Mafia nigeriana. Ultimo atto in Cassazione
Si avvicina l'ultimo atto della vicenda processuale nata dalla maxi-inchiesta sulla mafia nigeriana a Ferrara
Si avvicina l'ultimo atto della vicenda processuale nata dalla maxi-inchiesta sulla mafia nigeriana a Ferrara
La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso dell'Ausl di Ferrara, condannandola a pagare 366.890 euro come risarcimento dei danni nei confronti dei famigliari di Cristiano Turati, il 46enne morto - il 20 ottobre 2016 - dopo il ricovero all'ospedale del Delta di Lagosanto
I gruppi consiliari della Lista Civica Anselmo e de La Comune hanno presentato una mozione dedicata alla tutela della salute pubblica, focalizzata sul monitoraggio dei Pfas (sostanze perfluoroalchiliche) nell’acqua potabile
La Comune di Ferrara sostiene Cittadini del mondo e parteciperà all’assemblea del 7 maggio alle 18 ricordando che già dal 1993 "la città è diventata più internazionale e colorata"
Il consigliere comunale Matteo Proto del Partito Democratico ha presentato un'interpellanza urgente relativa al grave stato di incuria in cui versano le mura monumentali di Ferrara
Nicola Lodi e Rossella Arquà
Circa una decina di lettere minatorie realizzate alla vecchia maniera, con ritagli di giornale, due delle quali con proiettili. Da circa due mesi giungevano all’indirizzo del vicesindaco di Ferrara Nicola Lodi e a mandargliele, ne sono convinti gli inquirenti, era una sua fedelissima: Rossella Arquà, consigliera comunale e responsabile organizzativa della Lega.
O, meglio, ex consigliera ed ex responsabile visto che nella giornata di venerdì ha rassegnato le dimissioni da entrambe le cariche. Mentre gli inquirenti mantengono un riserbo molto stretto, anche perché Arquà non è ancora formalmente indagata, fonti leghiste hanno anticipato ogni mossa facendo trapelare alcuni dettagli indicativi.
La Arquà, nei giorni scorsi, è stata sentita dalla Digos e la sua abitazione sottoposta a perquisizione alla presenza di un avvocato. Il fascicolo aperto in procura risulta essere per le ipotesi di reato di minacce e procurato allarme.
Non sono note ragioni di contrasto tra lei e il vicesindaco, anzi negli anni è stata una delle persone che più lo hanno seguito, difeso e supportato, guadagnandosi così molta fiducia da parte di tutta la macchina leghista e soprattutto da parte di Lodi.
È stato proprio lui, il vicesindaco, a portare le lettere all’attenzione della Digos e il tema è stato discusso anche in seno al Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.
“Ho passato due mesi non facili – scrive su Facebook Lodi -, una vicenda che mi ha fatto capire che la fiducia nelle persone viene tradita con una leggerezza assurda. Ricevere gravi minacce alla mia persona e soprattutto alla mia famiglia mi ha messo a dura prova ancora una volta, fortunatamente ci sono già passato tra lettere e minacce e so bene che il Nemico va combattuto a testa alta. Ho preferito rimanere in silenzio per permettere alla Questura di Ferrara di svolgere le indagini in totale serenità. Grazie alla Digos per il lavoro svolto, grazie a chi ha collaborato nel portare a termine una vicenda violenta. Grazie agli uomini della polizia che hanno vigilato per la mia incolumità. Grazie alla Procura di Ferrara. Solo una persona lo sapeva ed oggi sono a ringraziarla per il Supporto morale in questi due lunghi mesi. Non ho mai mollato un solo istante il mio lavoro da vicesindaco anche se tornare a casa e guardarsi le spalle prima di entrare non è stato affatto semplice. Oggi guardo avanti e cercherò di essere sempre lo stesso, la mia fiducia la avranno sempre tutte le persone meritevoli di tale. Tutti mi dicono di essere troppo buono, questa volta hanno ragione”.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com