Gaetano Lamburghini

Nove consulenti tecnici per far luce in un processo che si preannuncia assai complesso dal punto di vista medico e scientifico: si è tenuta ieri mattina nel tribunale di Ferrara la prima’udienza filtro’ per il caso della morte di Gaetano Lamburghini, l’agente immobiliare ferrarese morto a Cona il 21 giugno 2014, due giorni dopo essere stato ricoverato per un intervento chirurgico per la rimozione di un polipo nel colon. Un’operazione che – come sottolineava in sede di udienza preliminare l’avvocato Dario Bolognesi, che assiste la famiglia Lamburghini -, rappresentava “un intervento programmato, non di urgenza ma di prevenzione”: il 66enne era infatti in piena forza e appena una settimana prima del suo inaspettato decesso era andato in automobile fino in Belgio per un viaggio di lavoro.

E essere rinviati a giudizio al termine dell’inchiesta sono Giuseppe Anania e Giuseppe Resta, i chirurghi che eseguirono l’intervento di sigmoidectomia con tecnica laparoscopica e che sono attualmente difesi dagli avvocati Michele Ciaccia e Marco Linguerri. Secondo procura e parte civile, i due medici potrebbero aver trascurato alcune operazioni di igienizzazione e prevenzione prima o durante l’intervento, provocando così l’insorgere della peritonite stercoracea che risulterà fatale per Lamburghini. Sarà quindi indispensabile fare chiarezza sulle procedure seguite in sala chirurgica il giorno dell’operazione di Lamburghini.

Nel processo che si è aperto ieri la parte da leone la giocheranno quindi i consulenti tecnici delle varie parti (al momento sono tre per la procura, due per la parte civile e quattro per gli imputati, oltre ai periti neutrali del tribunale), mentre gli avvocati e il pm Giuseppe Tittaferrante si limiteranno – se così si può dire – a ‘presentare’ le tesi degli specialisti di fronte ai giudici e replicare alle conclusioni delle controparti. Tra i testimoni che dovranno comparire in tribunale risultano al momento solo i famigliari di Lamburghini (parti civili nel processo), mentre la difesa si affiderà ai soli consulenti esterni.

La discussione del processo si terrà in ottobre e si esaurirà nel corso di una singola udienza. Qualche settimana più tardi, secondo il calendario del tribunale, sarà il momento della sentenza.