
AGGIORNAMENTO DELLE 18:18
Giunge in serata la comunicazione ufficiale del comando dei Carabinieri di Ferrara, che smentiscono i sospetti riguardanti possibili responsabilità da parte di spacciatori oggetto di segnalazione. La persona fermata sarebbe infatti un ex dipendente del ristorante, da tempo in cattivi rapporti con i titolari del locale.
L’atto di vandalismo sarebbe quindi da far risalire a questioni personali e non a ritorsioni da parte di gruppi criminali segnalati dall’attività.
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Alle ore 8:27 un uomo lancia ripetutamente la propria bicicletta contro la vetrina dell’ingresso del ristorante La Racchetta, in piazza Gobetti. La telecamera a pochi metri di distanza lo riprende mentre rompe tre vetrate per poi scappare.
Alle ore 10:45 due pattuglie dei carabinieri intervengono davanti alla soglia dell’Asp, in via Ripagrande, per fermare una persona che stava per entrare nella sede. A chiamarli sul posto è stato proprio il personale del ristorante, distante appena un paio di isolati, secondo cui quell’uomo è il responsabile dell’atto di vandalismo. Dopo essere stato identificato e controllato dagli agenti, viene lasciato libero di proseguire.
Questi, al momento, sono i dati certi che riguardano l’episodio di vandalismo avvenuto questa mattina (6 giugno) in centro storico. Per quanto riguarda i responsabili, le cause e l’eventuale ruolo giocato dall’uomo fermato dai carabinieri occorrerà attendere gli sviluppi dell’indagine, che ha preso ufficialmente il via dopo che in mattinata il titolare del locale ha formalizzato la denuncia. Il personale del ristorante nel frattempo si limita a confermare questi fatti, per poi chiedere riserbo e di aspettare gli sviluppi ufficiali della vicenda. Il timore è che la notizia del danneggiamento possa mettere in cattiva luce la zona e quindi causare ripercussioni economiche sull’attività.
Più espliciti sono i residenti e i gestori delle attività circostanti, che parlano di una “conseguenza prevedibile”, vista la situazione di crescente disagio che negli ultimi mesi si è venuta a creare in piazza Gobetti, dalla quale sono giunte numerose segnalazioni su casi di spaccio e vandalismo. I più convinti usano un termine sicuramente di forte impatto: ritorsione.
“È ancora presto per poter dire perché è stato fatto, anche se tutti abbiamo dei sospetti – afferma il proprietario di un immobile a pochi metri dell’attività -. Di sicuro nel corso dell’ultimo anno abbiamo avuto molti più problemi rispetto al passato, in particolare da quando il giro dello spaccio ha iniziato ad allungarsi verso il centro, qui e in via San Romano”.
Un discorso che viene confermato anche dal personale di un bar della zona, secondo cui piazza Gobetti vive da un anno a questa parte una sorta di ‘doppia vita’: visibilmente migliorata in orario diurno, grazie all’insediamento di nuove attività che hanno investito anche negli spazi esterni, ma drasticamente peggiorata di notte, visto che per posizione e conformazione diventa punto di ritrovo caratteristico di pusher e, più in generale, di chi vuole restare lontano da occhi indiscreti. Discorsi che tuttavia riguardano la situazione generale della piazza e dell’area circostante, senza necessariamente essere collegati all’episodio di vandalismo contro la vetrina del ristorante. In serata arriva infatti la smentita dei carabinieri di Ferrara, che indicano il sospetto come un ex dipendente dell’attività.
Sull’episodio interviene Ascom con una nota. “Intendiamo esprimere la nostra piena e più totale solidarietà al proprietario ed gestore della pizzeria, oggetto nelle ore scorse di un inqualificabile quanto grave atto di vandalismo – commenta il direttore generale Davide Urban -; è una zona quella che va tenuta monitorata e assolutamente controllata. Riteniamo importante il lavoro, lo sforzo, l’impegno e diciamo pure il coraggio di un imprenditore che intende quotidianamente promuovere e valorizzare quel comparto cittadino. Ascom Confcommercio Ferrara è a fianco dei suoi associati e farà tutte le azioni più opportune nelle sedi più adeguate per salvaguardare e promuovere il commercio di vicinato”. Da Ascom anche “un ringraziamento alle forze dell’Ordine per il loro lavoro quotidiano ed in questo caso al tempestivo intervento dell’Arma dei Carabinieri da sempre vicini ai cittadini”.
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