Attualità
27 Maggio 2016
Gawronski incorona il liceo Dosso Dossi. I ragazzi hanno vinto con un libro di pittogrammi sulla dichiarazione universale dei diritti umani

Premio Estense Scuola, premiata l’uguaglianza

di Elisa Fornasini | 3 min

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“Gli esseri umani sono tutti uguali, sono la stessa vita raccontata in mille modi diversi”. Lo diceva Marco Lodoli ma lo pensa anche Jas Gawronski che nel libro “A cena dal papa”, vincitore del Premio Estense 2015, racconta la vita delle figure più importanti del nostro tempo che hanno segnato la storia dell’umanità.

Da questa citazione è partita la riflessione degli studenti del liceo artistico Dosso Dossi sulla dichiarazione universale dei diritti umani che ha portato la classe 4° D ad aggiudicarsi il Premio Estense Scuola, la declinazione giovanile dell’Aquila d’oro, giunta quest’anno alla sua 21esima edizione.

La cerimonia di premiazione si è tenuta questa mattina al cinema San Benedetto dove si sono esibite tutte e sei le scuole in gara: il liceo statale Carducci, il liceo classico, l’Iis Argenta Portomaggiore – liceo scientifico Don Minzoni, l’Iti Copernico Carpeggiani, il liceo artistico Dosso Dossi e il liceo scientifico Roiti.

La giuria – composta dal presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Unindustria Ferrara Enrico Zuffellato, dallo stesso autore Gawronski, dagli imprenditori Leopoldo Santini e Valentino Caselli e dagli insegnanti Francesca Baraldi, Guido Antonioli e Gianna Perinasso – ha assistito alle interessanti performance degli allievi e ha poi decretato i vincitori.

Gli studenti del Dosso Dossi si sono classificati primi con un libro di pittogrammi in cui venivano rappresentati graficamente i 31 articoli che compongono la dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e di cui il diritto all’acqua deve ancora farne parte.

Per questo “lavoro di brillante sintesi formale – come recita la motivazione – che rielabora in modo personale e creativo la storia degli uomini volti al bene collettivo grazie a scelte grafiche peculiari ed efficaci dall’immediato impatto visivo ed espressivo”, i ragazzi del liceo artistico sono stati premiati con un assegno da 1600 euro.

Gli altri due premi di 1200 e 600 euro sono stati consegnati rispettivamente alla classe 4° T del liceo Roiti per il lavoro approfondito legato all’attualità dal titolo “Un momento di foschia” e al gruppo di lavoro “Le voci della storia” del liceo Carducci per la ricerca canora intitolata “Free hands”.

Molto apprezzata la riproposizione giornalistica dedicata al mondo dell’intervista proposta dalla 4° A del liceo scientifico Don Minzoni di Argenta che ha realizzato un vero e proprio tg che faceva riflettere sulla libertà di stampa nel mondo.

Testo di notevole qualità anche per la 3° Q dell’iti Copernico Carpeggiani che si è concentrata su uno dei personaggi intervistati da Gawronski, il dottor Albert Sabin che ha inventato il vaccino contro la poliomielite. Gli studenti hanno raccolto immagini e dati per ringraziare “l’uomo che ha concepito il sapere scientifico come promozione umana anziché come successo personale”. È stato invece dedicato all’amore l’elaborato della 3° S del liceo classico Ariosto che ha cercato di capire questo sentimento universale attraverso le testimonianze delle grandi personalità raccolte nel libro.

A consegnare i riconoscimenti in denaro alle tre scuole vincitrici, che il prossimo 24 settembre interverranno al teatro Comunale di Ferrara per la consegna dell’Aquila d’oro, è stato il presidente di Unindustria Ferrara Riccardo Maiarelli.

“Il Premio Estense è un patrimonio della città a cui non vogliamo rinunciare nonostante le difficoltà – commenta Maiarelli -. La qualità del riconoscimento e l’entusiasmo dei ragazzi hanno conquistato anche i prossimi compagni di avventura di Confindustria Emilia, che si costituirà ufficialmente nel 2017 ma che ha già dato la piena disponibilità per continuare questa iniziativa anche in futuro. Lunga vita al Premio Estense!”.

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