(foto di Alessandro Castaldi)

“Questa sera ho intenzione di tirare giù tutto perché è una delle serate più belle dell’anno: un mostro come me ad Halloween si sente a casa”. La corte di J-Ax, almeno per la notte più spaventosa dell’anno, è stata Ferrara addobbata a festa per Monsterland, il più grande festival italiano di Halloween che per la decima edizione ha trasformato le piazze attorno al Castello Estense in una landa degli inferi.

Mostri di tutti i tipi, zombie dagli occhi vitrei, scheletri dalla dentatura perfetta, streghe demoniache, diavoli in persona, lupi mannari famelici, zucche di ogni forma e dimensione, spose cadavere, creature sataniche e pagliacci raccapriccianti sono alcuni dei travestimenti indossati dalle circa 10mila persone che si sono alternate durante lo show, sold out, dal pomeriggio fino alle due di notte.

I quarantacinque minuti ‘da paura’ sono stati tutti per lo zio Ax che è riuscito a far ballare in piazza Castello anche gli innumerevoli Joker, le giovanissime Harley Quinn, i rapinatori de La Casa di Carta, Malefica con le sue inconfondibile corna, Billy il Pupazzo, suore horror e pure l’Esorcista. Ma, seppur il più affollato, era solo uno dei quattro palchi allestiti per intrattenere i non morti e le altre creature misteriose.

Mentre il vampiresco Principe Maurice dirigeva l’elettronica techno nel cortile del Castello, Poltro e Marchino si dividevano il dancefloor di piazza Repubblica. Pochi ciottoli più in là, in piazza Savonarola, Zoo Animal Sound ha ricordato ai più rockettari che “rock never dies”.

L’esibizione più attesa è stata ovviamente quella del rapper milanese che, in compagnia di Space One e Fabio B, ha aperto le danze da brividi con Maria Salvador, Immorale, Più stile, Deca Dance e Uno di quei giorni. L’esplosione di Spirale ovale e Domani smetto lascia spazio ad altre hit come Il bello d’esser brutti, Vorrei ma non posto e Senza pagare.

“Grazie per il calore, mi avete fatto sentire un re” è l’appiglio per annunciare il titolo del nuovo disco – “ReAle” appunto – di un ribelle che si è scoperto un padre tenero – “Tutto tua madre è un pezzo che per me vale tantissimo, dedicato a mio figlio di quasi tre anni” – e un uomo che non ha paura di commuoversi come con “Intro”. Da “momento emo a momento scemo” c’è un viaggio a Ostia lido, perché “anche a Ferrara c’è intorno solo gente che balla. Che figata, l’Halloween più stiloso d’Italia è qui“.

Più stiloso e ‘schedato’: l’agenzia milanese Unconventional Events che ha organizzato l’evento con il sostegno del Comune ha fotografato i documenti d’identità di tutti i partecipanti, finiti in una chat Whatsapp in caso di criticità. Che fortunatamente paiono non essersi verificate, anche perché identificare maschere come Scary Movie sarebbe stato più impossibile che mostruoso.