Cento. Il ‘principe dei portoghesi’ è nato 50 anni fa a San Giovanni in Persiceto e vive a Cento. A scoprirlo è stato un controllore rodigino di Trenitalia, Vanni Destro, che pochi giorni fa lo ha pizzicato senza biglietto sull’interregionale Bologna – Venezia. E nel momento in cui ha effettuato una verifica nella rete aziendale ha scoperto di trovarsi davanti a un vero e proprio campione del viaggio ‘a scrocco’, capace di accumulare ben 515 contravvenzioni senza poi pagarle.
A raccontare la vicenda è lo stesso controllore, ripreso da La Voce di Rovigo: “Stamattina – racconta sulla sua pagina Facebook – sul treno da Bologna a Venezia sto controllando i biglietti. Un viaggiatore seduto comodo e tranquillo mi dice che non ce l’ha e mi porge il documento di identità perché gli faccia il verbale. Gli faccio presente che se pagava a casa il costo sarebbe lievitato di parecchie decine di euro e lui, come se si trattasse di una cosa che non lo riguarda, mi dice che non gli interessa e che procedessi pure. Controllo il nome sul tablet e mi esce un elenco di 515, dico cinquecentoquindici, verbali a suo carico mai pagati”.
Destro ne approfitta per riderci un po’ su: “Il solito clandestino senza dimora, direte voi. E invece è un signore distinto sulla cinquantina, abbronzato, anelli, orologio, catenina d’oro, vestito firmato, barba e capello curatissimi. Nato a San Giovanni in Persiceto e residente a Cento. Ovviamente lo convinco a scendere tra le sue vibranti proteste”.
Non è dato sapere dove si è diretto a quel punto il ‘principe dei portoghesi’, che potrebbe aver aspettato il convoglio successivo e forse ricevuto la sua contravvenzione n.517. Parliamo di un semplice principe perché il vero sovrano incontrastato, come rivela il controllore, è ancora ben saldo sul trono: si tratta di un signore lombardo che ha accumulato ben 732 contravvenzioni. Quando vi lamentate dei rincari dei biglietti, non dimenticatevi di loro.
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