Turismo e vacanze
12 Ottobre 2012
L'arcipelago: un quadro d'autore dove trovare arte, natura e storia

Malta, la perla del Mediterraneo

di Tiziano Argazzi | 7 min

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L’arcipelago di Malta è  meta privilegiata per chi è  alla ricerca di un’autentica vacanza di mare. Oggi con Ryanair è ad appena due ore di volo da Bologna.

Arrivi a Malta da straniero, riparti da amico. Questo vecchio detto sembra coniato apposta per questa terra dalla storia millenaria, che affascina fin dal primo momento che appare all’orizzonte, ben piantata nel cuore del Mediterraneo, ad appena 80 chilometri a sud della Sicilia, simile ad una tavolozza dai tanti colori sapientemente miscelati. Dal blu cobalto del Mediterraneo al rosso intenso del sole, al giallo ocra del calcare che primeggia nell’architettura, le isole sono una festa per tutti i sensi.

Quando si arriva si scopre ciò che veramente è l’arcipelago maltese: uno splendido quadro d’autore composto da sei isole – Malta, Gozo e Comino più tre isolette disabitate Filfla, San Paolo e Cominotto -, traboccanti di storia, arte e cultura, che si ritrovano ovunque nel paesaggio e nell’architettura, con scenari emozionanti e prospettive antiche. Un microcosmo, meta privilegiata in qualunque periodo dell’anno da chi è alla ricerca di una autentica vacanza di mare.

A Malta sono tante le cose da vedere. Fenici, greci, romani, arabi, castigliani, francesi, britannici e soprattutto l’Ordine dei cavalieri di Malta, hanno lasciato tracce indelebili del loro passaggio, tracce che danno vita ad un percorso culturale ricco e variegato, che abbraccia 7mila anni, tutto da scoprire. A cominciare dalla Valletta, la splendida capitale barocca e Patrimonio Unesco, un autentico museo all’aperto. Passeggiando per le  sue stradine strette punteggiate da una infinità di chiese con cupole rosso argentate, di piazze, di palazzi storici e popolate da cafè, ristoranti e locali alla moda, oppure camminando di notte tra i vicoli silenziosi della città medievale si provano emozioni uniche ed indimenticabili.

Le vicine Senglea, Bormla e Vittoriosa, tre cittadine affacciate sul Porto Grande,  più antiche della capitale  e da tutti conosciute come “le tre città”, completano il quadro offrendo un’affascinante excursus sulla storia marittima dell’isola.

Nella parte occidentale di Malta si possono visitare Mdina, l’antica capitale, dove è facile ritrovare tracce importanti dell’antico splendore e Rabat una delle città più grandi di Malta che vale la pena di visitare per dare uno sguardo alla vita in epoca romana.

Ma i pezzi forti si trovano alla Valletta: a cominciare dal Palazzo dei Gran Maestri, che per i maltesi è semplicemente “il Palazzo”,  oggi per buona parte occupato dal Parlamento. Molto belli il “Salone degli arazzi”, dove i membri dell’Ordine si riunivano in consiglio, con i pavimenti a mosaico decorati con gli stemmi dei 28 Gran Maestri che per 250 anni  hanno retto le sorti dell’Ordine dei Cavalieri di Malta. Altrettanto interessante il Museo delle armature, contenente una serie di reperti autentici e molto interessanti.

Poco distante la Casa Rocca Piccola, un interessante  palazzo del XVI secolo impreziosito da una infinità di mobili,  pitture,  argenterie e centinaia di pezzi di altissima qualità che prendono vita durante le visite guidate, il Palazzo Manoel un gioiello culturale, storico ed architettonico,  indicato come uno dei teatri più antichi d’Europa, il  Forte Sant’Angelo, la punta di diamante dell’eredità storico militare di questo arcipelago e l’Auberge di Castiglia e Portogallo, in origine un posto di ristoro per viaggiatori e pellegrini ed oggi sede della Presidenza del Consiglio maltese.

 Il monumento  più importante e prezioso di tutto l’arcipelago rimane comunque la co-cattedrale di San Giovanni, la chiesa conventuale dell’Ordine dei Cavalieri di Malta e trionfo dell’arte barocca. Costruita fra il 1573 ed il 1578, è divisa in tre navate  – di cui quella centrale è dedicata alla “Vita di San Giovanni Battista” raccontata in modo mirabile dagli affreschi del pittore calabrese Mattia Preti –  ed otto cappelle una più bella dell’altra. Splendido anche l’altare centrale costruito in marmo bianco e decorato con oro e lapislazzuli. Ma l’opera più famosa rimane la “Decollazione di San Giovanni” un grande dipinto – tre metri per cinque – esposto nell’Oratorio e considerato il capolavoro del Caravaggio.

Non rimarranno delusi neppure gli appassionati di archeologia. Infatti qui primeggiano tre siti Unesco – i Templi Megalitici, l’Hal Saflieni Hypogeum e la Valletta – ed una stupefacente concentrazione di aree archeologiche, fra cui sette  templi megalitici, in ottimo stato di conservazione. Sull’isola di Malta i templi di Hagar Qim, Mnajdra e Tarxien sono opere architettoniche uniche.

L’arcipelago, grazie al suo splendido clima, è anche meta privilegiata di molti turisti che vengono da queste parti per praticare gli sport preferiti, per rilassarsi con una crociera fra le isole maltesi o semplicemente per crogiolarsi al sole in una delle tante località turistiche.

Infine prima di lasciare l’isola non può mancare una visita al villaggio di Marsaxlokk, con il caratteristico mercato domenicale del pesce:  una splendida cartolina  dove il tempo sembra essersi fermato.

Quasi d’obbligo un salto a Gozo, a soli 25 minuti di traghetto da Malta, rifugio ideale per una parentesi di pace e tranquillità. Il fascino di Gozo colpisce non appena si scende dalla nave. Più verde – in estate è colorata da oleandri, buganville e gerani -, piccola e rurale rispetto a Malta, la vita a Gozo si svolge con più tranquillità. Tutto si sviluppa al ritmo delle stagioni, della pesca e dell’agricoltura. La campagna è interrotta da chiese barocche e cascine di tufo. La sua natura selvaggia e le sue coste spettacolari aspettano di essere esplorate.  A Gozo bisogna assolutamente visitare Mdina,  la città fortificata.

Ma Gozo è anche il luogo ideale per dedicarsi alle passeggiate,  per crogiolarsi al sole lungo le spiagge rosse e dorate di Ramla Bay o praticare una miriade di sport. Questa però è anche l’isola mitologica per eccellenza essendo stata, secondo la leggenda, il rifugio di Calipso nell’Odissea di Omero. Il posto dove la ninfa tentatrice tenne Ulisse prigioniero per sette lunghi anni. Vista la bellezza del posto viene spontaneo chiedersi: ma siamo sicuri che Ulisse sia stato qui trattenuto contro il suo volere.

La Grotta blu è una pittoresca caverna naturale a strapiombo sullo splendido mare maltese e si trova a sud della città di Zurrieq. Può essere raggiunta in poco più di mezz’ora solo con le piccole e colorate barche da pesca maltesi che permettono di apprezzare anche lo scenario circostante,  veramente mozzafiato. Infatti già il tragitto è qualcosa di unico ed incomparabile. Poi quando si arriva si rimane a bocca aperta di fronte a tanta bellezza. I raggi del sole che si insinuano fino a disegnare magnifici giochi di luce. Le scogliere che si ergono dal profondo blu del mare e ne riflettono i colori intensi e la schiuma delle onde che si infrange sulle rocce possono divenire un ricordo fotografico indimenticabile.

Ed alla sera ci si può tuffare nella  “Malta by night” dei tanti  cafè, ristoranti, casinò e club. St. Julian’s è la località più grande, poi Bugibba, Mellieha e Marsascala sono le zone con la più alta concentrazione di locali notturni e bar. E per i più incalliti tiratardi anche un mix elettrizzante di feste, musica, balli  ed iniziative che molto spesso continuano fino  all’alba. Anche perché la vita notturna maltese non ha nulla da invidiare a quella di una qualunque capitale europea

Per mangiare non c’è che l’imbarazzo della scelta. A Birgù si consiglia di assaggiare le prelibatezze di Del Borgo, un winebar, wineshop e cafè che propone un delizioso menu  valorizzato da un ambiente unico e da una fornitissima cantina. A Gozo invece merita una sosta golosa il ristorante Kartell con una splendida vista sulla baia di Marsalforn. Sempre a Gozo, di ottimo livello anche il ristorante Patrick’s, che propone una ottima cucina mediterranea dove trionfa il pesce sempre freschissimo.

Per dormire alla Valletta si consiglia il Grand Hotel Excelsior, un albergo a cinque stelle con 428 stanze situato all’interno delle mura di fortificazione del XVI secolo della capitale maltese. Buono il rapporto qualità prezzo: in questo periodo una stanza costa poco più di 70 euro a notte. A Gozo invece si può optare per una sistemazione in una farmhouse, strutture a metà strada fra un B&B ed un agriturismo dotate di ogni comfort. Molto interessanti quelle proposte da Baron Group in tipico stile gozitano. Molte di queste, pur se di categoria elevata e dotate anche di piscina privata, hanno prezzi molto contenuti.

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