Gaza, Primo Levi, il musulmano e la soluzione finale
Come è possibile non accorgersi che a Gaza si sta seguendo il copione che ha portato alle “soluzioni finali” del Novecento?
Come è possibile non accorgersi che a Gaza si sta seguendo il copione che ha portato alle “soluzioni finali” del Novecento?
La Comune di Ferrara ha depositato un’interrogazione rivolta al sindaco Alan Fabbri e al presidente del Consiglio comunale Federico Soffritti per chiedere conto dell’attuazione della mozione “Due Popoli, Due Stati”, approvata il 15 aprile scorso
Giornata di sciopero oggi, 8 settembre, alla ex Sirio Planet di Ostellato, oggi Vsg Italia. Otto ore di astensione dal lavoro, proclamate unitariamente dai sindacati nei giorni scorsi, hanno visto i lavoratori incrociare le braccia dalle 8.30 e restare in presidio per tutta la giornata. Adesione oltre il 90%
Identiche barchette di carta sono state trovate il giorno stesso in altre case delle vie intorno, davanti a un bar, alle fermate dell'autobus e davanti alla scuole Poledrelli. Più che un attacco alla democrazia e alla sfera privata dell'assessora ferrarese, pare a prima vista trattarsi di un innocuo volentinaggio prima della manifestazione pro Palestina di sabato scorso
È un "no" importante quello di 4 operatori finanziari, su un totale di 9mila creditori, che sta bloccando il nono e ultimo riparto che avrebbe dovuto porre fine alla vicenda della CoopCostruttori che si protrae da ormai 22 anni
Claudio Pulvirenti, il medico Usmaf che ha accettato di selezionare gli esseri umani raccolti in mare dalle Ong fra chi può essere soccorso e chi resta a bordo:
Su queste navi, ha osservato, ci sono «storie drammatiche di persone vittime di gravi violenze», ma le sue decisioni «le prende con la coscienza di chi applica criteri scientifici e medici». «Io sono un medico dello Stato – chiosa Pulvirenti – e debbo ottemperare alle direttive dello Stato».
[fonte: La Sicilia, 6 novembre 2022, qui]
In appendice una serie di articoli del Codice di Deontologia Medica:
Art. 3 Doveri del medico
Dovere del medico è la tutela della vita, della salute fisica e psichica dell’Uomo e il sollievo dalla sofferenza nel rispetto della libertà e della dignità della persona umana, senza discriminazioni di età, di sesso, di razza, di religione, di nazionalità, di condizione sociale, di ideologia, in tempo di pace come in tempo di guerra, quali che siano le condizioni istituzionali o sociali nelle quali opera. La salute è intesa nell’accezione più ampia del termine, come condizione cioè di benessere fisico e psichico della persona.
Art. 5 Esercizio dell’attività professionale
Il medico nell’esercizio della professione deve attenersi alle conoscenze scientifiche e ispirarsi ai valori etici fondamentali, assumendo come principio il rispetto della vita, della salute fisica e psichica, della libertà e della dignità della persona; non deve soggiacere a interessi, imposizioni e suggestioni di qualsiasi natura. Il medico deve denunciare all’Ordine ogni iniziativa tendente a imporgli comportamenti non conformi alla deontologia professionale, da qualunque parte essa provenga.
Art. 17 Rispetto dei diritti del cittadino
Il medico nel rapporto con il cittadino deve improntare la propria attività professionale al rispetto dei diritti fondamentali della persona.
Art. 49 Obblighi del medico
Il medico che assista un cittadino in condizioni limitative della libertà personale è tenuto al rispetto rigoroso dei diritti della persona, fermi restando gli obblighi connessi con le sue specifiche funzioni. In caso di trattamento sanitario obbligatorio il medico non deve porre in essere o autorizzare misure coattive, salvo casi di effettiva necessità e nei limiti previsti dalla legge.
Art. 50 Tortura e trattamenti disumani
Il medico non deve in alcun modo o caso collaborare, partecipare o semplicemente presenziare ad atti esecutivi di pena di morte o ad atti di tortura o a trattamenti crudeli, disumani o degradanti.
[dal comunicato del Team Sanitario di Mediterranea Saving Humans, qui]
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