Tennistavolo. Ottimi risultati per la Giara Assicurazioni
Grandi risultati, per la Giara Assicurazioni, nei campionati regionali Master di tennistavolo, disputati domenica a San Felice sul Panaro
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Un altro weekend ricco di hockey giovanile, quello appena concluso. L’Hockey Club Bondeno è scesa in campo nella giornata di domenica con la Under20, impegnata sul campo di casa con l’HC Villafranca e con la Under14, che a Riva del Garda ha affrontato in un doppio...
Il positivo campionato dell'Ariosto è terminato da appena una settimana, e già la società ferrarese è attiva per il futuro. In questa ottica va in scena oggi il "Festival della Pallamano"
È stato un momento carico di emozione e significato quello vissuto mercoledì 30 aprile nella Sala dell’Arengo del Municipio di Ferrara, dove è stato presentato il progetto sportivo che vedrà Tommaso Occhi, classe 2003, debuttare nel Campionato Mondiale MotoE 2025
Bella soddisfazione per l’atleta del Cus Ferrara Lorenzo Basco, che nel trofeo nazionale “XXV Aprile” a Modena ha vinto la gara del salto in lungo con la misura di m. 6.95
foto di Alessandro Castaldi
Bentornata in B, cara Spal. E nel modo più bello possibile: i biancazzurri superano 3 a 0 il Vicenza davanti ad un “Mazza” strapieno nel debutto stagionale casalingo. Vicenza in inferiorità dopo appena 10′, ma la squadra di Semplici domina e diverte strappando applausi. A segno Arini, Cremonesi e Zigoni, debutto per Del Grosso.
LA GARA. 23 anni dopo Ferrara assapora nuovamente il gusto della serie B. Un gusto dolce, perchè voluto fortemente e ferocemente da una piazza che in oltre due decenni ha vissuto ogni sorta di sventura calcistica ed extracalcistica, con due fallimenti, una mancata iscrizione al professionismo, l’onta della serie D. Annate di sogni, divenuti incubo, momenti di gloria passeggera, poi subito di grande sofferenza.
E, finalmente, la rinascita, firmata Colombarini, Mattioli, Vagnati. Dalla Seconda Divisione alla cadetteria, in tre anni: 23 anni non si dimenticano, ma oggi il tifoso biancazzurro può godersi un presente luminoso. E seppure il cammino della Spal è iniziato con una sconfitta all’esordio sul campo di Benevento, Spal-Vicenza è uno di quelle partite e di quei giorni che rimarranno nella memoria.
Stadio pieno, pienissimo: sono 7780 gli spettatori presenti. Una sfida sentita, quasi come menù selezionato per l’occasione: difronte all’undici di mister Semplici infatti c’è il Vicenza, avversario storico, sfide del passato memorabili, rivalità tra tifoserie fortissima.
Il proscenio, prima della discesa in campo delle squadra, se lo prende però tutto Oscar Massei, che si accomoda al centro della tribuna, accompagnato dal presidente Walter Mattioli. Il sorriso dello straordinario quanto indimenticabile campione argentino della ultracentenaria storia biancazzurra – forse il più grande calciatore che abbia mai vestito i colori estensi – illumina la serata del “Paolo Mazza”: e proprio prima del fischio d’inizio ecco la passerella in campo, il saluto a quello che è stato il suo stadio, l’ovazione della Curva che lo acclama. La commozione. Uno stadio in versione new look: tolte le barriere tra campo e tribuna, lo stesso per le reti ‘anti lancio’ della Ovest – trabordante di tifo sin da ben prima del fischio d’inizio -. Modifiche alle panchine, ad un nuovo tunnel di ingresso dagli spogliatoi, pure quelli completamente rinnovate. Le telecamere di Sky, l’illuminazione potentissima, il campo in ottime condizioni.
Da brividi l’accoglienza della curva estense all’ingresso delle squadre in campo: nessuna coreografia – i soldi risparmiati per la scenografia oltre a quelli della raccolta fondi, verranno devoluti alle vittime del recente sisma -, ma una imponente sciarpata, a cui rispondono il migliaio circa di supporters veneti con palloncini bianco rossi.
Nella Spal, l’ormai tradizionale 3-5-2. Assenti i nazionali Cerri e Meret oltre all’infortunato Schiavon, Semplici schiera per 9/11 la squadra di Benevento. le novità sono quelle di Branduani tra i pali e Zigoni al fianco di Antenucci in avanti.
Dopo 2′, primo brivido del match: Galano sfugge via sulla destra, tiro cross quasi all’altezza della linea di fondo che scorre pericolosamente davanti alla porta di Branduani per poi spegnersi sul fondo.
Quattro minuti ed ecco il primo colpo di scena. Castagnetti imbecca Antenucci, bravo ad eludere la linea altissima del fuorigioco vicentino: il numero 7 biancazzurro punta Benussi a campo aperto e a tu per tu, fuori dall’area di rigore, con il capitano vicentino, viene atterrato. Rosso inevitabile per il portiere ospite, al cui posto entra Vigorito mente il “Mazza” si infiamma. Vicenza in dieci, e partita che cambia immediatamente il suo corso. Dalla punizione seguente, Schiattarella calcia con il destro: conclusione a giro che il neo entrato toglie dall’angolino basso con una parata prodigiosa.
Ma la Spal è in trance agonistica e passa in vantaggio: 9°, Antenucci controlla sul versante di destra dell’area di rigore vicentina, dribbling e passaggio geniale ‘a rimorchio’ per l’accorrente Arini, che di destro, all’altezza del dischetto, conclude di potenza trovando pure una deviazione che batte imparabilmente Vigorito, sotto la Ovest.
Lo stadio estense esplode, è festa grande ed i biancazzurri giocano con una carica impressionante.
Nemmeno il tempo di riprendere il gioco che la la Spal sfiora il bis: prima Mora, al 15°, con un destro di contro balzo dopo l’assist di prima di Antenucci impegna nuovamente il portiere vicentino che controlla in due tempi, poi 60” più tardi, è ancora l’ex Leeds protagonista con uno splendido tiro a giro di sinistro dal limite. Conclusione perfetta, che si va a stampare sul palo destro della porta vicentina. Applausi scroscianti, Spal sul velluto.
21°: Arini con un altro inserimento pericolosissimo, fermato in corner da una difesa veneta in evidente affanno. Corner dalla destra: Schiattarella pennella a centro area, irrompe Cremonesi – perso completamente dai centrali vicentini – e di testa infila il 2 a 0. Delirio biancazzurro.
Impressionante la quantità di occasioni create dalla squadra di mister Semplici nei primi 28′: Antenucci, Mora e per due volte Zigoni sfiorano in altrettante circostanze il tris, venendo fermati dai salvataggi in extremis di Zaccardo e compagni oltre che dai riflessi di Vigorito, entrato a freddo e assolutamente incolpevole sulle due reti estensi.
42° e lo show di Antenucci continua: Castagnetti con un grande lancio trova l’inserimento di Mora sulla sinistra, l’esterno arriva a tu per tu con Vigorito, bravo a respingere, e sulla ribattuta serve l’ex Leeds, decentrato all’altezza degli undici metri. Sinistro a botta sicuro e la palla va a sbattere nuovamente sul palo. Tra gli applausi del pubblico si chiude una prima frazione, facilitata certo dall’inferiorità numerica del numerica, ma dominata allo stesso modo dai biancazzurri in lungo ed in largo tra occasioni e gioco spumeggiante.
Ad inizio ripresa, la Spal può permettersi di alzare leggermente il piede dall’acceleratore: ci prova Castagnetti dopo 5′, con un tiro dal limite devìato, palla di pochissimo sul fondo. Il Vicenza abbozza una sorta di reazione e trova il suo primo tiro in porta della gara dopo 10′ dall’inizio della ripresa: conclude Rizzo dal limite, Branduani respinge non senza affanni.
Solo un lampo nel buio della prestazione vicentina, perchè poi la stanchezza si fa sentire e per una Spal in crescita anche dal punto di vista atletico – e con l’uomo in più – si aprono spazi invitanti: Lazzari fa venire il mal di testa a Puccino sulla corsia di destra in più di una occasione e sfiora il tris estense con un destro rasoterra angolato respinto da Vigorito.
Nelle fila dei biancazzurri, a metà ripresa, anche l’esordio di Del Grosso: al 25° il neo acquisto prende il posto di un applauditissimo Schiattarella, con Mora spostato nella posizione di interno di centrocampo. La Spal gestisce, crea altre occasioni con Zigoni. ed è proprio l’attaccante di scuola milanista a mettere il sigillo su una gara già chiusa da tempo: su lancio dalle retrovie, uno contro uno con Zaccardo e destro fulminante che non lascia scampo a Vigorito.
3 a 0, e fischio finale, che arriva dopo 4′ di recupero. Il cerchio di Semplici con i giocatori, la corsa del gruppo sotto la Curva Ovest, i tifosi che acclamano il tecnico spallino: l’avventura della Spal in B ricomincia esattamente da dove si era conclusa. Gol, vittorie, entusiasmo.
Il tabellino della gara:
Marcatori: 9’ pt Arini (S), 22’ pt Cremonesi (S), 45’ st Zigoni (S)
SPAL (3-5-2): Branduani 6; Gasparetto 6,5, Giani 6,5, Cremonesi 7; Lazzari 7, Arini 7, Castagnetti 7 (dal 36’ st Spighi), Schiattarella 7 (dal 25’ st Del Grosso 6), Mora 7; Antenucci 7,5, Zigoni 6,5 (dal 46’ st Finotto NG). A disp: Marchegiani, Silvestri, Grassi, Beghetto, Pontisso, Vicari. All. Semplici 7.
VICENZA (4-3-3): Benussi; Bianchi, Zaccardo, Esposito, Puccino; Siega (dal 5’ pt Vigorito 6), Rizzo 6, Signori; Vita, Di Piazza (dal 15’ st Cernigoi), Galano (dal 31’ st Ayres). A disp.: Bodgan, Fontanini, Smith, Bellomo, Orlando, Bertaso. All. Lerda
Arbitro: Nasca da Bari 6
Note: spettatori 7780. Ammoniti: Lazzari, Schiattarella, Arini(S). Espulso al 5’pt Benussi (V) per fallo da ultimo. Recupero: 2’ pt, 4’ st. Angoli: 8-3 Spal.
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