Paolo Govoni dalla Camera di Commercio a Sipro
L’attuale vicepresidente della Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna è benvoluto sia dalla parte politica (Comune di Ferrara in primis, che detiene il 48% della società) che da quella imprenditoriale
L’attuale vicepresidente della Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna è benvoluto sia dalla parte politica (Comune di Ferrara in primis, che detiene il 48% della società) che da quella imprenditoriale
Il Primo Maggio di Cgil, Cisl e Uil è dedicato al tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Lo slogan che lo caratterizza è: “Uniti per un lavoro sicuro”. A Ferrara e provincia saranno tante le iniziative con banchetti per distribuzione garofani
«Il lavoro, un’alleanza sociale generatrice di speranza». Sarà questo il tema della prossima Festa diocesana dei lavoratori che si svolgerà il prossimo 1° maggio
Come ogni primavera ritorna l'appuntamento di Giardini Estensi dedicato ai piccoli e grandi giardinieri. L’evento del 3 e 4 maggio, giunto alla 21ª edizione, presenta la novità del cambio di location che passerà dal Parco Massari alla vicina Piazza Ariostea.
Si è svolto lunedì 28 aprile a Ferrara il primo incontro ufficiale con la delegazione proveniente da Toruń, in Polonia
Una fiera più sicura, moderna, competitiva. È il nuovo volto, “meno energivero e più fruibile”, che Ferrara Fiere mostrerà alla fine di dicembre, data in cui è prevista la fine dei lavori di riqualificazione e messa in sicurezza del quartiere fieristico. L’imperativo del cantiere, partito in questi giorni, è l’adeguamento sismico sui 25mila mq dell’area tra spazi espositivi, uffici e servizi annessi.
Un intervento necessario per garantire un futuro allo stabile costruito nel 1974: il terremoto del 2012 aveva infatti provocato una serie di criticità sui pannelli prefabbricati per cui era stata concessa un’autorizzazione provvisoria che sarebbe scaduta a fine 2018. Ma il polo fieristico si mette in salvo prima, attingendo alle casse della Regione: il cospicuo investimento di circa 4,5 milioni di euro tra opere edili, impianti (antincendio, riscaldamento e condizionamento) e spese tecniche verrà finanziato dalla Regione attraverso il programma delle opere per l’adeguamento post sisma.
Entro la fine dell’anno, quindi, la Fiera di Ferrara cambierà gradualmente il proprio aspetto: verranno sostituite le facciate e i prospetti con placche di metallo arancione e maxi schermi per trasmettere le notizie, verranno rinnovate alcune aree interne (come i bagni e l’atrio) e verranno modernizzati i parcheggi con il posizionamento di una sbarra all’ingresso e all’uscita. Verrà installato anche un parchimetro per il pagamento del parcheggio durante le manifestazioni e verrà potenziata la linea internet ” a vantaggio di espositori e consumatori entro la metà del 2018″.
“Sarà un quartiere più bello e funzionale – annuncia il presidente e amministratore delegato di Ferrara Fiere Filippo Parisini – dopo i traguardi già raggiunti con la collaborazione del gruppo Bologna e Modena Fiere e l’apertura della tangenziale ovest che ci ha avvicinato alla grande viabilità in un’ottica di consolidamento delle nostre manifestazioni più importanti: RemTech, FuturPera, Salone del Restauro e quello delle sagre”.
Proprio per riprendere l’attività fieristica e congressuale senza cancellare nessun appuntamento in calendario, il quartiere sarà operativo già a settembre per RemTech e a novembre per FuturPera. “Sarà un gioco a incastro per non sospendere gli eventi – conferma il direttore dei lavori Davide Grandis – ma abbiamo più padiglioni su cui lavorare quindi possiamo muoverci in modo articolato, riducendo al minimo i disagi per gli espositori in un quartiere fieristico che ci viene copiato dalle fiere moderne come Rimini”. I lavori sono stati aggiudicati da AeC Costruzioni srl che ha vinto la gara d’appalto gestita da Acer.
“Un quartiere fieristico che vive e lavora non si può permettere di saltare appuntamenti importanti e deve quindi prestare particolare attenzione al rispetto delle tempistiche – ribadisce il sindaco Tiziano Tagliani -; il Comune non sarebbe stato in grado di intervenire con un’operazione di questo tipo e abbiamo quindi approfittato dei contributi della Regione per rilanciare un contenitore flessibile che può ospitare aree fieristiche, convegni e tanti eventi culturali”.
Ma non solo. “La fiera è il principale polo individuato nel piano di protezione civile come area di raccolta in caso di emergenza – aggiunge l’assessore Aldo Modonesi -, per cui questo intervento assume un valore strategico in vista dell’apertura del nuovo centro provinciale di protezione civile che aprirà a fianco della Fiera in sostituzione delle due sedi esistenti in via Marconi e a Tresigallo”.
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