque “inferiori ai valori guida di qualità dell’aria ‘outdoor/indoor’ suggeriti dall’Oms” e “inferiori alle concentrazioni di riferimento (Rfc), la stima dell’esposizione giornaliera della popolazione umana priva di effetti dannosi”. Piccole tracce di elementi inquinanti che in realtà sono presenti un po’ ovunque, anche nelle normali abitazioni, in particolare per via dell’utilizzo di prodotti igienizzanti.

Sfatato definitivamente il tema del Cvm nell’asilo del Salice, la partita che rimane ancora aperta è quella relativa alla bonifica dell’area della ex discarica del quadrante est: dopo sei mesi di attività sono state estratte 3 tonnellate di percolato dal sottosuolo e dopo il sopralluogo di Asl, Arpa e amministrazione comunale previsto tra qualche giorno verrà pubblicato il primo report. L’obiettivo è quello di arrivare a circa 10mila tonnellate di percolato estratto. Dalla prossima settimana saranno invece visibili i risultati del monitoraggio nell’Asilo del Salice all’indirizzo http://servizi.comune.fe.it/index.phtml?id=7228.

 

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