
La pubblicità segnalata dal gruppo Gad
Il locale deve ancora aprire i battenti, ma la promozione sui social ha già scatenato la discussione con accuse di sessismo e risposte più o meno ironiche. Parliamo di “PatataRegina”, il nuovo ristorante che inaugurerà mercoledì 25 settembre in via della Concia 2, una strada defilata in centro, dietro il Mercato Coperto, dove sorgeva l’Osteria del Babbuino prima del trasloco a Medelana.
La pubblicità della nuova attività commerciale, che servirà patate al cartoccio ripiene, è caduta nel vecchio stereotipo che vuole accostare il tubero alla femminilità. Una strategia di marketing che pare costruita a tavolino per suscitare clamore e, di conseguenza, far parlare di sé. E così è stato.
L’allusione sessuale non è passata inosservata al Gad – Gruppo Anti Discriminazioni: “Pare che stia per aprire a Ferrara questa attività commerciale che per farsi pubblicità non riesce a trovare un modo più brillante di questo. Sapete che c’è? Le nostre “patate”, ferraresi o meno, non entreranno nel vostro locale”.
Il post che ritrae la “patata” accompagnata dall’immagine di belle ragazze è stato rimosso subito dopo la segnalazione, ma aveva già attirato commenti indignati contro una reclame definita da diversi utenti “triste, volgare, offensiva, sessista”.
La risposta è, manco a dirlo, da ‘spirito di patata’: “Beh dai l’avete presa bene, il social media manager l’abbiamo licenziato solo che adesso non abbiamo più il grafico e non sappiamo come fare a chiedere scusa” è la replica dei gestori del locale, che si definiscono “un ristorante di simpaticoni”, e coprono i volti delle donne con delle patate.
La campagna pubblicitaria non risparmia la politica locale: “Aldo Modonesi e Nicola Lodi smettetela di litigare che stiamo arrivando…” è il messaggio di un collage che vede il capogruppo Pd e il vicesindaco leghista ai fornelli perché “la patata mette tutti d’accordo”. E invece a Ferrara la patata fa discutere.
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