Mafia nigeriana. Ultimo atto in Cassazione
Si avvicina l'ultimo atto della vicenda processuale nata dalla maxi-inchiesta sulla mafia nigeriana a Ferrara
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La Comune di Ferrara sostiene Cittadini del mondo e parteciperà all’assemblea del 7 maggio alle 18 ricordando che già dal 1993 "la città è diventata più internazionale e colorata"
Per capire come prevenire la contaminazione da Pfas, i gruppi territoriale e consiliare del Movimento 5 stelle hanno organizzato un incontro dal titolo “Acque contaminate: contro l’inquinamento da pfas per un ambiente sostenibile”, che si terrà venerdì 9 maggio nella sala refettorio di via Boccaleone 19
Un piccolo albero, forte e resistente, che continua a crescere e modificarsi: è nel suo nome l'essenza profonda di Bonsai, il festival di teatro contemporaneo ideato dall'associazione Ferrara Off che torna a Ferrara dal 9 maggio al 29 giugno
Fasi di gioco di Rimini-Spal. Sullo sfondo i tantissimi supporters ferraresi al “Mazzola” di Santarcangelo: vittoria nel derby e i biancazzurri a punteggio pieno dopo due gare.
La Spal c’è e piace. Lucida, attenta, capace di soffrire e spietata nel concretizzare l’occasione giusta. I biancazzurri conquistano il derby sul campo di Santarcangelo con una prestazione da squadra vera in un match importante e contro avversari quotati. Lo fanno, con merito, dopo un primo tempo equilibrato ed una ripresa perfetta, in cui il vantaggio è firmato da Lazzari – al primo gol con la maglia biancazzurra – ed è cementato dalla consueta prestazione di solidità in cui al Rimini viene concesso nulla. E’ ancora prestissimo per avvenurarsi in giudizi, ma la strada intrapresa dalla compagine guidata da mister Semplici è quella giusta. E l’entusiasmo del popolo spallino è molto vicino a quello dei tempi d’oro: in oltre 500 i tifosi estensi al “Mazzola” di Santarcangelo, con un tifo da categoria superiore e la soddisfazione della vittoria in una gara sentitissima.
LA PARTITA. Atmosfera da derby a Santarcangelo di Romagna, campo di gara scelto per Rimini-Spal visti i lavori di ri-ammodernamento in corso allo stadio Neri. Sono tantissimi i tifosi ferraresi accorsi in Romagna, circa 500 assiepati nel settore ospite più diversi altri in tribuna e il piccolo impianto è letteralmente esurito in ogni ordine di posto. Il tifo, appassionato ed incessante, dei ragazzi della Curva Ovest sarà una costante da inizio a fine gara, consentendo ai ragazzi di mister Semplici di giocare praticamente in casa nonostante la partita in trasferta.
Il tecnico toscano al “Mazzola” schiera un undici iniziale per 10/11 identico a quello vincente, domenica scorsa al debutto, contro la Lucchese. Unico assente è Gentile, fermato da un fastidio al ginocchio: al suo posto Bellemo, con Mora regolarmente in campo dopo essere uscito in barella sette giorni addietro per un colpo durissimo alla caviglia.
L’inizio di gara è di marca romagnola: i padroni di casa provano infatti a rendersi pericolosi con alcune sortite sul versante sinistro del campo. Pericoloso Lisi dopo 3′, con una conclusione ‘strozzata’ da posizione decentrata che termina però larga sul fondo. La Spal dal canto suo prova a rispondere con uno schema su calcio di punizione che non impensierisce la difesa del Rimini abile a rilanciare il pallone.
E’ sempre Lisi l’uomo più attivo dei biancorossi: la Spal, e Lazzari nello specifico, soffrono particolarmente le ‘folate’ dell’esterno, bravo a combinare al 18′ con Ragatzu senza però essere preciso nel cross. I biancazzurri provano a rispondere con una manovra palla a terra, ma il Rimini è organizzato perfettamente in fase difensiva e sono pochissimi i palloni giocabili per Cellini e Zigoni sul fronte offensivo. Al solito solidissima anche la ‘diga’ della retroguardia estense, che concede nulla centralmente: ne nasce così una gara bloccata e senza ‘squilli’.
La prima emozione alla mezzora: combinazione Ragatzu-Lisi, cross rasoterra a centro area dove Polidori sfrutta l’intervento a vuoto di Cottafava e si trova a tu per tu con Branduani mettendo però clamorosamente alto la più facile delle occasioni e ‘graziando’ la Spal. Con il passare dei minuti è il Rimini a crescere mentre la manovra della squadra di Semplici appare meno ‘fluida’ rispetto alla gara con la Lucchese. Bravissimo Lazzari al 33° nel chiudere, con una bella diagonale difensiva, su Lisi, ad un passo dall’impattare di testa all’altezza del secondo palo sul traversone di Polidori.
Bisogna attendere il 40° per registrare la prima occasione estense: corner dalla destra, Mora ‘spizza’ con la nuca sul secondo palo dove il pallone finisce sulla testa di Gasparetto, andando a sbattere sulla parte bassa della traversa e successivamente sulla riga, con Anacoura che lo raccoglie in maniera provvidenziale. Clamorosa opportunità per il vantaggio spallino, che chiude la prima frazione: lo 0 a 0 è specchio di una gara molto equilibrata.
Inizio di ripresa propositivo per i biancazzurri: al 6° bel lancio di Cottafava dalle retrovie e splendido movimento di Cellini che si smarca alla perfezione ma riesce solamente a toccare prima dell’intervento di Anacoura. Ma è l’atteggiamento in campo di Giani e compagni ad essere diverso: squadra più corta ed aggressiva, in costante ‘aggressione’ sui romagnoli.
E quando la Spal aumenta le marce, ecco arrivare il vantaggio: fa tutto Lazzari, cresciuto nel corso della gara dopo le prime difficili fasi del match. L’esterno segna la prima rete della carriera in biancazzurro al 15° con una splendida serpentina sul versante destro del campo che gli consente di superare una manciata di avversari e concludendo con un mancino imparabile che ‘fredda’ Anacoura. Al “Mazzola” esplode la festa estense, con la squadra a festeggiare sotto il settore occupato dai supporters ferraresi, più che mai assoluti protagonisti nella sfida del tifo del derby a Santarcangelo.
Si rompe l’equilibrio e i due tecnici ricorrono ai primi cambi: nel Rimini dentro Mazzocchi e per Bifulco, mentre Semplici inserisce De Vitis e Finotto al posto di Di Quinzio e Zigoni. Il vantaggio estense è un colpo durissimo per i padroni di casa, soprattutto dal punto di vista psicologico. I romagnoli faticano ad organizzarsi e la Spal, da grande squadra, concede nulla, gestisce il pallone e prova ad ‘addormentare’ la gara.
Il tecnico dei padroni di casa Pane tenta il tutto per tutto ad un quarto d’ora dalla fine: in campo De Martino e l’esperto Ricchiuti per Polidori e Varruti.
Si arriva al finale di gara, con la Spal in pieno controllo del match: Cottafava, Giani e Gasparetto diventano muri insormontabili per il Rimini, mentre i biancazzurri mettono in mostra le loro qualità esprimendosi in un perfetto possesso palla che contribuisce a sfiancare ulteriormente i romagnoli. C’è spazio, a 3′ dal fischio finale, pure per il debutto di Spighi, che prende il posto di Lazzari, ‘match winner’ che abbandona il campo claudicante dopo un contrasto di gioco.
Il recupero è di 5′, ma serve unicamente per assistere all’espulsione di De Vitis per doppia ammonizione (i due gialli in meno di mezzora fanno arrabbiare mister Semplici) ma soprattutto per gli applausi e i cori della Curva Ovest nei confronti di Giani e compagni. I biancazzurri al triplice fischio possono dare vita alla grande festa con i tantissimi supporters ferraresi che possono così festeggiare la vittoria nel derby. Ma soprattutto la certezza di una Spal a punteggio pieno e più che mai protagonista dopo le prime due giornate di campionato.
Il tabellino della gara con i voti:
Marcatori: 15’st Lazzari (S)
Rimini: Anacoura, Pedrelli, Varutti (dal 30’st De Martino), Torelli, Signorini, Martinelli, Bifulco (dal 15’st Mazzocchi), Galli, Polidori (dal 30’st Ricchiuti), Ragatzu, Lisi. A disp.: Ferrari, Bariti, De Martino, Giua, Marin, Sapucci, Esposito, Kumih, Azzolini. All.: Pane
SPAL: Branduani 6, Gasparetto 6,5, Giani 6,5, Cottafava 7, Castagnetti 6,5, Mora 7, Lazzari 7,5 (dal 42′ st Spighi NG), Bellemo 6, Zigoni 6 (dal 21′ st Finotto 6), Di Quinzio 6 (dal 19’st De Vitis 4), Cellini 6,5. A disp.: Contini, Beghetto, Capezzani, Ceccaroni, Ferri, Silvestri, Spighi. All.: Semplici 7.
Arbitro: Francesco Fourneau di Roma1 (Andrea Costantini di Pescara e Nello Grieco di Macerata)
Ammoniti: Martinelli, Lisi, De Martino(R).
Espulso: al 48′ st De Vitis (S) per doppia ammonizione.
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