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(foto di archivio)
(foto di Alessandro Castaldi)
Vola in alto, la Spal. Altissimo, per la precisione, perché battendo 2 a 1 lo Spezia i biancazzurri conquistano la seconda piazza della classifica, in coabitazione con Benevento e Frosinone certo, ma poco conta, perché si tratta di un risultato straordinario ottenuto grazie all’ennesima prova da ‘grande’ del torneo. Sotto nel risultato dopo appena 3’, i biancazzurri sfoderano una reazione splendida ed esaltano gli oltre 7000 spettatori del “Mazza”, trovando il pari con Mora e, nella ripresa, la stoccata decisiva con Antenucci.
LA GARA. Appuntamento con lo Spezia per la Spal, in occasione della 18ma giornata del campionato cadetto. Settimana intensa quella trascorsa in via Copparo per Giani e compagni, e più in generale per tutto l’ambiente biancazzurro: da una parte l’entusiasmo per la vittoria di Cittadella ed uno straordinario quarto posto in classifica, dall’altra la ‘ridda’ di voci sul possibile addio del digì Davide Vagnati, direzione Parma. Voci confermate ad inizio settimana dal diretto interessato e dalla società biancazzurra e, dopo 48 ore di incontri e confronti, la decisione da parte del dirigente di origini genovesi di proseguire la sua avventura a Ferrara e rispedire al mittente le offerte dei ducali.
C’è la temuta nebbia al “Mazza”, una condizione climatica che da alcuni giorni caratterizza le giornate estensi: la visibilità, anche grazie ai riflettori accesi sin dal pre gara, rimane buona. Così come buona è la cornice di pubblico: ancora una volta i tifosi ferraresi superano abbondantemente quota 7000, con una buona presenza di supporters spezzini.
La Curva Ovest accoglie le squadre all’ingresso in campo con un enorme drappello a coprire la parte centrale del settore e la raffigurazione dello stemma del cuore pulsante del tifo estense.
Nella Spal, ancora senza Meret e Cremonesi, si registra l’assenza di Bonifazi per un guaio muscolare; recuperano invece Gasparetto, Mora e Schiattarella, non al meglio in settimana, e sono confermati Zigoni al fianco di Antenucci in avanti e Marchegiani tra i pali.
Inizio di gara veemente da parte degli ospiti: passano infatti appena 180’’ e lo Spezia trova il vantaggio. Lo segna Piccolo, di testa, sbucando tra i centrali biancazzurri su cross dalla sinistra di Migliore. Colpita a freddo la reazione di Giani e compagni è rabbiosa e al 5° arriva la doppia occasione: progressione devastante di Lazzari sulla destra con Sciaudone e Migliore letteralmente bruciati in velocità, cross a centro area dove Antenucci è pronto alla conclusione che viene provvidenzialmente ribattuta dalla difesa ospite, raccoglie Mora che prova a coordinarsi con una girata di destro che termina però altissima sulla traversa della porta spezzina.
Bell’inizio di gara, con le squadre che si affrontano a viso aperto: lo Spezia è ben messo in campo da mister Di Carlo e manovra bene soprattutto in fase di disimpegno, i biancazzurri cercano molto le ‘folate’ di Lazzari e Beghetto sugli esterni con Antenucci molto spesso ad abbassarsi verso la mediana per fare da regista offensivo ‘aggiunto’.
Gli ospiti sono pericolosissimi al 10° con Deiola: il numero 13 spezzino conclude con un sinistro a giro da buona posizione dopo una lunga azione, la palla termina non lontana dalla porta di Marchegiani.
Con il passare dei minuti la Spal alza i giri del motore e si rende pericolosa a metà tempo: Castagnetti su punizione al 24° e Schiattarella al 27° chiamano ad interventi decisivi Chichizola con due conclusioni dalla lunga distanza, poi nuovamente Castagnetti, alla mezzora, sfiora l’eurogol con un destro al volo che sfiora la traversa della porta ospite.
Ancora biancazzurri vicino al pareggio due minuti più tardi: Mora travolgente, l’azione del numero 19 arriva dalla sinistra verso destra dentro l’area ospite prima di servire Antenucci che conclude però tra i guantoni di Chichizola; il portiere spezzino si ripete poco dopo, in quello che sembra diventato un duello personale, sulla conclusione mancina dal limite di Castagnetti, distendendosi sulla sua destra e toccando in maniera decisiva la sfera.
I biancazzurri meriterebbero il pareggio che arriva al 36°: corner, l’ennesimo della prima frazione, battuto magistralmente da Beghetto, stacca a centro area ed all’altezza del primo palo Mora che insacca facendo esplodere la Ovest. Il Mazza ribolle, lo Spezia sembra in grande difficoltà.
Giani e compagni, sulle ali dell’entusiasmo, cercano di completare la rimonta: Zigoni al 42’ controlla in area a pochi passi dalla porta ligure, ma viene fermato dai centrali spezzini.
Mentre la nebbia si addensa sul “Paolo Mazza”, senza minuti di recupero dal direttore di gara, le squadre vanno al riposo sul risultato di 1 a 1.
Nessun cambio ad inizio ripresa, squadre in campo con gli undici iniziali.
Pericoloso lo Spezia dopo 7’: Piccolo innescato sulla sinistra riesce ad entrare in area e puntare Gasparetto, conclusione mancina che attraversa pericolosamente l’area e si spegne sul fondo.
Meno precisa e ficcante – rispetto alla prima frazione -, nei primi 10’ della ripresa, la Spal, così è lo Spezia a farsi più temibile nelle ripartenze cercando di sfruttare qualche errore di troppo di Giani e compagni.
Primo cambio della gara al 12°: tra gli ospiti Piu lascia il posto al ‘Diablo’ Granoche.
Regna un grande equilibrio nella ripresa fino al 23° del secondo tempo perché la Spal con una azione da manuale del calcio trova un importantissimo vantaggio. La raccontiamo dall’inizio alla fine: Giani alleggerisce in ripiegamento difensivo sulla destra per Lazzari, tocco per Castagnetti che di prima allarga sulla sinistra per Beghetto, l’esterno veneto accelera, cerca e trova il triangolo con Mora, per poi crossare di prima intenzione a centro area dove arriva Zigoni che conclude al volo di sinistro, palla respinta da Chichizola e Antenucci, da rapace dell’area di rigore, a ribadire in gol per il vantaggio della Spal. Il “Mazza” esplode nuovamente, grande esultanza per l’ex Leeds al gol numero sette del suo campionato.
Di Carlo esaurisce i cambi dopo lo svantaggio: Pulzetti e Baez rilevano Cisotti e Deiola. Semplici inserisce invece Finotto per Antenucci – applauditissimo ma altrettanto arrabbiato con il tecnico biancazzurro al momento della sostituzione – poi Del Grosso per Beghetto.
L’ultimo quarto d’ora di gara per i biancazzurri è di autentica sofferenza: lo Spezia si riversa nell’area spallina creando non pochi batticuore ai tifosi estensi, con un paio di mischie pericolosissime sventate all’ultimo da Giani e compagni.
Entra pure Cerri al posto di Zigoni: altri applausi per ‘il Cobra’, autore di una prestazione al solito molto solida e decisivo nell’azione del vantaggio biancazzurro.
Nel finale si riscaldano gli animi: lo Spezia non restituisce palla ai biancazzurri dopo che Finotto l’aveva messa in fallo laterale con Mora a terra, si accende un parapiglia con Schiattarella ammonito, poi spunta un rosso ed è per Gasparetto, reo forse di qualche parola di troppo nei confronti di un avversario.
Il “Mazza” incita, i biancazzurri dimostrando grande compattezza non rischiando nulla nei 4’ di recupero nonostante l’inferiorità numerica e al fischio finale scoppia la festa che diventa indimenticabile dopo pochi minuti, perché dall’altoparlante arriva la notizia: la Spal è seconda in classifica, a pari merito con Benevento e Frosinone e a due punti, soli due punti, dal Verona capolista. Clamoroso, incredibile, straordinario. Gli aggettivi si potrebbero sprecare, Ferrara continua a sognare senza volersi svegliare mai.
Il tabellino della gara:
SPAL-SPEZIA: 2-1
Marcatori: 3’pt Piccolo (SZ), 36’ pt Mora (SP), 23’ st Antenucci (SP).
SPAL (3-5-2): Marchegiani 6; Gasparetto 5.5, Vicari 6.5, Giani 6.5; Lazzari 6.5, Schiattarella 7.5 , Castagnetti 7.5, Mora 7, Beghetto 7 (dal 40 ‘st Del Grosso sv); Zigoni 6.5 (dal 44’ st Cerri sv), Antenucci 7.5 (dal 37’ st Finotto sv). A disp. Branduani, Silvestri, Spighi, Picchi, Pontisso, Ghiglione. All. Semplici 7.5.
SPEZIA (4-3-3): Chichizola; De Col, N.Valentini, Terzi, Migliore; Deiola (dal 23’ st Pulzetti), Maggiore, Sciaudone; Cisotti (dal 29’ st Baez) , Piccolo, Piu (dal 12’ st Granoche). A disp. A. Valentini, Ceccaroni, Signorelli, Vignali, Mastinu, Galli. All. Di Carlo.
Arbitro: Pezzuto da Lecce 5.5
NOTE: giornata fredda e nebbiosa, riflettori accesi sin da inizio gara, terreno in buone condizioni; spettatori 7357 . Ammoniti: Piu, Deiola, Maggiore, Migliore, Lazzari, Mora per gioco falloso, Schiattarella per comportamento non regolamentare, Sciaudone e Granoche per proteste. Espulso: al 45’ st Gasparetto per condotta anti sportiva. Angoli: 6-4 Spezia. Recupero tempo: 0’ pt; 4’ st.
I risultati della 18ma giornata:
Pisa-Bari 0-0
Ascoli-Latina 2-2
Avellino-Benevento 1-1
Carpi-Ternana 1-1
Cesena-Cittadella 3-0
Entella-Trapani 2-2
Frosinone-Salernitana 1-3
Perugia-Pro Vercelli 1-0
Spal-Spezia 2-1
Vicenza-Verona 1-0
Brescia-Novara (lunedì)
La classifica:
Verona 34
Spal 32
Frosinone 32
Benevento 32
Perugia 29
Cittadella 28
Carpi 28
Entella 26
Bari 24
Spezia 23
Novara 21 (una gara in meno)
Brescia 21 (una gara in meno)
Salernitana 21
Pisa 20
Latina 20
Ascoli 19
Ternana 19
Cesena 19
Pro Vercelli 18
Vicenza 18
Avellino 17
Trapani 12