Cronaca
18 Ottobre 2022
Un uomo e una donna devono rispondere di diffamazione nei confronti del consigliere comunale leghista

Offese su Facebook contro Solaroli, in due a processo

Stefano Solaroli
di Daniele Oppo | 1 min

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Stefano Solaroli

Stefano Solaroli

Uno lo ha indicato come consumatore di stupefacenti e frequentatore di prostitute, l’altra lo ha offeso in maniera più generica. Entrambi, due commentatori su Facebook, sono a processo per aver diffamato Stefano Solaroli, consigliere comunale della Lega.

I commenti in questione sono datati tra il 19 e il 20 marzo del 2019 e arrivarono sotto un post del sindaco Alan Fabbri relativo allo spaccio in zona Gad. A un commento di Solaroli, uno degli imputati – Domenico Caporusso, 28 anni, recentemente condannato anche per aver diffamato l’assessore Alessandro Balboni – attaccò il consigliere scrivendo, in sostanza, che anche lui era un assiduo consumatore di stupefacenti e che li acquistava proprio in Gad. Dall’altra imputata, Bintou Rossetti, 27 anni, arrivarono offese più generiche, non collegate ai commenti di Caporusso.

Ieri avrebbe dovuto celebrarsi l’udienza filtro, con la costituzione di Solaroli come parte civile (assistito dall’avvocato Carlo Bergamasco), ma gli atti non sono stati notificati proprio a Caporusso né al suo difensore (Ester Forato). Presente invece l’avvocata Patrizia Micai per la seconda imputata. La giudice Ilaria Inghilleri ha rinviato l’udienza al 5 dicembre.

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