Intensificazione dei controlli di sicurezza stradale in estate, pugno duro contro l’uso di alcol e droghe alla guida, analisi delle cause degli incidenti per programmare i lavori sulle strade, campagne di prevenzione nelle scuole e nei Cpia. Sono le azioni sviluppate dall’Osservatorio provinciale per la sicurezza stradale per porre freno a due tristi primati ferraresi: l’indice di mortalità più alto a livello regionale (3,2% rispetto alla media dell’1,8%) e la percentuale di giovani che abusa di alcol superiore alla media nazionale e regionale (quasi 40%, con prevalenza femminile, rispetto al 35%).
Il prefetto Michele Campanaro – che ha radunato tutti gli attori coinvolti tra forze dell’ordine, amministratori, operatori sanitari e scolastici – parte dai “dati tragici” perché sono “necessari per la programmazione 2018-19 per contrastare un fenomeno particolarmente pervasivo in questa provincia”. Nel 2017 in Italia si contano 3340 vittime della strada, con un incremento dell’1,7% rispetto all’anno precedente.
Se l'”inversione di tendenza schizofrenica” (nel 2016 si era infatti registrata una diminuzione) non può essere ancora confrontata a livello locale (i dati consolidati Istat relativi al 2017 verranno presentati prossimamente), il prefetto snocciola i dati del 2016, quando in provincia sono stati rilevati 1238 incidenti con 39 morti e 1633 feriti (stessa mortalità ma calo del 2,2% dei feriti rispetto al 2015).
“Sono ancora troppe le persone che muoiono sulla strada – negli ultimi 10 anni ben 99 incidenti mortali nel Comune di Ferrara, di cui 7 lo scorso anno e 4 dall’inizio di quest’anno – ma siamo sulla strada giusta perché c’è lavoro di condivisione e piano di interventi sui punti critici, con interventi di messa in sicurezza di incroci e attraversamenti pedonali” riferisce l’assessore Aldo Modonesi.
A questo proposito, la vice prefetto vicario Adriana Sabato svela che per la prossima stagione verrà messa in campo “un‘analisi approfondita sulle cause di incidenti con l’elaborazione di un nuovo modello di rilevazione per capire l’incidenza delle cause soggettive (distrazione, uso del cellulare, alta velocità, mancanza delle cinture) e oggettive (segnaletica inappropriata o scarsa manutenzione stradale) per fornire indicazioni alle amministrazioni su interventi mirati di messa in sicurezza.
Sempre in questa “strada giusta”, è entrato in funzione a pieno regime l’accordo interaziendale con le strutture sanitarie locali (Cona, Cento, Lagosanto e ultima new entry Argenta) per facilitare gli accertamenti sull’uso o abuso di alcol e sostanze stupefacenti alla guida. Nel 2017, come rendicontato dal direttore sanitario Asl Nicoletta Natalini, sono state effettuate 367 alcolemie e 167 analisi tossicologiche: numeri destinati a salire quest’anno con 225 alcolemie e 160 tossicologie, anche per individuare le nuove droghe psicotrope con la messa in funzione di una nuova macchina in grado di identificare le molecole in continua trasformazione.
Per la stagione estiva, “come richiesto dal capo della polizia Gabrielli con una circolare giunta proprio ieri” precisa il prefetto, verranno intensificate le attività di vigilanza sui lidi, specialmente su Romea e superstrada. Dal 25 giugno fino a metà settembre saranno in servizio 61 rinforzi tra carabinieri e guardia di finanza che ‘sgraveranno’ la polizia municipale che così potrà concentrarsi sul controllo della viabilità, insieme alla polizia stradale “il cui nostro obiettivo – interviene il comandante Marco Coralli – è zero incidenti”.
Non solo contrasto, ma anche prevenzione. In questo ambito rientrano i 256 incontri nelle scuole elementari, medie e superiori dell’intera provincia e nei Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti, dove studiano alcuni richiedenti asilo. La campagna di sensibilizzazione, che coinvolge anche la medicina riabilitativa del San Giorgio e il Sert che sposta la sua attenzione nelle scuole guida e nei punti di aggregazione notturna, viene rafforzata con tre spot contro i comportamenti scorretti tenuti al volante per diffondere un messaggio importante: “Quando guidi sta in campana”.
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