Non se ne erano mai andati i fascisti da questa città, solo che stavano latenti e silenziosi fino a oggi!
Il vento di destra fa sventolare le bandiere di Forza Nuova, una formazione politica che nonostante i ripetuti tentativi di candidarsi a qualsivoglia elezione non supera lo zero virgola ma persiste e chiede visibilità sui territori, ultimo tra i quali Ferrara.
Hanno aspettato la riconferma della Giunta di destra per tirare fuori bandiere e sede, per dichiarare un inquietante “riprendiamoci la città”, chiarissimo riferimento all’epoca fascista di Balbiana memoria.
Gli argomenti sono quelli di sempre: il sovranismo nazionale, le economie rurali, le tradizioni secolari, la negazione del cambiamento climatico, la famiglia tutta d’un pezzo numerosa, cristianissima e rigorosamente italiana, moralita’ basata sul potere del maschio e sull’ordine da gestire se necessario con la forza. Ovvero la negazione dell’esistente!
Un mondo così, se mai è esistito, non potrà più tornare, nemmeno con tutti gli sforzi dei Forzanuovisti, tollerati dalle Amministrazioni di destra. Non potrà tornare perchè purtroppo per loro e soprattutto per noi, il cambiamento climatico con i suoi effetti devastanti è una realtà inequivocabile, che la si ammetta o meno e le migrazioni ambientali non si fermeranno nemmeno con la forza fascista.
Non potranno riprendersi la città di Ferrara – così come le altre – perché l’evoluzione capitalistica, peraltro da loro mai negata o contrastata, ha creato un mondo globale, interconnesso al punto in cui in cui ogni azione di ogni luogo influenza le azioni di enne altri luoghi, in maniera automatica e ormai incontrollabile. Non potranno ripristinare l’ordine con la coercizione perché forze maggiori della loro sono già in un’azione di guerra distruttiva che ci soverchierà tutti se non metteremo in campo un ultimo rigurgito di eticità, questa sì morale, per fermare la corsa agli armamenti che tutto il mondo sta mettendo in atto.
Tuttavia questa sfacciata presenza spaventa perché deve interrogarci su cosa spinge un cittadino o una cittadina di una piccola città, tutto sommato ancora tranquilla e mediamente benestante, a propagandare idee tanto obsolete e oscurantiste. Chi ha affittato o venduto il proprio locale (una volta credo fosse addirittura un panificio) ad uno scopo tanto iniquo o ne condivide le idee o non si rende conto ed entrambe le ipotesi devono interrogare le forze civili e democratiche che il 5 ottobre si sono trovate in piazza per manifestare contro questa presenza.
Cosa manca a questa città? Se FN trova spazio tra le nostre vie significa che qualcosa è fallito, che ci sono bisogni e domande inevase, problemi complessi irrisolti che qualcuno si offre illusoriamente di risolvere con semplicistici slogan.
La Storia – a studiarla – insegna!