Oltre 150 persone hanno aderito alla chiamata collettiva di questa realtà oggi minacciata da una decisione che sa di silenziosa cancellazione: lo sfratto imposto dal Comune entro il 30 maggio, senza un'alternativa concreta
Le gravi difficoltà economiche e un lutto troppo difficile da affrontare avrebbero spinto il 53enne Massimiliano Poletti ad avvolgere il corpo senza vita della madre 90enne Lidia Ardizzoni nel cellophane e a nasconderlo nel garage dell'abitazione al civico 70/D di via Provinciale a Scortichino
Tre imprenditori edili della provincia di Ferrara hanno ricevuto il divieto di svolgere attività imprenditoriale per dodici mesi poiché avrebbero ricoperto un ruolo attivo nella maxi-inchiesta di Guardia di Finanza e Polizia di Stato nei confronti di presunti appartenenti a un'associazione per delinquere operante nel settore edilizio e dedita all'emissione di fatture false, riciclaggio e autoriciclaggio di denaro
Tragico incidente domestico a Voghiera, dove - durante la tarda serata di martedì 6 maggio - un 48enne di nazionalità rumena è morto dissanguato per una grave e profonda ferita al braccio riportata dopo essere finito accidentalmente contro una porta a vetri della propria abitazione
Da settimane continuava a minacciare i propri genitori e ora - dopo l'ultimo di tanti episodi aggressivi, alcuni dei quali avvenuti anche al di fuori della sfera familiare - è stato arrestato dai carabinieri e portato in carcere nel carcere di via Arginone
Uno scenario bucolico al quale i ferraresi hanno iniziato ad abituarsi. E’ quello offerto dalla transumanza del gregge del pastore Massimo Freddi che, dopo l’esperimento dell’anno scorso, è tornato in città per tosare l’erba del sottomura. Come nella fiaba del pifferaio magico, le circa 600 pecore (e qualche capra) seguono il loro mandriano fino alle storiche Mura estensi per brucare in questo pascolo insolito e prestarsi alle tante foto dei ferraresi che hanno accolto con simpatia il ritorno del gregge.
Il gregge, proveniente dall’argine del Po, è arrivato questa mattina nel sottomura est attraversando via Bacchelli. Gli automobilisti in coda, alle 9.30 circa, hanno assistito al passaggio idillico senza lamentarsi dei ritardi al traffico. In effetti non capita tutti i giorni di fermarsi all’alt dei vigili urbani per far passare una miriade di ovini belanti.
I “bee” emessi da questi teneri animali hanno attratto tanti ferraresi che, passando per caso o per volontà nel tratto di via Bacchelli, si sono fermati a scattare qualche foto ricordo. I corridori continuano veloci la loro marcia, mentre le famiglie approfittano dell’occasione per far conoscere ai loro figli l’importanza del rispetto della natura e degli animali. Immancabili i bambini che si incollano alla recinzione per cercare di dare da mangiare alle pecore, un po’ schive ad assaporare i ciuffi d’erba dalle mani dei piccoli.
E’ la replica di quello che è successo lo scorso anno, quando il bestiame è apparso per la prima volta in città e ha mandato su di giri grandi e piccini. “Ho deciso di tornare perché è una meta comoda di passaggio ed è bello vedere i bambini così felici” racconta Freddi, indaffarato a sistemare le recinzione a bordo strada per evitare possibili fughe. A dargli una mano c’è l’amico e collega Federico che lo aiuta nel governare il bestiame, “perché gli animali vanno accuditi, non basta lasciarli brucare, bisogna curare l’agnello che si prende la dissenteria e tagliare le unghie alla pecora zoppa…”.
Dagli spazi verdi all’aula del tribunale il passo è breve. Continua infatti la vicenda giudiziaria che vede Freddi alla sbarra per minaccia aggravata a seguito di una lite – i cui contorni continuano a essere poco chiari – con un suo collega a Bondeno. “Mi tocca spendere soldi in avvocati inutilmente per una cosa inventata – ribatte il pastore – ma io vado avanti per la mia strada, che devo lavorare. Non so quanto ci fermeremo a Ferrara, dipende dalla disponibilità”. In linea di massima il gregge pascolerà per circa un mese, sicuramente fino a pasqua, nell’intero sottomura cittadino per poi ritornare agli alpeggi estivi. In vista del prossimo ‘sfalcio ecologico’.
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