Alla fine, i titoli di coda. I soci dell’associazione Cittadini del Mondo, sabato mattina (1° novembre) hanno fatto gli scatoloni, mettendo sul furgone tutto quello che negli anni era diventato parte della sede storica, da oltre trent’anni in via Kennedy, per spostarsi temporaneamente in via Mura di Porta Po, dove l'associazione Viale K darà loro ospitalità con uno spazio in cui fare base
Momenti di tensione, intorno alle 20 del 1° novembre, in un palazzo di via Fermi, nei pressi delle case Acer, dove una violenta lite tra due conviventi sarebbe degenerata in un accoltellamento reciproco. A fronteggiarsi, secondo le prime informazioni, una donna di 45 anni, residente a Codigoro, e il suo compagno di origini magrebine
"Chiediamo che anche i liquidatori della ex Carife vengano convocati in audizione dalla Commissione Zanettin, esattamente com'è stato fatto per la Banca Popolare di Vicenza". È l'appello che lanciano Milena Zaggia e Giovanni Mazzoni a nome del Comitato Risparmiatori Traditi
La Cisl di Ferrara si mette in cammino per la pace. Sarà infatti dal cuore della città estense, il 4 novembre alle 12.30, che partirà una delle tre direttrici della grande staffetta "Convergiamo verso la pace", promossa dalla Cisl Emilia-Romagna e dalle sue strutture territoriali
Dopo le preoccupazioni espresse dal Comitato Cittadini in Soccorso all’Ospedale di Cento, che nei giorni scorsi aveva denunciato il “declassamento” della Terapia intensiva del Santissima Annunziata, l’Azienda Usl di Ferrara interviene con una nota ufficiale per “ripristinare un quadro veritiero della situazione, con dati a supporto”
L’Escape Room arriva anche a Ferrara. Il format di gioco che sta impazzando in Italia conquista il cuore della città estense, aprendo da giovedì 20 aprile una sala misteriosa in pieno centro storico, in via Gobetti 5, proprio dietro la galleria Matteotti. Il gioco, che sta spopolando tra i giovani e non solo con l’apertura di una sessantina di ‘stanze di fuga’ nello Stivale, consiste nel risolvere intricati enigmi per uscire dalla stanza allestita a tema.
Come in un giallo di Agatha Christie, i detective ferraresi sono chiamati a decifrare giochi di logica e divertenti rompicapi per risolvere un caso di omicidio. Il locale infatti raffigura una vera e propria scena del crimine e i concorrenti hanno solo 60 minuti di tempo per trovare l’assassino e guadagnare la chiave d’uscita.
Una sorta di Cluedo vivente adatto alle coppie che vogliono provare qualcosa di nuovo, ai gruppi di amici desiderosi di passare una giornata diversa dalle altre, ai colleghi di lavoro che intendono consolidare il ‘team bluiding’ e anche ai diversamente abili in quanto la sala è accessibile alle persone con disabilità motorie. Possono partecipare i gruppi da 2 a 6 persone di tutte le età (i bambini devono essere però accompagnati da un adulto), a patto che abbiano la voglia di mettersi in gioco, allenare la mente e godersi un’ora di divertimento puro.
L’originale iniziativa, nata negli Stati Uniti e poi diffusa in tutta Europa, sbarca anche a Ferrara grazie a una giovane società di Udine, composta dagli intraprendenti 30enni Manuel e Matteo, che, sulla scia del successo delle due Escape Room aperte l’anno scorso nel capoluogo friulano, ha deciso di portare questa esperienza anche nella città estense.
“Abbiamo scelto Ferrara perché ci piace come città e dalle nostre analisi è risultata molto simile a Udine, ma più grande – ci racconta Manuel -. Per partecipare basta prenotare sul sito (www.escaperoomferrara.it) e presentarsi dieci minuti prima dell’orario scelto. Un game master accoglierà i giocatori, spiegherà le regole del gioco e la trama, poi chiuderà i concorrenti nella stanza”.
“Gli enigmi, circa una quindicina, sono alla portata di tutti – assicura il titolare – ma se ci si blocca su un punto per troppo tempo, la regia, che seguirà tutta la vicenda tramite il sistema di videosorveglianza, fornirà degli aiuti che appariranno sullo schermo. Lo scopo è far provare una bella esperienza a tutti: con nostro stupore il target va dai 22 ai 65 anni, ma siamo arrivati fino ai 70 con una figlia che voleva fare un regalo speciale per il compleanno di suo padre, e anche un sacco di famiglie”.
Manca poco all’inaugurazione ufficiale del 20 aprile “ma abbiamo già diverse prenotazioni – rivela il socio -, vediamo feedback positivi da questa città anche perché prima i ferraresi interessati a provare questo gioco dovevano andare fino a Bologna o Padova. Invece ora ce l’hanno in centro ed è previsto anche un ampliamento: ad agosto apriremo un’altra sala, sempre in via Gobetti, dal tema probabilmente horror. Non possiamo rivelare di più per non perdere l’effetto sorpresa, ma assicuriamo un’ora di adrenalina difficile da dimenticare”.
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