Economia e Lavoro
12 Marzo 2015
Nel programma triennale, l’agenzia aiuterà le imprese ad accedere ai finanziamenti dell’Ue

Sipro alla ricerca di fondi europei

di Elisa Fornasini | 3 min

Leggi anche

Va a trovare la moglie al cimitero, ma si perde fuori provincia

Era uscito di di casa di prima mattina a bordo della sua auto per recarsi al cimitero sulla tomba della moglie, ma nel pomeriggio non era ancora rientrato. E così le figlie di un 86enne di Comacchio si sono presentate in caserma per chiedere aiuto per rintracciare l’anziano padre

OIl bilancio di Sipro si è chiuso poco sopra il pareggio nel 2013, ma difficilmente riuscirà a raggiungere il pareggio anche per il 2014. Le criticità maggiori per l’agenzia provinciale per lo sviluppo riguardano i nuovi provvedimenti sul fotovoltaico – uno dei settori principali dell’agenzia che ha realizzato 6 impianti a Ostellato, Codigoro e Argenta – che hanno ridotto i flussi di cassa di ben 200mila euro l’anno. Per cercare di rientrare nel bilancio, Sipro ha puntato alla riduzione dei costi del 10% del personale, oggi a 10 dipendenti, e dei fornitori. Ma sono tante le linee operative e le azioni che verranno messe in campo in futuro.

In occasione del quarantennale dall’inizio della sua attività, infatti, l’assemblea dei soci ha validato il programma triennale di Sipro, che lavorerà su due filoni di attività: l’attrattività e la competitività del territorio. Il programma 2015-2017 delle attività – presentato questa mattina dal sindaco e presidente della Provincia Tiziano Tagliani e dalla presidente di Sipro Caterina Brancaleoni – vedrà l’attività tradizionale dell’agenzia sulle iniziative immobiliari, affiancata a nuovi compiti relativi ad un maggiore supporto al territorio e ai soci, anche nella definizione ed attuazione di piani di programmazione economica. Le linee di finanziamento si rivolgeranno prioritariamente ad alcuni sistemi territoriali – come le aree interne, l’area del sisma e l’area urbana – e ad alcune filiere, in particolare della green e blue economy.

La sfida maggiore per lo sviluppo territoriale innovativo sarà quella di aiutare le imprese del territorio ad accedere ai finanziamenti messi a disposizione a livello europeo, ovvero i fondi Sie 2014-2020 (che hanno un valore complessivo di 2,5 miliardi di euro per la Regione Emilia-Romagna) e Horizon2020. “Nella programmazione triennale precedente i contribuiti europei concessi alle aziende ferraresi non sono stati rilevanti – confessa la presidente Brancaleoni – ma per il prossimo triennio vogliamo porci un’asticella che ci porti ad ottenere più finanziamenti possibili. La concorrenza regionale è agguerrita ma Sipro lavorerà per far sì che si ampli in maniera significativa la platea di potenziali beneficiari che possono accedere alla pluralità di finanziamenti e agevolazioni. Per far questo agirà essenzialmente su due fronti: animazione sul territorio, con incontri divulgativi periodici sulle opportunità presso Comuni e Unioni di Comuni e a favore delle imprese, e affiancamento allo sviluppo di progetti di investimenti per la richiesta di incentivi, con la costruzione della rete territoriale di sportelli informativi”.

In questa direzione, Sipro sta costruendo, in accordo con i soggetti locali, il documento strategico territoriale che si pone come strumento condiviso di programmazione economica locale per l’utilizzo dei fondi strutturali. “La prossima settimana la Provincia chiederà un tavolo con tutti i sindaci per presentare questo documento di programmazione strategica territoriale – anticipa Tagliani – perché Sipro può svolgere un ruolo fondamentale nella coprogettazione insieme agli enti locali. Le linee di intervento future, oltre ad accrescere la competitività delle pmi attraverso gli incubatori di impresa favorendone l’apertura internazionale e la partecipazione attiva ai principali programmi europei, interesserà anche lo strumento Paes. Il patto tra i sindaci adottato dai Comuni per il piano d’azione per l’energia sostenibile assume un ruolo utile anche ai fini di possibili candidature sui fondi europei perché, chi non avrà il Paes, sarà tagliato fuori dalla ripartizione dei fondi dell’Ue”.

Per orientare il sistema delle imprese nel cogliere le opportunità derivanti dalla pubblicazione dei bandi di prossima programmazione, però, è necessaria una presenza capillare sul territorio che, a detta della presidente Brancaleoni, “sarà garantita dalla creazione di una rete di sportelli sul territorio e con una presenza costante presso lo sportello imprese, che sarà attivato all’inizio di aprile presso la nuova sede di palazzo Muzzarelli-Crema in via Cairoli”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com