
Tommaso Rimondi e Jimmy Manzo, gestori della “Locanda del Furioso”
Un barista di esperienza che decide di mettersi in proprio, un ragazzo di 26 anni che sogna un b&b tutto suo, una coppia di novelli sposi che si lancia in una dolce avventura imprenditoriale. Sono i giovani ferraresi (ma c’è anche un ‘veterano’) che hanno deciso di scommettere sul centro storico estense, aprendo due nuove attività commerciali.
I primi due daranno vita alla “Locanda del Furioso” in via Saraceno, mentre i due coniugi hanno rilevato l’ex “Pepe Rosa” per inaugurare il bar “Olivia in Rosa” in San Romano.
La locanda d’altri tempi, che coniugherà l’anima rinascimentale di Ferrara con l’aspetto più modaiolo dei nostri tempi, è stata intitolata all’Orlando Furioso. Un omaggio al capolavoro di Ariosto voluto da Jimmy Manzo, barman conosciuto nella piazza ferrarese da ormai vent’anni, e dal collega Tommaso Rimondi, che nonostante i suoi 26 anni ha già alle spalle esperienze commerciali e ricettive, pronti a offrire un nuovo rifugio agli avventori ferraresi e ai visitatori forestieri.

La vista sul campanile dall’ultimo piano del b&b
Il locale che si affaccia su via Saraceno 79 è collegato al bed and breakfast con ingresso in via della Paglia 26. Entrambe le strutture verranno svelate alla città durante il brindisi inaugurale in programma mercoledì 28 marzo alle ore 18. Lo stile rustico del bar (suddiviso in due sale arredate con bobine in legno e sgabelli di ferro antico) si sposa perfettamente con la modernità dell’albergo (composto da sei stanze su tre piani, l’ultima delle quali ha la vista direttamente sul campanile del duomo) ma sono altri gli aspetti di cui i gestori vanno più fieri.
“La nostra idea è di omaggiare la città di Ferrara e l’intera regione – spiegano i due neo imprenditori, indaffarati nei lavori di ristrutturazione che hanno trasformato l’abitazione privata in un locale pubblico -. Tutti i nostri prodotti, dal tagliere di salumi e formaggi ai vini biologici e naturali, provengono infatti dall’Emilia Romagna, praticamente a km 0 ad eccezione di qualche incursione nel Veneto”. Il locale sarà aperto dalla 7.30 del mattino a mezzogiorno per la colazione (sia per i clienti che per gli ospiti del b&b) per poi riaprire alle 18 per l’aperitivo lungo fino alle 22.

Roberta Finessi e Tomas Casolari, titolari di “Olivia in Rosa”
Una romantica avventura imprenditoriale attende anche Tomas Casolari, 35 anni, e sua moglie Roberta Finessi, 31 anni, che dopo sei mesi di matrimonio sono pronti a condividere non solo la vita coniugale ma anche il lavoro. La coppia di neo sposini ha riaperto l’ex Pepe Rosa, chiuso da inizio anno, nella nuova veste di Olivia in Rosa, in onore de “La signora in rosa” di Boldini e del richiamo (ma solo nel nome) alla precedente gestione.
Una vie en rose partita proprio dalla passione per l’arte. Lui, ex operaio Berco, ha lasciato la fabbrica per inseguire il suo sogno di diventare chef e, dopo aver concluso un corso di pasticceria e un’esperienza televisiva con Antonella Clerici ne “Dolci dopo il tiggì”, può definirsi cuoco e pasticcere. Lei, laureata in diagnostica e conservazione dei beni culturali, ha lasciato il percorso da curatrice per seguirlo nel mondo della ristorazione, in cui già si era cimentata nelle stagioni estive passate da cameriera ai lidi.

L’entrata in corso di allestimento del bar in San Romano
“Era da tempo che cercavamo un locale in zona – ci raccontano i due titolari – per lanciarci nell’esperienza della gestione di un nostro bar. Sappiamo che sarà difficile, anche per via della concorrenza che c’è in San Romano, ma vogliamo metterci in gioco con umiltà e dare il nostro meglio per servire con il sorriso i ferraresi”.
Il locale, completamente rinnovato nei colori e nel mobilio rispetto al passato, aprirà lunedì 26 marzo anche se l’inaugurazione sarà più avanti per aspettare l’allestimento della vetrina personalizzata. “Offriremo colazioni ad hoc, pranzi e aperitivi con buffet e nel weekend anche la cena con piatti più elaborati, sia all’interno che nella distesa esterna” anticipa la coppia, alle prese con un tour de force dalle 7 alle 21, lui in cucina e lei in sala. “Sarà tosta, siamo giustamente agitati ma anche molto emozionati per questo investimento. Sappiamo che ci sarà da lavorare ma una cosa è certa: siamo ultra allegri per questo nuovo capitolo della nostra vita”.
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