Ultimi ritocchi per l’ex Mof che si appresta ad aprire i battenti nella nuova veste di sede dell’Urban Center e dell’Ordine degli Architetti di Ferrara. C’è una data, anche se ancora non ufficiale, per la sua inaugurazione: il 20 o 21 gennaio la palazzina di corso Isonzo, chiusa ormai da 28 anni, riaprirà come “gioiellino architettonico all’interno del quartiere giardino”.
Ad annunciare l’imminente taglio del nastro è il sindaco Tiziano Tagliani che venerdì pomeriggio – insieme all’architetto Filippo Govoni e all’assessore ai Lavori Pubblici Aldo Modonesi – ha effettuato un sopralluogo al cantiere per visionare lo stato dei lavori di ristrutturazione.
“I lavori sono perfetti – rivela con soddisfazione il sindaco -, gli operai sono impegnati a montare gli arredi in un posto bellissimo e funzionale che presto, entro la fine del mese, verrà restituito alla città”. A colpire maggiormente Tagliani sono stati il restauro degli affreschi di Cattabriga – “davvero splendidi” -, la conservazione delle pavimentazioni originali – “povere ma dal cromatismo esemplare” -, gli arredi e la definizione degli spazi “ben indovinati, cosa non facile quando si tratta di restauro sul moderno”.
Un doppio orgoglio perché “il suo recupero rappresenta il centro della riqualificazione della periferia” ricorda il primo cittadino, che lo scorso 20 dicembre ha sottoscritto la convenzione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri per mettere mano all’intero quartiere dalla darsena al Meis con un intervento da 18 milioni di euro.
L’epicentro sarà appunto l’ex mercato ortofrutticolo che, tempo un paio di settimane, potrà lasciarsi i suoi anni di degrado e abbandono alle spalle. Una nuova vita per l’immobile comunale, il cui intervento di ristrutturazione e messa in sicurezza è partito il 1° luglio 2016 per un importo complessivo di 1,11 milioni di euro. Stando al primo cronoprogramma, i lavori si sarebbero dovuti concludere a settembre 2017 ma, a causa di qualche piccolo intoppo, si sono dovuti aspettare altri 4 mesi per vedere l’ex Mof tornare al suo splendore iniziale.
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