Turismo e vacanze
14 Marzo 2011
Un paradiso sullo Stelvio per le vacanze in estate come in inverno

Val Martello fragole e sci di fondo

di Tiziano Argazzi | 4 min

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Si scrive Val Martello e si legge biathlon, fragole e Parco Nazionale dello Stelvio. Tre ingredienti molto diversi fra loro che qui si sono amalgamati in maniera talmente perfetta, da trasformare una tranquilla valle laterale (una delle più antiche) della Val Venosta, in un luogo ideale per concedersi una vacanza serena e rigenerante. Un luogo dove respirare a pieni polmoni aria pura di montagna, completamente immersi in una natura splendida, con fauna e flora uniche. Un paradiso per le vacanze in estate come in inverno. In inverno, nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio in una cornice naturale meravigliosa, ci sono a disposizione decine di chilometri di piste con vari livelli di difficoltà per dedicarsi allo sci di fondo, al biathlon, allo slittino, allo snowboard, alle escursioni con le ciaspole ed allo scialpinismo.

Val Martello e sci di fondo un binomio perfetto. Questo è il regno dello sci di fondo e del biathlon con 12 chilometri di piste, ideali per sbizzarrirsi con gli sci stretti e sparare in assoluta sicurezza con la carabina da competizione, nel poligono di tiro più moderno d’Italia dove vanno in scena tantissime competizioni internazionali. La prossima, il 26 e 27 marzo, sarà la  nona edizione del “Ländervergleichsakmpf”, una gara di biathlon riservata ai più giovani,  alla quale partecipano atleti  italiani, austriaci e tedeschi.

Non rimarranno delusi neppure i fans dello scialpinismo che possono contare su tanti itinerari dedicati al loro sport preferito.  Divertimento assicurato anche per gli appassionati di slittino che hanno a disposizione varie piste naturali che si snodano magicamente in mezzo ai boschi. Spazio anche per i discesisti che, nei dintoni di Laces (il primo paese che si incontra entrando in valle), hanno a disposizione una decina di chilometri di piste dove praticare il loro sport preferito. Tante anche le possibilità di escursioni con le ciaspole,  dai defatiganti percorsi in piano fino ai tour di 4 – 5 ore con difficoltà medio alte.

Estate, tempo delle fragole. In estate invece è un paradiso per gli amanti della montagna. Il posto perfetto per escursioni in bici o in mountain bike e per tonificanti passeggiate in alta quota fino al Lago di Gioveretto (un lago artificiale ai piedi dell’omonimo monte) o, ancora più su quasi a sfiorare i giganti di pietra dell’Ortles e del Cevedale che, dall’alto dei loro tremila e passa metri di altezza, si stagliano nell’azzurro del  cielo e nel verde di  prati e boschi.

Sono circa 500 i sentieri a disposizione, tutti numerati, da quelli più facili a quelli adatti agli sportivi provetti. Alcuni di questi attraversano i passi di montagna e, volendo, dalla Val Martello si può anche raggiungere la Val d’Ultimo, la Val di Lasa, la Val di Solda.

Alla fine di giugno si può dare un’occhiata anche alla “Festa delle fragole”, quest’anno in programma il 25 giugno, che segna l’inizio della raccolta di questo frutto, che qui matura fino a settembre, dal sapore straordinario ed intenso. Ma le fragole oltre ad essere una delizia per il palato sono utilizzate nei Centri benessere degli hotel della zona per maschere, peeling ed impacchi.

Cosa vedere:  per stare in tema gastronomico, a Martell è quasi d’obbligo una visita al Maso  Niederhof  (www.niederhofmartell.com) della famiglia Josef e Marlene Maschler, con splendida vista sul ghiacciaio del Cevedale. È la base ideale per passeggiate, escursioni alpine e camminate incantevoli con le racchette da neve. Superlativi i prodotti del maso, speck, salamini e  carne bovina affumicati, latte, formaggio, uova, confetture di frutta. Sulla via del ritorno si può visitare il Caseificio Gandhof (www.gandhof.com) che produce un ottimo Tufer, un formaggio molle che nel 2008 ha ricevuto un premio al Festival del formaggio di Campo Tures.

Come arrivare: Da Ferrara A13 fino a Rovigo Sud, poi Transpolesana direzione Verona ed a seguire A22 del Brennero fino a Bolzano Sud,  Superstrada Me-Bo verso Merano. Da Merano verso il passo di Resia (SS 38). A Laces seguire la strada per la Val Martello, lasciare alla propria destra Martello Paese e proseguire per altri sei chilometri, in direzione del  Lago di Gioveretto, fino ad incontrare, sulla destra, l’hotel. In tutto 330 chilometri.

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