Rissa in piazza Buozzi, 5 persone denunciate
Tutte denunciate dai carabinieri di Pontelagoscuro le 5 persone che, nella sera del 23 giugno, avevano scatenato una rissa in piazza Bruno Buozzi segnalata da molti residenti al 112
Tutte denunciate dai carabinieri di Pontelagoscuro le 5 persone che, nella sera del 23 giugno, avevano scatenato una rissa in piazza Bruno Buozzi segnalata da molti residenti al 112
Pensate a come la città di Ferrara si presentava dal punto di vista urbanistico, sociale ed economico vent’anni fa, poi comparatela alla realtà di oggi. Uno sforzo mnemonico simile è stato compiuto dalle decine di autori che hanno contribuito alla realizzazione dell’Annuario sulle politiche urbane, l’edizione speciale dell’Annuario socio-economico ferrarese a cura del Cds
Una donna anziana ha chiamato la Polizia Locale temendo il furto dell’auto. Gli agenti l’hanno rassicurata, aiutata a ritrovare la vettura e riaccompagnata verso casa
Dopo una lunga fase di stallo, si riaccendono i riflettori sulla vertenza Berco. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) ha convocato le parti per un nuovo incontro previsto martedì 16 luglio, con l’obiettivo di verificare le condizioni per riaprire il confronto sul Contratto Collettivo Integrativo Aziendale e sulle prospettive industriali
Nel 2024 la raccolta differenziata dei rifiuti ha continuato a crescere in Emilia-Romagna, raggiungendo il 79% a livello regionale, con un incremento dell’1,8% rispetto al 2023. E la città di Ferrara risulta essere in assoluto la più virtuosa, confermando il risultato di vertice dell'anno precdedente
Secondo una recente ricerca condotta da Doxa per conto del Cnr- Irpi (Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica) di Perugia, i rischi a cui gli emiliani pensano di essere più esposti sono l’inquinamento ambientale e il terremoto. Inoltre, la percezione di rischio simico in Emilia ha conosciuto un netto aumento dall’anno scorso (il maggiore verificatosi nel nostro Paese).
L’indagine su base campionaria è stata svolta analizzando le risposte fornite da un campione di 3.126 persone, tra gennaio e febbraio del 2013, e segue a un anno di distanza un’analoga rilevazione, consentendo la misurazione nel tempo del variare della percezione del rischio.
La percezione del rischio sismico è stata misurata unitamente a quello di: inquinamento ambientale, incidente stradale, eruzione vulcanica, alluvione e frana (l’analisi Cnr era concentrata su questi ultimi due).
Un emiliano su tre ritiene di essere fortemente esposto al rischio sismico e da inquinamento ambientale (30% degli intervistati ritiene di essere “molto” esposto al rischi di terremoto e il 32% a quello ambientale). E mentre il rischio ambientale segnala un lento arretramento nella percezione rispetto all’anno scorso (-2%), esplode la paura per il terremoto (+19 %, superando ogni altra regione). Tutti gli altri rischi sono percepiti in regione in maniera nettamente inferiore e in calo rispetto all’anno precedente.
L’indagine conferma anche quanto nell’ultimo anno il terremoto sia salito a livello generale nella classifica delle preoccupazioni degli italiani (maggior incremento fra tutti gli eventi calamitosi, con + 3% rispetto al 2012).
Lo studio del Cnr è stato condotto – e in questo sta il suo valore e la corretta interpretazione – al fine di “impostare migliori strategie di sensibilizzazione e informazione”.
“Se è importante conoscere dove avvengono gli eventi calamitosi e i livelli di rischio reali, commenta Fausto Guzzetti, direttore dell’Irpi-Cnr, è importante anche capire la percezione che la popolazione ha di tali rischi, per dare strumenti di conoscenza e consapevolezza attraverso una corretta e adeguata informazione”.
Che gli Italiani siano preoccupati dal terremoto e richiedano un’adeguata informazione, lo aveva, peraltro, già segnalato la hit parade Google delle parole più cercate nel 2012, dove, sorprendentemente (ma non troppo) “terremoto”compariva al primo posto.
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