Poche ore per salvare la Spal
È legata a un filo sottile - quasi invisibile - la speranza di iscrivere la Spal al campionato di Serie C 2025/2026, ma soprattutto di salvarla dal rischio di sparire dal calcio professionistico
È legata a un filo sottile - quasi invisibile - la speranza di iscrivere la Spal al campionato di Serie C 2025/2026, ma soprattutto di salvarla dal rischio di sparire dal calcio professionistico
L’evento clou in Italia della stagione di tchoukball – i playoff di Serie A – si tiene in terra estense nel prossimo weekend
Swim Project Codigoro fa 6 su 6 e vince il Girone C Triveneto categoria Ragazzi battendo SSD 2001 Padova, la Prima Squadra nell’ultima di campionato Serie “C” viene sconfitta per 18 a 11, penultimo posto in classifica e retrocessione in Promozione, Sconfitta anche la categoria Juniores a Piove di Sacco per 15 a 13 che non riesce a sfruttare tutte le occasioni
Il saltatore del Cus Ferrara Lorenzo Basco si porta ancora sopra i sette metri in carriera nel lungo, vincendo con m. 7.07 il meeting regionale di Modena
Molto emozionato il capitano dell’Adamant Mathias Drigo, durante la festa promozione che si è scatenata sul parquet della Bondi Arena dopo la vittoria con Pordenone, che manda i ferraresi in Serie B
La Pallacanestro 4 Torri cercava una figura strategica per far crescere il proprio settore giovanile. E l’ha trovata in Raffaele Ravagni, che proprio lì ha iniziato la sua lunga carriera che ora si allungherà di un nuovo punto nel curriculum: responsabile tecnico del settore giovanile della Despar dalla stagione 2015/2016. Il colpo grosso messo a segno dalla più vecchia società ferrarese di pallacanestro è certamente acqua pura per le proprie radici, ramificate proprio nel settore giovanile e nella ricercata “ferraresità” degli atleti della prima squadra.
“Dopo la promozione in C Gold e vittoria della Coppa Emilia Romagna – afferma il presidente Luigi Moretti – abbiamo messo a segno il colpo più grosso con un accordo pluriennale con Raffaele che ritorna con entusiasmo all’interno della nostra società. Ci sono tutti i presupposti per affrontare un periodo con molta serenità e col progetto di continuare a far bene se non meglio”. Presupposti condivisi dallo stesso Ravagni: “Cercheremo di lavorare con una nuova metodologia per entusiasmare di più il settore giovanile e incrementarlo in un ambiente di aggregazione e formazione, al fine di continuare a far crescere e migliorare i giocatori in casa”.
Il compito del neo responsabile sarà quello di coordinare lo staff tecnico ma è pronto anche a indossare il fischietto per tornare ad allenare i ragazzi della 4 Torri. A lui spetteranno le scelte tecniche e organizzative del settore, quindi, ma gli verrà anche riservato uno spazio sulla panchina di una squadra giovanile granata a sua scelta. Anche in questo nuovo viaggio Raffaele Ravagni sarà accompagnato dal suo assistente Fabio Frignani. D’altronde si sa, squadra vincente non si cambia. E la coppia di coach ha già mietuto successi nel basket femminile. “Per me è una sfida nuova perché sono cresciuto nel femminile con Raffaele – dichiara il suo fidato vice – ma è una sfida stimolante: siamo carichi di lavorare in questa nuova avventura in un ambiente che vuol far bene”.
“Insieme faremo grandissimi progressi” è il commento a caldo del responsabile Mario De Sisti che ha avuto un significato impatto proprio nella crescita professione di Ravagni, il quale potrà confrontarsi col ‘grande vecchio’ della 4 Torri. Novità anche in campo amministrativo e sportivo: “Mario Gaiani è la new entry del consiglio direttivo della 4 Torri – annuncia il presidente Gigi -, un grande appassionato della palla a spicchi che si occuperà del reperimento di risorse. Intanto abbiamo fatto i primi sondaggi per la prima squadra che verrà chiusa in tempi non troppo lunghi; il programma è quello di rinforzare il gruppo con gente che abbia la stessa testa e voglia di chi ci ha fatto vincere il campionato
Ripercorrere la storia cestistica di coach Raffaele Ravagni, nato nel 1967, è un po’ come sfogliare il libro dei ricordi, degli ultimi trent’anni, della palla a spicchi a Ferrara. La sua carriera inizia proprio nel settore giovanile della Pallacanestro 4 Torri dove muove i primi passi in quella che diventerà una vera e propria grande passione, mai appassita da ventinove anni. Nella stagione 1988/89 lascia la 4 Torri per approdare, per la prima volta, al settore femminile del Basket Ferrara; per un periodo di circa due anni (92/93 e 93/94) va poi alla Cagi Brescia come allenatore-responsabile del settore giovanile e assistente della prima squadra militante nel campionato di serie B, poi a metà stagione 93/94, diventò capo allenatore della prima squadra raggiungendo la finale promozione per la serie A2.
Nella stagione 1993/94 è contattato dal Basket Ferrara (poi Bonfiglioli) con l’obiettivo di far rinascere il settore giovanile della società, in quel momento, di maggior lustro a Ferrara. In tre anni arrivano 3 finali Interzonali e 2 finali Nazionali Allieve, ma soprattutto 6 atlete, di diverse annate, sono convocate in Nazionale. I dieci anni seguenti Ravagni li passa tra alcune soste sabatiche prima della brillante idea che nel 2005 prese corpo proprio all’interno della sua casa: il basket femminile di Vigarano Mainarda,
Come head coach guida la squadra nel primo campionato di serie C, dominandolo e materializzando, via via, un sogno che porterà nel palmares societario cinque promozioni in dieci campionati, più due coppe Italia. Ed è proprio in serie A1 che Raffaele Ravagni lascia, al termine della stagione 2014/2015, la creatura della quale è stato uno dei soci fondatori ma soprattutto head coach capace di guadagnare per due volte, grazie ai risultati ottenuti sul campo, l’importante riconoscimento di “allenatore dell’anno” in Italia nella propria categoria.
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