
(archivio)
Comacchio. Ci sono anche due mesi di telefonate intercettate a corroborare l’accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione a carico dei tre ex gestori del circolo privato Blue Night di Vaccolino.
Nell’udienza di mercoledì il sostituto procuratore Andrea Maggioni ha nuovamente chiamato sul banco dei testimoni il maresciallo Matteo La Torre – già sentito a marzo – per dare conto dell’attività d’intercettazione telefonica eseguita da fine aprile a fine giugno del 2014 sulle utenze degli imputati, Alderico Ferroni, Matteo Bertarelli e Ionela Dobre (che sono difesi dagli avvocati Raffaella Spadoni del Foro di Bologna e Paolo Cristofori del Foro di Ferrara).
Dalle conversazioni captate – in genere le chiamate a cui si è fatto cenno in udienza erano tra alcune delle ‘intrattenitrici’ del locale e uno dei tre imputati – si evince come questi ultimi fossero a conoscenza degli incontri e dessero indicazioni sul pagamento dell’intrattenimento effettuato fuori dal night, in altre parole sugli incontri che le ragazze avevano con i clienti.
“Applicavano delle tariffe ai clienti che variavano a seconda dei giorni”, ha ribadito il maresciallo che poi le ha riportate più nel dettaglio: 180 euro da domenica a lunedì, 200 da martedì a giovedì, 250 euro da venerdì a sabato. Oppure, “15 euro ogni 20 minuti di assenza dal lavoro, equivalente a una consumazione delle ragazze”.
Dalle intercettazioni si evincerebbe anche che c’erano dei clienti – alcuni dei quali nelle scorse udienze hanno detto che in realtà erano fidanzati con le ragazze (ma delle quali non ricordavano il cognome in alcuni casi), o che pagavano per la compagnia ma non consumavano rapporti sessuali – pagavano anche con degli assegni, consegnando i soldi o direttamente alle intrattenitrici o ai gestori.
L’indagine, lo ricordiamo, partì dalla tragedia di Massenzatica, l’incidente accaduto il 18 marzo 2014 sul Ponte Trapella, in cui morirono quattro giovani, tra i quali una giovane ragazza romena che lavorava al Blue Night. Una delle giovani intrattenitrici del club, sconvolta dalla perdita di un’amica, si confidò con i militari, raccontando loro dei rapporti tra le ragazze e i clienti.
L’udienza è stata aggiornata al 23 ottobre, quando dovrebbe chiudersi la fase istruttoria.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com