Taglio del nastro per la grande mostra dedicata a Michelangelo Antonioni a Palazzo dei Diamanti. Decine e decine di persone per l’inaugurazione a invito delle ore 18, ieri, alla presenza dell’attrice Lucia Bosè, del regista ferrarese Massimo Sani, delle autorità ferraresi e regionali, oltre che della moglie del regista ferrarese scomparso, Enrica Fico Antonioni. Poche formalità e brevi discorsi di rito, prima di potersi inoltrare fra le sale dei Diamanti allestite in maniera tale da porre in risalto l’opera cinematografica di Antonioni, ma anche i suoi legami profondi con la arti, dalla pittura alla poesia.
“Antonioni avrebbe detto ‘Finalmente'”, ha esordito al microfono la moglie Enrica, quasi a rimarcare ciò che poco prima l’assessore alla Cultura del Comune, Massimo Maisto, aveva voluto puntualizzare ricordando uno degli obiettivi della mostra. “In questo modo – ha detto infatti Maisto – abbiamo riavvicinato la città ad Antonioni e ricucito uno strappo venutosi a creare con la chiusura del museo a lui dedicato. Progetto, quello del Museo Antonioni, pronto a ripartire: abbiamo individuato gli spazi, il materiale è numerosissimo e ritengo che, pur non essendo realizzabile oggi per motivi economici, tempo qualche anno e l’apertura si farà. Ci ho sempre creduto e questa mostra serve a fare un ulteriore passo verso la costruzione del progetto”.

Lucia Bosè
Una mostra, come descritto anche dall’assessore regionale alla Cultura, Massimo Mezzetti, che già nel suo titolo “Lo sguardo di Michelangelo. Antonioni e le arti” coglie l’essenza di un personaggio dalle numerose sfaccettature, “non solo regista, ma anche pittore e poeta”. “E’ stato – ha detto Massimo Sani a nome dell’Associazione Nazionale Autori Cinematografici – per una generazione di registi un maestro di idee, di atmosfere più che di storie e di indimenticabili paesaggi”.
Curata da Dominique Païni – già direttore della Cinémathèque Française -, la mostra è organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte e dalle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara-Museo Michelangelo Antonioni, in collaborazione con la Cineteca di Bologna. La rassegna ripercorre la parabola creativa di Antonioni accostando i suoi lavori a opere di grandi artisti, come De Chirico, Morandi, Rothko, Pollock, Burri e Vedova, e offrendo un inedito e suggestivo dialogo tra film e pittura, letteratura e fotografia.
Lo sguardo di MICHELANGELO. ANTONIONI e le arti
Ferrara, Palazzo dei Diamanti, 10 marzo – 9 giugno 2013
Mostra a cura di Dominique Païni, organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte e dalle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara-Museo Michelangelo Antonioni, in collaborazione con la Cineteca di Bologna.
Orari di apertura: lunedì 14-19, da martedì a domenica 10-19.
Aperto anche Pasqua, Lunedì dell’Angelo, 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno.
Informazioni
Ufficio Informazioni e Prenotazioni Mostre e Musei, tel. 0532 244949 diamanti@comune.fe.it
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