Comacchio
3 Settembre 2014
Quattro concerti all'Arena di palazzo Bellini per esplorare il rapporto tra musica e parola

La grande bellezza dell’arte approda a Comacchio

di Elisa Fornasini | 5 min

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OLYMPUS DIGITAL CAMERAComacchio. Un settembre come non c’è mai stato a Comacchio grazie a una nuova rassegna ‘controcorrente’ che porterà nomi di prestigio nella cittadina lagunare pur non rispondendo a mere logiche di mercato. È questo il senso della seconda edizione di “Direzione Comacchio”, la ricca rassegna organizzata dal Gruppo dei 10 in collaborazione con il Comune di Comacchio, per inaugurare la stagione autunnale della ‘piccola Venezia’. Quattro imperdibili concerti all’Arena di palazzo Bellini, anticipati da quattro esibizioni al bar Ragno, raggruppati nei primi due fine settimana di settembre (5 – 6 – 12 – 13) per una rassegna musicale e, mai come questa volta, culturale. Lo spettacolo offerto dal sodalizio estense, infatti, vuole essere di “Parole e Musica”.

“L’elemento innovativo di questa rassegna è la multidirezionalità – spiega il direttore artistico del Gruppo dei 10 Alessandro Mistri – nel senso che le quattro serate, una in più rispetto alla scorsa edizione, saranno dedicate ad esplorare l’affascinante rapporto fra musica e parola”. Un grande evento che rappresenta “la prima manifestazione significativa della stagione autunnale per rilanciare il turismo dopo questa stagione estiva andata con luci e nuvole”. A parlare è l’assessore al Turismo del Comune di Comacchio Sergio Provasi, secondo cui “non si tratta di una rassegna fine a se stessa ma che arricchisce un progetto nato l’anno scorso e che ha avuto un alto indice di gradimento”. In effetti la scorsa edizione ha portato 700 persone a ogni concerto, un traguardo che il presidente del Gruppo dei 10 Federico Franchella spera di replicare dato che “il gruppo ha centrato ancora l’obiettivo portando a Comacchio un’imponente sfilata di importanti artisti”.

Ad aprire la rassegna venerdì 5 settembre sarà “Blue Napoli”. Alcuni dei migliori jazzisti italiani (Rossano Sportiello al pianoforte, Giorgio Rosciglione al contrabbasso e Gegè Munari alla batteria) accompagnano il giovane cantante napoletano Gerry Gennarelli per far calare il pubblico nel gioco musicale del jazz, facendo convivere malinconia mediterranea e blues. Con il secondo cd “Ammore”, Il quartetto ha vinto nel 2009 il premio Carosone, a dimostrazione della riuscita della formula, già a suo tempo sperimentata, anche se con diversi stilemi, da Renato Carosone.

Blue Napoli

Blue Napoli

Se con la grande canzone napoletana si vivrà la perfetta sintesi del binomio parola-musica, la seconda serata di sabato 6 settembre offrirà agli spettatori le suggestioni che letteratura e musica sanno creare quando si fondono in un “unicum” pur mantenendo le proprie peculiarità. La calda e incisiva voce di Alberto Rossatti (che avrà l’arduo compito di far percepire una delle più belle pagine di Fernando Pessoa, l’”Ode Marittima”) e la duttilità del BBB Trio (Flavio Boltro – trombe ed elettronica; Mauro Battisti – contrabbasso e Mattia Barbieri – batteria e percussioni), ultima formazione dello spettacolare trombettista torinese, si uniranno per celebrare il fascino e il mistero del mare, a cui è dedicata la serata, come si intuisce dal suo stesso titolo: “Sette Decimi”.

Diverso il rapporto fra musica e parole quando è il musicista stesso a esprimere il suo modo d’essere non solo con le note, ma usando il linguaggio verbale. È quello che verrà rappresentato la terza sera, denominata “Shadows” e incentrata su Chet Baker e in particolare sul suo memoriale “Come se avessi le ali – le memorie perdute”. Venerdì 12 settembre l’interpretazione della complessità della figura di Chet Baker viene affidata musicalmente alla magistrale tromba di Fabrizio Bosso che, dialogando con il pianoforte di Julian Oliver Mazzariello, restituirà le emozioni del jazz più poetico, e letterariamente a Massimo Popolizio, acclamato attore cinematografico (La grande bellezza, Mio fratello è figlio unico, il Divo) e grandissimo doppiatore.

Chiusura con la canzone d’autore, dove le storie trovano compimento e sottolineatura nella musica, vera colonna sonora della narrazione. La serata di sabato 13 settembre sarà dedicata a quello che viene definito lo sport più bello del mondo, il calcio, come metafora di vita, di scontri, esaltazioni, sconfitte e trionfi. Aprirà la serata Luca Ghielmetti, che con la chitarra e la sua voce roca ed espressiva, accompagnato dalla fisarmonica di Franco Piccolo e Massimo Scoca al contrabbasso, renderà anche omaggio a uno dei calciatori più amati e discussi di sempre: Gigi Meroni. Salirà poi sul palco Peppe Servillo (storica voce degli Avion Travel, attore di cinema e di teatro) per presentare “Fútbol”, spettacolo trascinante, in cui vengono eseguiti brani che si basano sugli scritti dello scrittore argentino Osvaldo Soriano (Fútbol – Storie di calcio). La scelta di miscelare italiano e spagnolo è dovuta alla lingua di origine dello scrittore e di due degli autori, Girotto e Mangalavite, anche loro argentini.

Peppe Servillo

Peppe Servillo

Altra novità di questa edizione l’aperitivo concerto, con inizio alle 18.30, al bar Ragno, prima delle serate della rassegna. A creare la giusta atmosfera saranno chiamati il “Desesperados Quartet” della cantante brasiliana Heloisa Lourenço Luma (accompagnata da Daniele Vianello – basso; Luca Bortoluzzi – batteria; Stefano Ottogalli – chitarra) il 5 e il 6 e “Blue Naif”, con tanto swing e Francia nelle corde (Mattia Martorano – violino; Fabio Rossato – fisarmonica; Andrea Boschetti – chitarra acustica; Alessandro Turchet – contrabbasso) il 12 e il 13. Proprio il 13 alle 18 al bar Ragno, per aprire la serata dedicata al calcio, l’aperitivo – concerto verrà preceduto dalla presentazione del libro “Gigi Meroni – Una vita a tutto campo” di Pierluigi Comerio. Alla presentazione saranno presenti l’autore, l’editore e diversi ospiti del mondo del calcio di quell’epoca indimenticabile.

Nomi di primo piano, quindi, per una “rassegna fuori dalle logiche di mercato” come ricordano Mistri e Fernando Azzariti, presidente del Salone d’Impresa, main sponsor della manifestazione che per la prima volta investe in Emilia Romagna. “La nostra impresa crede nel sistema territoriale avanzato in nome dell’innovazione – spiega Azzariti – e crede nella cultura al potere per vincere la crisi”. Stesso pensiero anche dell’ex assessore provinciale Davide Bellotti come rappresentante del consorzio Cogetour: “Il marketing di tipo territoriale è fondamentale per la promo commercializzazione di Comacchio. Ben vengano iniziative come questa che puntano alla qualità”. Parole di soddisfazione espresse anche dall’assessore alla Cultura del Comune di Comacchio Alice Carli: “Crediamo in questa rassegna per la professionalità e la qualità, ma questo è solo il primo appuntamento di una stagione autunnale come non c’è mai stata”.

Tutti i concerti, che anche quest’anno verranno illustrate dal “sandartist” Massimo Ottoni, si svolgeranno nell’arena di palazzo Bellini, con inizio alle 21.15. In caso di maltempo nell’adiacente sala polivalente. Ingresso 10 euro. Consigliata la prenotazione presso il circuito Ticketland 2000 (www.ticketland1000.com).

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