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Susi Cavallini, presidente di Cna Agroalimentare Ferrara, soddisfatta della decisione dell’agenzia dell’Onu di iscrivere la cucina italiana nella lista dei patrimoni immateriali mondiali
Non sono quattro gatti, come appare scritto in un cartello, i manifestanti chiamati a raccolta dalla Cgil di Ferrara in piazzale Medaglie d'Oro per la giornata di sciopero nazionale convocata per dire no al riarmo e "a una manovra finanziaria profondamente ingiusta"
Decine di educatrici del Comune di Ferrara si sono ritrovate questa mattina, 12 dicembre, sullo scalone della Residenza municipale per un flash non di protesta contro il mancato confronto con l'Amministrazione comunale
L'intervento del segretario della Flai Cgil di Ferrara Dario Alba: "Riteniamo necessario rafforzare ulteriormente gli strumenti di prevenzione e controllo già attivi nella Sezione territoriale della Rete del Lavoro Agricolo di Qualità"
Amsef è in vendita, questo è quello che esce dall'incontro di ieri alle 16.30 tra i sindacati - Fp Cgil, Uil Trasporti e Fit Cisl - e i vertici di Ferrara Tua, insieme all’assessore Fornasini, al presidente Luca Cimarelli e alla direttrice generale Olga Mantovani
Cento. È tensione alta alla Vm Motori di Cento, dove ieri la Rsa Fiom di stabilimento ha proclamato due ore di sciopero immediato per la stessa giornata.
Il motivo, si legge comunicato sindacale, è che “l’azienda attraverso i propri responsabili sta facendo unilateralmente dei ‘salvati’ e degli esuberi. L’azienda – ammonisce la Rsa – deve interrompere immediatamente il percorso intrapreso e tornare ai tavoli sindacali di discussione, senza fughe in avanti”.
Un comportamento giudicato molto scorretto, perché teso a dividere i lavoratori prima ancora che si siano avviati i tavoli di trattativa.
“È una gestione unilaterale mai vista prima – spiega Giovanni Verla, segretario generale della Fiom Ferrara -. C’è un tavolo sindacale per discutere queste cose. La Rsa ha deciso giustamente di proclamare 2 ore di sciopero, a cui anche a seconda delle aree si sono avute adesioni altissime, in media sopra il 70%. È chiaro che l’azienda con quell’operazione divide i lavoratori”.
“Dobbiamo discutere il piano industriale, senza non andiamo da nessuna parte”, conclude Verla.
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