Mancano pochi giorni al Sana, il Salone internazionale del biologico e del naturale, in programma dal 6 al 9 settembre nei padiglioni fieristici di Bologna. La manifestazione, che quest’anno arriva alle 31 edizioni, è ancora più grande rispetto agli anni passati. A pochi giorni dal taglio del nastro sono infatti oltre mille gli espositori, su una superficie di 60.000 metri quadrati, distribuiti su sei padiglioni (21-25-26-28-29-30).
Il Sana – organizzato da BolognaFiere, in collaborazione con Assobio e Federbio, con i patrocini del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo e il supporto di Ita (Italian Trade Agency) – è molto di più di un evento fieristico: è la destinazione per il business collegato al mondo del biologico, la piattaforma di confronto culturale sui temi a esso collegato, il luogo in cui incontrare operatori provenienti da tutto il mondo.
Tre i settori espositivi: Food, che ha per protagoniste le più importanti aziende del settore alimentazione biologica italiana e internazionale (padiglioni 28, 29 e 30); Care & Beauty, lo spazio dedicato ai produttori di cosmetici biologici e naturali, prodotti per la cura del corpo, integratori alimentari, prodotti/servizi naturali per la cura della persona (padiglioni 25 e 26) e Green Lifestyle, che propone, infine, tecnologie, prodotti e soluzioni ecocompatibili, per uno stile di vita sano e responsabile.
L’offerta espositiva si completa con un ricco programma di convegni, workshop e seminari e un importante azione di incoming di delegazioni commerciali estere in arrivo da 30 Paesi; nell’edizione dello scorso anno sono stati più di 2.000 gli incontri programmati tra le aziende espositrici e i buyer internazionali.
Confermata, anche per l’edizione di quest’anno, la presentazione dell’Osservatorio Sana (a cura di Nomisma): in programma nel pomeriggio di venerdì 6 settembre, il focus di questa edizione è dedicato al posizionamento competitivo del Bio Made in Italy sui mercati esteri, con un approfondimento sui mercati russo e giapponese, grazie alla partecipazione di Giuseppe Russo, direttore dell’Ufficio ITA di Mosca, e di Antonella Marucci, vicedirettore dell’ufficio ITA di Tokyo. A questo si aggiunge la presentazione dei numeri chiave del settore biologico in Italia e dei risultati dell’indagine sul consumatore italiano, che come ogni anno propone una mappatura dei nuovi trend di consumo sul mercato interno.
I nuovi padiglioni ospitano il settore Food. Il settore Food sarà ospitato nei nuovi padiglioni 28, 29 e 30, inaugurati nell’autunno dello scorso anno, dopo un lavoro di demolizione e riedificazione che ha sviluppato una superficie di espositiva di 33.000 metri quadrati e un investimento pari a 45 milioni di euro. I nuovi padiglioni 28, 29 e 30 sono il primo step di un importante piano di ampliamento e restyling del Quartiere fieristico che porterà, a conclusione degli interventi nel 2024, la superficie espositiva a disposizione delle grandi manifestazioni a 300.000 metri quadrati, con un incremento complessivo del 35% e un investimento che si attesterà sui 138 milioni di euro. I padiglioni 25 e 26, aree storicamente assegnate alla manifestazione, saranno invece riservati al comparto Care & Beauty, che anche per il 2019 registra importanti trend di crescita.
A Bologna gli Stati generali del Biologico. Inoltre Sana 2019 vede riconosciuta e accresciuta la sua centralità per il mondo del biologico. Infatti proprio in occasione del Salone è in programma a Bologna – nelle giornate del 5 e del 6 settembre – l’iniziativa “Dalla Rivoluzione Verde alla Rivoluzione Bio”, due giornate di “Stati Generali del bio”, con confronti ad altissimo livello in cui si delineeranno le scelte strategiche per il futuro dell’agricoltura e di ambiti fondamentali come la sostenibilità, il rispetto dell’ambiente e il corretto utilizzo delle risorse. L’evento, promosso da BolognaFiere in collaborazione con FederBio e AssoBio, andrà a stimolare una riflessione sul ruolo del biologico per l’agricoltura italiana e sulla sua correlazione con fattori essenziali in chiave prospettica come: la biodiversità, la protezione delle acque e il climate change. Nella prima giornata di lavoro si andranno a toccare, con un approccio multi-disciplinare, i temi d’interesse fondamentali per lo scenario 2030 dell’agricoltura biologica e, nella seconda giornata, verrà attivato un momento di dibattito con le principali istituzioni e i più rilevanti attori nazionali e internazionali della filiera.
Lo svolgimento degli “Stati Generali del bio” parallelamente a Sana darà vita ad un momento di massima visibilità per il biologico, ribadendo la manifestazione quale accreditata sede in cui, ogni anno, le associazioni e le istituzioni di competenza, gli esperti, gli operatori e le aziende del settore si danno appuntamento per confrontarsi sugli ambiti di maggior importanza per la tutela dell’ambiente e la sua salvaguardia.
Al Sana la Ristorazione è “Plastic Free”. Zero plastica nei bar e nelle aree ristorazione di Sana, che si dimostra in questo modo evento ancora più coerente con i temi – come la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente – che fanno da fil rouge alla manifestazione, sia sul piano dei contenuti formativi sia a livello di proposta espositiva. Grazie alla collaborazione e all’impegno di Camst, la plastica monouso sarà sostituita da vetro e materiali compostabili, mentre l’acqua minerale sarà erogata in modalità free-beverage da distributori dedicati. La proposta enogastronomica avrà a sua volta una declinazione bio, con snack, panini, brioche, pizze, insalate, frutta e bevande, vini inclusi, rigorosamente biologici e in contenitori compostabili.
Novità un’anteprima sul comparto. Due gli ingressi: quello Nord che dà accesso diretto ai nuovi padiglioni 28, 29 e 30 ed Ovest-Costituzione, perfetto per la visita ai padiglioni 21, 25 e 26, passando attraverso il Centro servizi, dove è in programma la mostra Sana Novità un’anteprima sul comparto. Nuovi prodotti, packaging rivisitati, restyling di linee esistenti, modifiche negli ingredienti e nelle formulazioni: così la mostra Sana Novità presenta a media e operatori di settore le più recenti proposte lanciate sul mercato dalle aziende espositrici. Sana Novità – che nel 2018 ha visto oltre 950 referenze in esposizione – è la migliore sintesi dell’offerta di manifestazione: un concentrato di innovazione che dà con immediatezza la misura della ricchezza e della varietà dei prodotti e dei servizi presentati a Bologna.
Sarà, quindi, un Sana nuovo quello che vedranno gli operatori nei prossimi giorni, in cui l’ampia offerta espositiva sarà ulteriormente valorizzata dalle strutture che la ospitano, che ne agevoleranno i flussi di visita e renderanno ancora più piacevole la permanenza in Fiera.
Uno sguardo d’insieme sulla manifestazione. Date ed orari di apertura: dal 6 all’8 settembre dalle 9,30 alle 18,30. Il 9 settembre invece dalle 9,30 alle 17. Prezzo di ingresso giornaliero: 15 euro. Sono previste riduzioni in caso, ad esempio, di acquisto del biglietto on line.