Spettacoli
1 Ottobre 2020
Ferrara Musica svela la nuova stagione: 8 concerti in onore di Beethoven. Su il sipario il 20 ottobre con il pianista Maurizio Pollini

Una ‘bolla’ di musica al teatro Comunale

di Elisa Fornasini | 3 min

Leggi anche

Truffa da 20mila euro, arrestato un sessantenne ferrarese

Un 60enne residente nella provincia di Ferrara è finito agli arresti domiciliari con l’accusa di truffa aggravata, nell’ambito di un’indagine condotta dalla Polizia di Stato di Patti (Messina) e coordinata dalla Procura della Repubblica locale. Insieme a lui sono stati raggiunti da misure cautelari un 20enne della provincia di Ravenna, anche lui arrestato, e un 21enne del Bolognese, sottoposto all’obbligo di dimora

Da Ferrara a Rimini per l’emergenza nubifragio

Dopo il violento nubifragio che ha colpito Rimini, causando allagamenti, alberi caduti e gravi disagi alla circolazione, sono arrivati anche da Ferrara i primi rinforzi per affrontare l’emergenza. È partita dal comando provinciale dei vigili del fuoco una squadra composta da cinque unità, con un’autopompa serbatoio (Aps), per prestare aiuto

Una ‘bolla’ di musica per non arrendersi all’emergenza coronavirus e rilanciare una ricca stagione concertistica. È quella di Ferrara Musica, la prima firmata sotto la nuova dirigenza del presidente Francesco Micheli e del direttore artistico Enzo Restagno, che da ottobre a gennaio porterà in scena al teatro Comunale otto concerti sinfonici e da camera, che spaziano dal classicismo alla contemporaneità.

Un occhio, pardon un orecchio, di riguardo sarà dedicato al 250esimo anniversario della nascita di Ludwing van Beethoven, onorato in lungo e in largo in questa prima parte di stagione, “pensata per ritrovare tutta la magnificenza del Rinascimento in città con entusiasmo, in un clima esperienziale” annuncia il presidente Micheli.

Dopo l’’ouverture’ fuori programma del 10 ottobre con il grande maestro Riccardo Muti, infatti, il 20 ottobre si alzerà il sipario con lo storico ritorno del pianista Maurizio Pollini che accosterà alla Sonata Hammerklavier op. 106 di Beethoven un ricordo personale di Schönberg quale l’op. 11 “…Sofferte onde serene…” a lui dedicato nel 1976 da Luigi Nono.

Una vera e propria maratona beethoveniana marcerà l’11 novembre insieme a Alexander Lonquich, nel ruolo di solista e direttore dell’Orchestra da Camera di Mantova, che proporrà in una sola serata tutti i cinque concerti per pianoforte e orchestra di Beethoven.

Debutto estense per l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, guidata da Philipp von Steinaecker, che in un repertorio di Strauss, Čajkovskij e Gershwin porterà alla ribalta il 16 novembre il violinista Stefan Milenkovich; e per il pianista Andrea Lucchesini in veste solista che il 23 novembre eseguirà magistralmente due Sonate di Beethoven (la “Tempesta” e la monumentale op. 111) e la Fantasia di Schumann, di cui è uno dei più grandi interpreti in questa lettera aperta alla sensibilità romantica.

I 250 anni del compositore tedesco saranno omaggiati anche attraverso un dialogo tra violino e pianoforte, con il duo di Marco Rizzi e Roberto Arosio il 30 novembre, a cui il 14 dicembre si aggiungerà il violoncello del Trio di Parma.

Non mancherà, come anticipato, la contemporaneità rappresentata dal Quartetto di Cremona – con due composizioni di Fabio Vacchi presentate per la prima volta al pubblico di Ferrara il 9 dicembre e completate dal capolavoro di musica colta “La Morte e la Fanciulla” di Schubert – e dall’omaggio ad Astor Piazzolla proposto il 18 gennaio nel centenario della nascita dal Quintetto dei Solisti Aquilani affiancato dal ‘re della fisarmonica’ Richard Galliano. Applaude il suo più grande studioso, Hugo Aisemberg, presente al Ridotto per la conferenza stampa.

Una “programmazione eccezionale per trasformare le avversità in opportunità emozionanti” interviene l’assessore alla Cultura Marco Gulinelli che promette: “Non abbiamo nessuna voglia di arrenderci, la vera sfida inizia adesso”. Una sfida gli è già stata lanciata dal direttore Restagno: “Appena la Cattedrale sarà riaperta alla musica, sarebbe bellissimo eseguire un requiem attorno alla tomba di Jacob Obrecht, compositore fiammingo lì sepolto, per celebrare alcune delle memorie più insigne di questa bellissima città”.

A causa della capienza limitata del teatro, con 350 posti disponibili tra palchi e platea, non sono previsti i consueti abbonamenti ma una sorta di carnet a 8 concerti, rivolta agli ex abbonati durante la prelazione scontata del 20% dal 1° al 7 ottobre. Dall’8 al 10 ottobre la prelazione riguarderà invece i biglietti per i singoli concerti, in vendita a prezzo pieno o con le consuete riduzioni. Dall’11 ottobre la vendita sarà estesa a tutto il pubblico.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com