Una giunta che tiene conto degli “equilibri politici e delle competenze di ognuno”, l’entrata in gioco di nuove deleghe all’agricoltura, tutela degli animali e civiltà ferrarese, un vicesindaco che si prende carico dei temi della sicurezza e del decentramento, ora battezzato ‘frazioni’, per battere il ferro sui cavalli di battaglia della campagna elettorale.
Sono gli aspetti più importanti della giunta di Alan Fabbri, ufficializzata venerdì mattina in municipio a meno di una settimana dall’insediamento che avverrà durante il primo consiglio comunale convocato giovedì 27 giugno alle 19 nei giardini del grattacielo.
“Dopo essermi consultato con tutte le forze politiche ho nominato questa giunta giovane composta da nove assessori, cinque maschi e quattro femmine, in un equilibro politico importante che vede tutte e cinque le liste rappresentate all’interno della compagine e che utilizza le competenze di ognuno per assegnare le deleghe più consone e per assolvere alle esigenze di campagna elettorale, ponendo al centro sicurezza, lavoro, rapporto col resto del territorio” fa gli onori di casa il sindaco leghista, che tiene per sé le deleghe alla sanità, agricoltura, affari generali, affari legali, relazioni istituzionali e comunicazione.
Al ‘braccio destro’ Nicola Lodi “affido la carica di vicesindaco perché è una persona che stimo e di cui mi fido al 100%“. Menzione d’onore a Naomo – che detiene le deleghe di sicurezza, protezione civile, mobilità e frazioni “su cui ci siamo spesi molto sul territorio per creare un Comune unico dal centro alle periferie” – ad Alessandro Balboni – “l’assessore più giovane” che curerà rapporti Unife, ambiente, tutela degli animali e progetti europei -, e a Dorota Kusiak presentata come “il primo assessore di origine straniera, ma con la cittadinanza italiana” che si occuperà di pubblica istruzione, formazione e pari opportunità.
Se il nome di Cristina Coletti, vicesindaco della giunta ‘alaniana’ a Bondeno che aggiunge alle già sue politiche sociali anche le politiche abitative, servizi demografici e stato civile – era assodato da tempo, la vera new entry è rappresentata da Micol Guerrini, 30 anni, store manager, in lista con Ferrara Civica, che scalza i più quotati Daniele Botti e Milena Zaggia e il capolista Riccardo Forni per aggiudicarsi le deleghe alle politiche giovanili, Palio, cooperazione internazionale e servizi informatici.
Il ‘veterano’ del consiglio Matteo Fornasini si occuperà dei conti – a lui le deleghe al bilancio, contabilità e partecipazioni – oltre che del commercio e turismo, mentre Andrea Maggi – il cui nome negli ultimi giorni è stato accostato a diversi assessorati – finisce per ottenere sport e lavori pubblici, “accorpati perché abbiamo promesso di fare investimenti importanti sugli impianti sportivi”, più urbanistica, edilizia e rigenerazione urbana.
Come ormai noto, la ‘spalla’ di Vittorio Sgarbi Marco Gulinelli sarà l’uomo di punta della cultura, musei, monumenti storici, Unesco e della nuovissima “civiltà ferrarese” – “nuova delega che pone al centro la storia e l’identità culturale della città – spiega Fabbri – perché se vogliamo aprirci al mondo la prima cosa da fare è conoscere noi stessi” – mentre Angela Travagli in forza delle preferenze ottenute alle urne si merita una fetta importante composta da lavoro, attività produttive, personale, patrimonio, fiere e mercati.
La proclamazione, come anticipato, avverrà giovedì prossimo, quando verrà eletto anche il presidente del consiglio “da decidere insieme ai consiglieri comunali nei prossimi giorni”, e il vice “che verrà rappresentato come da tradizione da un consigliere di minoranza, per cui ho già preso contatti con Aldo Modonesi e Tommaso Mantovani“.
In calendario anche un appuntamento con il direttore dell’Ausl Claudio Vagnini “per parlare dell’assetto sanitario della provincia, a partire dall’ex Sant’Anna” e la prima riunione di giunta convocata per il 2 luglio. “All’ordine del giorno – anticipa il sindaco – ci sarà la modifica di una delibera dell’amministrazione Tagliani dedicata ai lavoratori in difficoltà, che verrà attualizzata sui dipendenti del Mercatone Uno, magari aumentando l’Isee per essere più vicini alle esigenze espresse da lavoratori e sindacalisti”.
Gran lavoro anche negli uffici “per creare uno staff di persone con l’imput di spendere meno rispetto all’amministrazione precedente” anticipa il sindaco che “attraverso la selezione prevista dalla legge” intende “circondarsi di figure competenti” anche nei ruoli di direttore generale, portavoce, capo di gabinetto e capo di segreteria. La nomina del dirigente tecnico Sandro Mazzatorta è ormai imminente.
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