di Nicolò Govoni
Seconda trasferta consecutiva per L’Adamant Ferrara. Dopo il bel successo di San Severo, i biancazzurri sono attesi domenica dalla Virtus Imola al PalaRuggi. Nel giorno dell’ufficializzazione del nuovo arrivo Emanuele Caiazza, hanno presentato la gara di Imola coach Benedetto e l’assistente Castaldi.
L’allenatore estense parte proprio dall’ultimo innesto: “Lo conosco da un po’, era con me a Salerno. Avevamo la necessità di aumentare il numero di giocatori a causa dell’infortunio di Ebeling, anche per allenarci al meglio: ma devo dire che i ragazzi del nostro settore giovanile di Scuola Basket Ferrara ci stanno dando una grandissima mano. In una squadra giovane e con tanto entusiasmo penso che le caratteristiche di Caiazza siano un valore in più”.
“Da lui, tuttavia, non mi aspetto più di tanto domenica: è appena arrivato in una squadra che ha fatto molto bene nelle prime die partite. Imola, invece, viene dalla bella vittoria casalinga con Fabriano: la nostra forza sarà nei giocatori che abbiamo già e che dovranno disputare una partita importante, e mi auguro che siano tutti a disposizione”.
Continua, infatti, la lotta tra l’Adamant e gli infortuni, anche con la nuova stagione. “L’anno scorso abbiamo avuto sicuramente problemi più seri”, commenta Benedetto. “La squadra, alla fine, è ben predisposta al lavoro, da parte di tutti. La nostra idea è quella di avere una squadra lunga, e la scelta di Caiazza va proprio in questo senso”.
“Saranno tante le partite in cui dovremo essere il più possibile costanti, e anche questo rientra nell’ottica della squadra che abbiamo costruito. Avremo tanti incontri ravvicinati e lunghe trasferte, già a partire dalla prossima settimana, e in tutte servirà grande intensità per conquistare il nostro obiettivo, la permanenza in categoria. E già domenica sarà una battaglia molto dura”.
Presenta l’avversaria di giornata l’assistente allenatore Castaldi. “Conosciamo Imola già dalla preseason. È una squadra giovane e rinnovata dall’anno scorso, e sono ancora in fase di costruzione e conoscenza. I due esterni Baldi e Pollini sono tra i giocatori più pericolosi: sono rapidi e atletici, e sono ben capaci di arrivare al ferro”.
“Lo straniero Kucan è fisico e un ottimo tiratore”, prosegue Castaldi, “e Melchiorri è invece il giocatore più rappresentativo: un’ala con tanti anni di esperienza in B, che ha dimostrato di poter essere efficace. I lunghi di grande stazza, poi, proteggono l’area, anche se offensivamente sono stati un po’ meno coinvolti finora”.
“Questo pacchetto di esterni e lunghi con centimetri”, conclude, “insieme compongono una squadra temibile, che in casa ha un grande supporto di tifo: sarà molto complicato affrontare la Virtus Imola”.
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