Politica
21 Giugno 2020
Il Comune mette 1,7 milioni per tutte le attività commerciali, turistiche o legate ai servizi con meno di 9 dipendenti; 500 euro per gli ambulanti. Fabbri: "Bando semplice per le categorie trascurate"

Mille euro a fondo perduto per le imprese piegate dal Covid

di Ruggero Veronese | 3 min

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Mille euro a fondo perduto per tutte le piccole attività produttive, commerciali e turistiche piegate dall’emergenza Covid-19, attraverso un bando nato dalla collaborazione tra Comune, Sipro e Camera di Commercio. È una misura che potrebbe togliere le castagne dal fuoco a numerosi imprenditori ferraresi quella presentata dalla giunta Fabbri al fianco dei presidenti di Camera di Commercio e Sipro, Paolo Govoni e Stefano Di Brindisi.

Il Comune impegnerà infatti 1,7 milioni di euro (con la possibilità di aggiungere nuove risorse in caso di esaurimento del fondo) per un aiuto una tantum che servirà a coprire le necessità più incombenti per le imprese con meno di 9 addetti – operanti nei settori del commercio, servizi alla persona, somministrazione di alimenti e bevande, turismo – come stipendi, affitti dei locali o i tanti costi fissi che non sono calati durante la pandemia.

“Ringrazio tutte le associazioni di categoria per il supporto che ci hanno offerto – afferma il sindaco Alan Fabbri –, oltre ai funzionari della Camera di Commercio e Sipro per il sostegno. Ci siamo mossi di fronte al Decreto Rilancio di Conte, che dà la possibilità ai Comuni di usare i fondi a bilancio per misure di sostegno ai territori. Abbiamo cercato di aiutare le attività rivolte al pubblico come bar o ristoranti, ma anche tutte le imprese produttive e di accogliere le istanze di categorie trascurate, come i tassisti che hanno fatto un servizio fondamentale durante la quarantena”.

Fabbri aggiunge che “Ferrara sarà grazie a questa misura l’unico capoluogo italiano insieme a Bari a lanciare una misura di aiuti a fondo perduto per le piccole imprese”. Il bonus potrà essere richiesto anche da venditori ambulanti e altre piccole attività prive di una sede fisica (come guide turistiche o tassisti), ma sarà di importo ridotto a 500 euro. “Abbiamo fatto quella che dovrebbe essere una cosa normale – conclude il sindaco – che va incontro alle esigenze del territorio in un momento di difficoltà. Volevamo un bando semplice e con pochi intermediari, e questa è stata la linea di indirizzo che abbiamo dato a Sipro”.

Proprio il presidente dell’ente Di Brindisi dal canto suo afferma di “apprezzare il fatto che il sindaco parli di una ‘cosa normale’: fin da subito abbiamo affrontato la questione con chiarezza ed entusiasmo e questo ci consente di disporre di una somma molto importante (1,7 milioni, ndr), che rappresenterà un aiuto concreto alle attività”. Govoni della Camera di Commercio sottolinea in particolare “l’importanza di una misura a fondo perduto, dal momento che da parte del governo ci sono state misure che hanno portato a ulteriori indebitamenti per le aziende. La collaborazione istituzionale è stata fondamentale”.

Entrando più nei dettagli economici, l’assessore al bilancio Matteo Fornasini spiega che l’investimento di 1,7 milioni sarà reso possibile dal rinvio delle scadenze delle rate dei mutui con la Cassa Depositi e Prestiti, in modo simile a quanto avvenne per gli aiuti successivi al sisma del 2012.

Per partecipare al bando è necessario iscriversi alla piattaforma telematica “Ferrara rinasce con le imprese”, a partire dalle ore 15 di martedì 23 giugno. Dalle ore 10 di martedì 23 giugno e fino all’esaurimento delle risorse sarà possibile inserire i dati nella piattaforma e richiedere così il sostegno. Sarà necessario presentare le informazioni amministrative sull’impresa (codice fiscale, partita Iva, sede legale e operativa), la firma digitale e una marca da bollo da 16 euro. La procedura di presentazione delle domande sarà “a sportello”, in base all’ordine di arrivo delle domande.

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