Cronaca
13 Novembre 2019
Colpo fallito alla Calzolari in Cortevecchia, il titolare si difende con un manico di scopa. Nel mirino anche la Centrale di Cavour

Tenta due rapine col cutter, ma i farmacisti lo fanno scappare

di Elisa Fornasini | 3 min

Leggi anche

Strage di Monestirolo. Yassine e Omar riposeranno in Marocco

Partiranno domani (28 ottobre) mattina dalla camera mortuaria dell'ospedale Sant'Anna di Cona e arriveranno in serata in Marocco, i feretri del 19enne Yassine El Maroofi e del 27enne Omar Hammouch, i due ragazzi morti - lo scorso 11 ottobre - nella strage di Monestirolo, lungo la SS16 Adriatica

Folle corsa a fari spenti in viale Po: neopatentato rintracciato dopo l’inseguimento

È la notte tra sabato 13 e domenica 14 settembre scorsi. In viale Po, a Ferrara, un conducente viaggia ad altissima velocità e a fari spenti. Sulla sua strada ci sono gli agenti della Polizia Locale Terre Estensi impegnati in un servizio di controllo volto a prevenire il fenomeno delle cosiddette 'stragi del sabato sera', che gli intimano l'alt

“Gli eventi siano pensati per includere tutti”

“Sono una vostra lettrice, ma, prima di tutto, sono una persona con disabilità”. Inizia così la lettera di Carlotta Damiani, 35 anni, che racconta come sabato sera le sia accaduto “l’ennesimo spiacevole episodio"

Ferrara per la Palestina accusa la Questura ma i fatti dicono altro

Lunedì pomeriggio un presidio di Ferrara per la Palestina si troverà in piazza della Cattedrale alle 17.30. L'associazione aveva inizialmente richiesto di farlo in piazza Municipale ma la Questura ha individuato "criticità relativamente alle vie di accesso e di esodo, insufficienti in numero e dimensioni"

Due tentate rapine in altrettante farmacie nel giro di dieci minuti, entrambe fallite per la prontezza di riflessi dei dipendenti che hanno fatto scappare il ladro a gambe levate e a mani vuote. Il malvivente improvvisato, armato di cutter ma maldestro durante i colpi, ha preso di mira la farmacia Calzolari in via Cortevecchia e la farmacia Centrale di viale Cavour.

Il primo allarme è scattato alle 17.30 di martedì nel locale di via Cortevecchia, dove il titolare ha sventato la rapina grazie a un manico di scopa. Poco prima un uomo descritto sui 35-40 anni, alto un metro e 80, magro, con gli occhi scuri e i capelli castani, il volto parzialmente celato da un paracollo nero alzato fino al naso e con indosso un giubbotto blu marca Colmar, ha fatto irruzione nel negozio urlando “questa è una rapina”.

All’inizio il farmacista, a banco insieme a due colleghe, ha pensato fosse uno scherzo. “Ma poi ha tirato fuori il cutter, di colore giallo mi pare, e mi ha intimato di dargli i soldi della cassa” racconta la vittima, che non si è fatta intimorire e ha preso in mano un manico di scopa in acciaio, minacciando di usarlo.

“Appena ha visto il bastone si è dato alla fuga a piedi verso piazza Cortevecchia” riferisce il titolare, che si dimostra abbastanza sereno nonostante “sia la seconda o terza volta che ci fanno arrabbiare in trent’anni, e uno non sa mai come comportarsi in queste situazioni”.

Situazione che si è ripetuta appena dieci minuti dopo, alle 17.40, nella vicina farmacia di viale Cavour, dove si è catapultata la stessa pattuglia della polizia di Stato che stava raccogliendo la testimonianza dei colleghi di Cortevecchia. Il modus operandi è lo stesso e anche l’identikit non lascia dubbi sul responsabile.

“È entrato uno sbandato con il cutter in mano, ci ha chiesto di svuotare la cassa, ma si è spaventato appena gli siamo andati incontro e gli abbiamo detto di uscire” racconta uno degli operatori che, insieme a un rappresentante farmaceutico presente in quel momento nel negozio, è riuscito a far fuggire il malvivente, descritto come uno “sbandato disperato, si vedeva che non era particolarmente convinto di quello che stava facendo”.

Il rapinatore, evidentemente alle prime (e si spera ultime) armi, è uscito dalla farmacia in fretta e furia con ancora il cutter in mano, per poi dileguarsi a piedi nei giardini dell’ex Standa. I farmacisti, tre a banco mentre la titolare si trovava nel retro del negozio, hanno ripreso in pochissimo tempo la normale attività ma “quando capitano queste cose ci rimani male, ti senti poco sicuro in un luogo che vivi e senti come seconda casa”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com