La volante della polizia davanti al bar (foto di Alessandro Castaldi)

Spaccata notturna al Love Cafè in via Bologna 723. Ignoti ladri hanno preso di mira (di nuovo) il bar-sala slot alle porte di Chiesuol del Fosso che aveva già subito un’intrusione a fine marzo. Il secondo furto nell’arco di un mese e mezzo si è verificato tra sabato e lunedì notte, difficile stabilire la data precisa perché il locale era chiuso per problemi personali dei gestori.

I malviventi hanno approfittato della situazione e hanno scardinato la saracinesca senza difficoltà, poiché sopravvissuta delle apposite chiusure laterali, rotte dalla precedente visita sgradita dei ladri.

Il titolare non ha fatto in tempo a sostituire le serrature che già ha subito un nuovo furto. In questo caso, una volta sollevata la serranda, i banditi hanno forzato la porta in legno e sono riusciti a entrare nel bar.

Una volta all’interno, hanno divelto due slot-machine di Romagna Giochi e aperto il registratore di cassa, che non conteneva denaro ma la chiave di scorta dell’allarme, usata per disattivare l’impianto dotato di fotocellule.

A dare l’allarme è stato il titolare Pietro Battaglia che martedì mattina, all’apertura dell’attività insieme al collega Simone Del Buono, si è trovato di fronte al fattaccio consumato nei giorni precedenti.

“Abbiamo trovato di nuovo la saracinesca sollevata e la porta aperta, è stato un duro colpo – ci confida Del Buono -. Le macchinette erano spaccate, i documenti buttati per terra, e mi hanno rubato anche il portafoglio che avevo lasciato nel locale. Stavamo aspettando i soldi per sistemare la serranda e ora dobbiamo fare i conti con altri danni alle strutture”.

Sul caso indaga la polizia di Stato, intervenuta sul posto per i primi rilievi. “Abbiamo fornito agli agenti l’identikit di un sospettato – rivela il collega del titolare – che negli ultimi tempi si muoveva in maniera furtiva, analizzando il locale da ogni angolatura. Non gli abbiamo detto niente per non rovinare il rapporto con la clientela, ma ora il sospetto che si guardasse in giro per compiere il furto è forte”.

“Abbiamo aperto un anno e mezzo fa e, a parte questi due ultimi episodi, non abbiamo mai avuto problemi – commenta rassegnato Del Buono -. Dopo il primo furto abbiamo installato il sistema di allarme, ma a quanto pare non basta per scoraggiare i malviventi che hanno colpito l’unico bar della zona a possedere le slot machine”.