Tempo di pulizie di primavera nelle aree verdi della città. Parchi, mura e sottomura saranno rastrellati e tirati a lucido sabato 23 marzo, dalle 9 alle 13, durante la seconda edizione di “Ferrara mia”. L’iniziativa ha già raccolto 450 adesioni tra cittadini, studenti e associazioni ma basterà presentarsi alle 8.30 davanti all’Urban Center armati di buona volontà per prenderne parte.
“Protagonisti di questo appuntamento, che ha riscosso un grande successo alla prima edizione, sono proprio i cittadini che, con passione e precisione, si mettono a disposizione per la pulizia e il ripristino del decoro in tante aree” dichiara il sindaco Tiziano Tagliani che assicura una “bella giornata di primavera, di pulizia e di festa” e bacchetta i “maleducati che imbrattano con le loro scritte”.
Questa volta, però, non si tratta di imbiancare i muri deturpati ma di raccogliere i rifiuti abbandonati. “Gli interventi più ‘hard’ sono previsti a settembre per Puliamo il mondo ma intanto, come richiesto dai cittadini, procediamo con le pulizie di primavera” conferma l’assessore all’Ambiente Caterina Ferri, pronta ad attaccare il cartello “area pulita” nei giardini del grattacielo.
L’orda di ambientalisti sarà diviso in gruppi per la pulizia di 19 aree proposte dai ferraresi: mura e sottomura tra Rampari San Paolo e Porta Paola, mura e sottomura tra Porta Paola e San Giorgio, mura e sottomura tra San Giorgio e piazzale Medaglie d’oro, lungofiume Po di Volano (tratto parallelo a via Colombarola), baluardo di Santa Maria (IV Novembre), parchino Benigno Zaccagnini (via Orlando Furioso), aree verdi di via Porta Catena (zona giardino delle Capinere), giardino del liceo Ariosto, zona Ippodromo, parco dell’Amicizia – parchetto Peter Pan, bosco Abbado sulla ciclabile via Padova, Are Schiaccianoci, canale Boicelli, via Boschetto ex Banzi, Isola Bianca, giardino della scuola secondaria Bonati, giardini di viale Costituzione, zona via Darsena e dal Po di Volano al canale Boicelli.
Questa “campagna di aggregazione per la cura del bene comune” vede in prima linea Legambiente, Centro Idea e Uban Center (rappresentati in conferenza da Paola Fagioli, Elisabetta Martinelli, Marta Rigoni e Ilenia Crema) oltre a Hera che fornirà attrezzi e materiali. A rispondere all’appello green anche l’associazione Viale K che ha proposto la pulizia dell’Isola Bianca, Ibo Italia, Fuoristrada, Guardie Ecologiche Volontarie, Lipu, Contrada di San Giacomo, gruppo informale Via Pitteri, Fiumana e il museo di Storia Naturale con un ‘blitz natura’ lungo il Volano a San Giorgio.
Per l’occasione è stato lanciato l’hashtag #trashtag per coinvolgere i giovani in una challenge fotografica, ed è stata proposta una vera e propria gara a colpi di immondizia: chi avrà riempito il sacco più grande, infatti, riceverà dal sindaco una ceramica raffigurante il Castello Estense. Non ci sarà nessun ‘premio giuria’ ma tanta voglia di partecipazione per la cura del territorio all’appuntamento successivo, in programma domenica 24 marzo alle 10 al bosco di Porporana.
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