Cronaca
19 Settembre 2014
Congresso nel complesso di Santa Maria delle Grazie

La storia della farmacia a Unife

di Daniele Oppo | 2 min

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Riva Vicentini 2La storia della farmacia sarà al centro del 64° Congresso nazionale che si terrà sabato 20 e domenica 21 settembre nella prestigiosa cornice del Complesso di Santa Maria delle Grazie dell’Università di Ferrara, (via Fossato di Mortara, 17/19), organizzato da Unife e da Aisf, Accademia Italiana di Storia della Farmacia, con la collaborazione di Federfarma Ferrara, dell’Ordine dei Farmacisti di Ferrara ed il supporto di Unifarco, Teva Italia ed Aboca.

“Il congresso – spiega Chiara Beatrice Vicentini, professoressa associata del Dipartimento di Scienze della vita e biotecnologie di Unife, sezione di farmaco e prodotti della salute ed organizzatrice dell’evento – sarà incentrato sui ‘Musei farmaceutici e di arte sanitaria’. Per Ferrara si parlerà degli arredi settecenteschi della Farmacia Navarra, del Sistema Museale di Ateneo con i Musei Tumiati di Anatomia, della Collezione di Scienze Fisiche, dell’Orto Botanico con Erbario, strettamente legati al mondo della Farmacia. Nel corso delle giornate di studi interverranno inoltre rappresentanti di importanti realtà museali europee (Francia, Svizzera, Belgio, Polonia, Turchia) oltre che italiane. La presenza di eminenze scientifiche ancora prima e nel fulgore rinascimentale (Savonarola, Manardo, Leoniceno, Brasavola, Amato Lusitano, Paracelso) nel contesto di una corte colta ed elegante ed una Università faro del sapere medico e farmaceutico, fanno di Ferrara la città perfetta per l’evento”.

Obiettivo del congresso è quindi far conoscere i musei farmaceutici e le loro peculiarità al fine di dare la possibilità al pubblico di fruire dei loro inestimabili beni. Verranno anche valutate le strategie, suggerite da economisti del settore, per porre le basi di una collaborazione tra le varie realtà museali italiane e quelle internazionali.

Ad intervenire anche Ernesto Riva, presidente Unifarco: “Nella millenaria tradizione della farmacia italiana, il mestiere del farmacista è sempre stato considerato una sorta di arte, l’arte farmaceutica appunto. Nel tempo molte farmacie hanno accumulato un patrimonio librario, strumentale e un armamentario di ceramiche e arredi che oggi costituiscono una significativa testimonianza della professione farmaceutica, oltre che un’autentica ricchezza di carattere artistico. Parte di questo patrimonio è custodito oggi nei musei farmaceutici. Il Congresso rappresenta infatti un’occasione unica per conoscere in maniera approfondita la realtà museale dedicata al mondo della farmacia in Italia e all’estero”.

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