Sport
17 Luglio 2013
Società attivissima su mercato ed organizzazione: lunedì la presentazione ai tifosi al "Mazza"

Spal a pieno regime

di Federico Pansini | 6 min

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049In nemmeno una settimana è già tanta la mole di lavoro svolta dalla nuova dirigenza della Spal, passata ufficialmente nelle mani della famiglia Colombarini dallo scorso venerdì. L’intero motore organizzativo societario e tecnico, spostatosi da Masi San Giacomo a Ferrara, non ha perso tempo. Da una parte il Presidente Mattioli, dall’altra il digì Vagnati: i neo dirigenti biancazzurri, confermando le ottime capacità espresse nella precedente esperienza alla Giacomense, lavorano ininterrottamente dal weekend scorso e i primi frutti della rinnovata gestione rappresentano sicuramente il miglior biglietto da visita petr il nuovo corso del sodalizio estense.

Mercato: la S.P.A.L. è attivissima nelle ultime ore. Dopo aver confermato per larga parte la rosa della Giacomense che lo scorso anno, dall’avvento di mister Leonardo Rossi, ha disputato una strepitosa seconda parte di campionato, la società biancazzurra sta inserendo in organico tasselli di rilievo, a dimostrazione delle ambizioni importanti della nuova Spal, tornata (sempre grazie alla fusione con i grigiorossi) in Lega Pro. La prospettiva della promozione diretta per le prime otto squadre classificate nel prossimo torneo è allettante e la dirigenza estense non vuole mancare questo obiettivo dichiarato. Ieri, nella sala stampa del “Paolo Mazza” sono stati presentati alla stampa i primi quattro acquisti biancazzurri: si tratta di Giuseppe Cozzolino, attaccante classe 1985 dalla Pro Patria (trascorsi importanti in serie A e B oltre alle ultime annate in Lega Pro), Davide Di Quinzio, talentuoso esterno offensivo del 1989 (cresciuto nell’Inter, poi Montichiari e Pro Sesto e Cuneo, Seconda divisione, nell’ultimo campionato), Nicola Falcier difensore centrale del 1991 (ultime due stagioni alla Virtus Entella, in Seconda e Prima Divisione) e di Simone Fantoni, classe 1992 (già alla Giacomense nella seconda parte della passata stagione, arriva dal Brescia e dai precedenti, al pari di Falcier, nelle file dell’Entella). Un mix di giovani di prospettiva, classe ed anche esperienza (come nel caso di Cozzolino, per il quale parla un curriculum di tutto rispetto). Ma Mattioli e Vagnati non hanno certo intenzione di fermarsi e proprio nelle prossime ore potrebbero arrivare tre colpi importanti per attacco, centrocampo e difesa. I nomi? Tanti, ma per ora vige il massimo riserbo: quello che è certo è che nelle ultime ore è tornata forte la candidatura di Giacomo Cipriani (1981), che già ha vestito la maglia biancazzurra nel recente passato. L’ex attaccante del Bologna è svincolato e non ha mai nascosto la voglia di tornare a Ferrara. L’unico ostacolo potrebbe essere l’ “abbondanza” nel reparto offensivo con il neo Cozzolino ed il confermatissimo Varricchio, seppure un tris di nomi simili potrebbe far girare la testa (di entusiasmo) ai tifosi biancazzurri e (di paura) alle dirette avversarie nel prossimo campionato. Certo, o quasi, l’arrivo di Alex Pederzoli (1984) in mediana. Centrocampista di spessore, piedi e caratteristiche appartenenti a categorie superiori (settore giovanile tra Juventus e Bologna, poi esperienze in giro per l’Italia tra Lucchese, Venezia, Crotone e Padova solo per citarne alcune), un recente passato macchiato dal coinvolgimento nell’inchiesta del calcio-scommesse, da cui il mediano è uscito con una condanna di un anno e quattro mesi per “omessa denuncia”. Pederzoli potrà tornare in campo nel quarto turno del prossimo campionato: tra lui e la Spal c’è già un accordo di massima, rimangono da limare accordi contrattuali ma è molto probabile che il giocatore farà parte del gruppo che dal prossimo 25 salirà a Sant’Agata per il ritiro pre campionato. L’ultimo tassello per completare l’ottima rosa a disposizione di mister Leonardo Rossi riguarda la difesa: il nome su cui la Spal pare aver messo gli occhi è quello di Ramzi Aya (1980), centrale difensivo solido ed affidabile, romano di nascita, con un passato nelle file della Reggiana. Anche in questo caso la trattativa pare a buon punto: se ne saprà di più nelle prossime ore.

Raduno, presentazione e ritiro: la stagione della Spal prenderà il via da lunedì mattina. La squadra si radunerà al Centro di via Copparo che per l’occasione sarà completamente rinnovato dopo gli incessanti lavori di manutenzione dell’ultima settimana. Ieri è arrivata l’ufficialità: sempre lunedì, ma nel pomeriggio (ore 18). tutta la rosa biancazzurra verrà presentata in grande stile allo stadio “Paolo Mazza” con tribuna e curva aperte per i tifosi. Non accadeva da anni: un segnale chiaro, quello del nuovo corso dirigenziale, che spera di poter avvicinare da subito la squadra al pubblico e viceversa. Considerando l’entusiasmo crescente degli ultimi giorni tra gli appassionati spallini, c’è da credere che non mancherà una discreta cornice per il battesimo della rosa estense. Il gruppo lavorerà poi sino al 25 di luglio in via Copparo, per poi salire a Sant Agata Feltria: 10 giorni di ritiro, con la prima amichevole fissata per domenica 28 luglio, ore 17,30, sempre nella località dell’appenino romagnolo contro la squadra locale di Eccellenza della Sampierana.

Amichevoli e maglie: il ritorno a Ferrara, previsto per il 3 di agosto dovrebbe coincidere, nei piani della società biancazzurra, anche con la prima partita ufficiale al “Paolo Mazza” (al più tardi il 4 o 5 agosto). Si tratterebbe di un test amichevole da giocare contro una squadra di categoria superiore (il manto erboso dello stadio è già in ottime condizioni e verrà ulteriormente tirato a lucido per l’appuntamento): l’ipotesi di una sfida con il Modena è al vaglio, seppure come ha spiegato Mattioli «ci è stato fatto presente che nell’ultima amichevole estiva tra queste due squadre ci siano stati alcuni screzi tra le tifoserie. La Questura di Ferrara si è resa disponibile ad organizzarsi per fare in modo che la gara possa disputarsi senza intoppi. Noi comunque vorremmo che questa fosse l’occasione di una festa per i nostri tifosi senza che vi siano tensioni». Ufficiale è anche il ritorno del “Trofeo Campione”, lo storico appuntamento in memoria dello sfortunatissimo giocatore ex di Bologna e Spal, scomparso prematuramente in un tragico incidente stradale avvenuto proprio ai tempi della sua esperienza a Ferrara. Biancazzurri e rossoblù si affronteranno in amichevole nei prossimi mesi, a campionati già iniziati: Mattioli e il digì dei felsinei Zanzi sono in ottimi rapporti e già d’accordo sul ritorno del “Campione”, a cui i tifosi spallini hanno intitolato la Curva Ovest. E’ evidente come il nuovo corso dirigenziale sia attentissimo alle tradizioni: a margine della conferenza stampa dei neo acquisti, è stata mostrata per la prima volta la nuova maglia da gioco a strisce biancazzurre verticali strette e colletto blu, con lo storico “ovetto” in bella vista sul petto. Una combinazione che ricorda molto da vicino le maglie indossate nel passato, ma non è tutto: Mattioli ha rivelato come insieme allo sponsor tecnico Errea si stia cercando di riprodurre fedelmente la seconda e terza muta, una completamente rossa e l’altra bianca con le maniche azzurre.

Settore giovanile e Masi: nei prossimi giorni la società presenterà l’organizzazione dell’intero staff giovanile, che dopo la fusione vedrà i ragazzi della Giacomense uniti a quelli provenienti dal vivaio spallino dell’ultima stagione. Visto il numero massiccio, Mattioli ha spiegato come «si stia studiando la possibilità di allestire diverse squadre, che partecipino sia ai campionati nazionali che a quelli provinciali. Ricevo tante telefonate di genitori che chiedono informazioni: stiamo lavorando, ancora un po’ di pazienza e tutto sarà programmato al meglio, soprattutto per il bene dei giovani che sono una risorsa indispensabile. Oltre al Centro di via Copparo, potremo disporre delle strutture della Città del Ragazzo ed altre ancora, per valorizzare il più possibile il nostro territorio». Nell’agenda del massimo dirigente anche un incontro con il sindaco di Masi Torello, Manuela Rescazzi: «Ci sono dei ragazzi che hanno manifestato l’interesse e l’intenzione di allestire una squadra a Masi – spiega Mattioli -, ed è una bella iniziativa per tenere vivo il calcio nelle zone da cui veniamo. Non ci sono problemi in questo senso, si può tranquillamente pensare ad una squadra che con il nome “Masi” possa riunire i giovani di Masi Torello e Masi San Giacomo ripartendo dalla terza categoria».

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