Politica
15 Gennaio 2017
Gli inquilini delle palazzine al Barco: "Non pagheremo i problemi di costruzione". La Lega Nord: "Acer deve rivalersi sui responsabili"

Alloggi Acer: anno nuovo, vecchi problemi

di Ruggero Veronese | 3 min

Leggi anche

Mastacchi (Rete civica): “Sostenere gli allevatori di vongole colpiti dalla moria”

La crisi delle vongole nel Ferrarese è una questione complessa, risultato dell’intrecciarsi di emergenze climatiche, problemi ambientali cronici e minacce biologiche. Di fronte a questa tempesta perfetta di fattori negativi, il consigliere regionale Marco Mastacchi (Rete Civica) è intervenuto con un’interrogazione alla Giunta per chiedere conto e sollecitare interventi di supporto

“Comuni protagonisti della transizione energetica, non spettatori”

La transizione energetica è un obiettivo che nessun amministratore si sogna minimamente di mettere in discussione, anzi siamo pronti ad accompagnarlo e promuoverlo. Per questo è fondamentale che non venga tolta ai sindaci una delle prerogative fondamentali: la pianificazione territoriale e urbanistica

Piano Bizzarri: quando il fisco diventa un po’ più umano

Alla festa nazionale Udc, alla presenza di Meloni, Salvini, Tajani, il ministro Adobi e il Ministro delle Finanze Giorgetti, è stato presentato il piano Bizzarri, promosso da Riccardo Bizzarri, responsabile nazionale economia e fisco Udc ed ex sindaco di Masi Torello. Il progetto nasce dalla filosofia di far sì che “il fisco diventa un po’ più umano”

Ilaria Baraldi entra nella Segreteria regionale del Pd Emilia-Romagna

La ferrarese Ilaria Baraldi, già consigliere comunale a Ferrara, entra a far parte della nuova Segreteria regionale del Partito Democratico dell’Emilia-Romagna, guidata da Luigi Tosiani, riconfermato segretario. A Baraldi sono state affidate le deleghe su Diritti, Pari opportunità e Terzo settore

Anno nuovo, vecchi problemi per gli inquilini dei 76 alloggi popolari di via Bentivoglio, nel quartiere Barco, che assieme a Nicola Lodi e Giovanni Cavicchi della Lega Nord hanno continuato la protesta contro Acer, lamentando spese condominiali extra e disservizi nelle palazzine di recente costruzione. Problemi strettamente connessi gli uni agli altri e che avrebbero radici proprio nella fase di costruzione delle sei nuove palazzine, inaugurate nel 2013, che non hanno soddisfatto gli standard energetici previsti inizialmente (al punto da essere ‘declassati’ in classe B) e dove sono già visibili infiltrazioni di umidità nei muri: da qui la necessità di nuovi lavori e manutenzioni straordinarie che vanno a impattare sui costi per gli inquilini.

“Anche il dottor Carrara (dirigente di Acer, ndr) – spiegano alcuni dei residenti – durante l’ultima assemblea di dicembre ha ammesso che gli appartamenti non corrispondono alle aspettative. Ma allora non si capisce come mai dobbiamo essere noi a pagare”. La prima richiesta del vicinato è infatti assai diretta: nessun esborso per nuovi impianti e manutenzioni straordinarie, che devono essere in capo alla proprietà. In tre anni si sono accumulati infatti circa 170mila euro di debito per le utenze – in particolare per il riscaldamento -, causati secondo gli inquilini soprattutto dalla scarsa coibentazione delle pareti e dalla mancata attivazione dell’impianto di cogenerazione, costato 130 mila euro e che avrebbe dovuto portare a notevoli risparmi nei consumi.

“Il problema della coibentazione – spiega una donna che risiede nel palazzo fin dal giorno dell’inaugurazione – è stato causato dalla ditta milanese che lavorava in subappalto, che lavorava un po’ un tanto al metro. Oggi paghiamo 800 euro di spese condominiali, ma all’inizio dovevano essere poco più della metà. È stato un lavoro terminato in tutta fretta, probabilmente perchè nel 2013 c’erano le elezioni”.

La Lega Nord nel frattempo promette risposte in tempi rapidi: “Lunedì chiameremo per avere tutta la documentazione su questi immobili – spiega Lodi -. Vogliamo capire anche se Acer ha già avviato azioni legali verso i responsabili”. Un punto particolarmente importante per i condomini, che temono futuri ‘salassi’ per problemi di cui non hanno responsabilità: “Guardate gli ingressi – indica un residente -: sono stati montati infissi pesantissimi su muri di cartongesso: è naturale che dopo un po’ si formino delle crepe. Ora vogliono far pagare le riparazioni a noi, ma il problema è come è stato costruito l’immobile. Sembra che siano scappati via dal cantiere lasciando i lavori a metà”. L’uomo indica prima le buche nello sterrato del viale dei garage – mai pavimentato o asfaltato – e poi la piccola collinetta verde sul retro dell’edificio: “Ci sono ancora tutti i detriti del cantiere là sotto, non sono mai stati portati via. Nessun privato avrebbe mai accettato un lavoro fatto così”.

A molte delle lamentele Acer aveva già risposto. Qui le risposte dell’Azienda casa.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com