Michela
In una stagione nella quale sono andati via donne e uomini che hanno contribuito con le loro parole, note o immagini a fare di me quello che sono, se n’è andata Michela. La conoscevo, ci siamo scambiati parole a voce o scritte, abbiamo fatto qualcosa insieme.
In una conversazione in strada, mentre andavamo a un evento letterario cui dovevamo partecipare, non ricordo più dove, mi ha regalato una frase che studentesse e studenti mi sentono pronunciare ogni volta che parlano o leggono troppo in fretta, dimenticando di ascoltare le proprie parole: hai il latte sul fuoco?
C’è un’intera idea del mondo in questa frase che ho fatto mia, senza dimenticare chi me l’ha regalata.
Tutto il resto, quello che Michela ha fatto, non ha fatto o avrebbe dovuto fare, le molte cose su cui eravamo d’accordo e le molte altre su cui non lo eravamo, lo tengo per me.
Non ho alcuna fretta di dire, commentare, giudicare. Non è necesssario farlo oggi: non ho il latte sul fuoco.
Buona fine e buon principio, Michela