Termina con una sconfitta il campionato della Spal: al “Mazza” si impone il Tuttocuoio per 2 a 1, ma è una ulteriore giornata di festa per il popolo biancazzurro. L’entusiasmo per il ritorno in serie B resta incontenibile.
LA GARA. “CUORE GRINTA UMILTA’: SIETE L’ORGOGLIO DELLA CITTA’ “. L’enorme striscione ai piedi di una pienissima Curva Ovest saluta così l’ultima gara della stagione 2015-2016 della Spal al “Paolo Mazza”. L’annata che ha riportato la serie cadetta a Ferrara, che toglie i biancazzurri da quasi 24 anni di inferno calcistico tra terza serie, calcio dilettanti, fallimenti sportivi e non, mancate iscrizioni, lodi Petrucci, cambi di nome e chi più ne ha più ne metta.
La Famiglia Colombarini come proprietà, la dirigenza guidata da Walter Mattioli, il gruppo di giocatori che ha trovato nel suo condottiero mister Leonardo Semplici e, soprattutto, il filo conduttore della passione del tifo estense, mai venuto meno anche nei giorni più difficili. Oggi la Spal torna a brillare, spinta da una città che dopo forse troppi anni di poca considerazione, ha riscoperto la passione a 360° nei confronti della squadra biancazzurra.
E’ il giorno della festa, al “Mazza”. Di una festa bis, dopo quella di quindici giorni addietro nel giorno della matematica promozione in serie B dopo il pareggio con l’Arezzo. E di un doppia festa, considerando il compleanno del Presidente Walter Mattioli, che, poco prima dell’inizio della gara, riceve a centrocampo una targa da parte di una rappresentanza dei ragazzi – accompagnati da tanti piccoli tifosi – di “8 Settembre Curva Ovest”, cuore pulsante del settore abitualmente occupato dai sostenitori spallini.
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(foto di Alessandro Castaldi)
(foto di Alessandro Castaldi)
All’ingresso in campo applausi e cori per la squadra, ‘coperti’ dall’inconsueto audio altissimo dello stadio e dalla musica a tratti assordante: i tifosi spallini non gradiscono e riservano qualche fischio
Tante le novità di formazione con Semplici che concede spazio a diversi giocatori che nel corso del torneo non hanno trovato spazio con continuità: in campo ecco tra gli altri Ferri, Posocco, Beghetto, Spighi, oltre a Gentile e Grassi.
La Spal parte in maniera decisa, sulle ali dell’entusiasmo, nonostante di fronte ci sia un Tuttocuoio che gioca per ottenere punti utili per la salvezza: fioccano le occasioni nel primo quarto d’ora per i ragazzi di mister Semplici. Inizia Posocco, dopo 2′, che non riesce a finalizzare una bella discesa – con traversone velonissimo – da parte di Beghetto, mettendo alto sulla traversa da buona posizione; poi Spighi, con una conclusione ravvicinata, respinta in angolo da Feola; e infine Gentile, che dal limite lascia partire un bolide tanto forte quanto preciso, sul fondo a pochissimi centimetri dall’incrocio dei pali.
Prodromi di un gol che è nell’aria, e che arriva al 17°: Beghetto ancora incontenibile sulla sinistra, cross mancino rasoterra – azione molto simile a quella di inizio partita -, e questa volta Posocco è bravo con il piatto ad insaccare il vantaggio ed il suo primo gol in campionato festeggiato proprio sotto la Ovest.
I giovani biancazzurri, lanciati in questa stagione da Semplici, strappano applausi, ma è più in generale tutta la Spal a giocare con una impressionante energia mostrando tecnica soprattutto nella costruzione della manovra palla a terra.
Al 26° cerca l’eurogol Bellemo, che dal limite raccoglie il corner preciso di Grassi e conclude al volo: palla fuori di poco ed altri applausi.
Dieci minuti più tardi Spal ad un passo dal raddoppio: Ferri è bravissimo e tenace nel recuperare palla in mezzo all’area e vincere un rimpallo direttamente con Feola, ma la conclusione da posizione decentrata e fuori equilibrio termina sul fondo.
Il Tuttocuoio, tramortito per quasi tutta la prima frazione, trova una fiammata al 43°: Peverelli è bravo ad inserirsi sul versante di destra, cogliere impreparata la linea difensiva estense e concludere di potenza quasi all’altezza della linea di fondo, ‘freddando’ Contini. 1 a 1.
Prima del fischio finale i biancazzurri potrebbero nuovamente passare in vantaggio: altro cross con il ‘contagiri’ di Beghetto, si coordina perfettamente Gentile ma la sua ‘incornata’ sfiora il palo. E ‘ parità al termine della prima frazione.
Geniali i tifosi della Ovest a inizio ripresa: il clima è talmente rilassato ed entusiasta che i supporters estensi inscenano una finta contestazione con i cori “Oh Mattioli portali in cantiere” e “Meritiamo di più”. Sorrisi divertiti da parte della tribuna.
Non ci sono cambi al rientro in campo delle due squadre. Un quarto d’ora di emozioni con il contagocce prima di un gol tanto bello quanto fulmineo: è Caponi, da oltre 25 metri, a trovare l’incredibile traiettoria con una conclusione centrale che si infila sotto la traversa senza lasciare scampo a Contini. Tuttocuoio in vantaggio, e toscani virtualmente salvi.
Semplici ricorre così alle forze fresche: dentro Finotto, autore di una doppietta a Teramo – nella prima partita da ‘neo promossa’ della Spal -, fuori l’applauditissimo Grassi e e poco dopo tocca a Zigoni prendere il posto dell’ottimo Ferri.
Intanto, con la partita che ha poco da raccontare, la scena se la prende ancora una volta la Curva: spettacolare incitamento, entusiasmo incontenibile e l’intero repertorio dei cori che per oltre una stagione hanno accompagnato le partite, in casa come in trasferta, dei ragazzi di mister Semplici.
Altri applausi arrivano a poco più di 10′ dalla fine: il tecnico fiorentino concede spazio al giovanissimo ‘berretti’ Ubaldi – classe 1999 – che prende il posto di Posocco, acclamato dal pubblico estense dopo il suo primo gol .
Il tempo scorre senza particolari occasioni sui due fronti: ci prova Zigoni di testa, su cross di Beghetto, ma è attento Feola e raccoglie centralmente.
Si arriva così ai minuti finali, senza che il risultato cambi: vince il Tuttocuoio, con i toscani che si salvano. Ma la festa è anche per la Spal, che come da ormai succede sin dalla prima partita della stagione, si regala la festa con i suoi tifosi.
Si chiude con una sconfitta indolore il campionato della Spal. Ma non la stagione: per i biancazzurri ancora due settimane di fatica per l’impegno della supercoppa contro Benevento e Cittadella, le altre due ‘regine’ di Lega Pro. Giani e compagni proveranno a rendere ancor più leggendaria una annata già entrata nella storia.
Il tabellino della gara con i voti:
Spal-Tuttocuoio 1-2
Marcatori: 17′ pt Posocco (S), 43′ pt Peverelli (T), 17′ st Caponi (T)
SPAL: Contini 6; Posocco 7 (dal 34′ st Ubaldi NG), Silvestri 6, Giani 6, Ceccaroni 6, Beghetto 6,5; Spighi 6, Bellemo 6, Gentile 6,5; Ferri 6,5 (dal 26′ st Zigoni), Grassi 6,5 (dal 18′ st Finotto). A disp: Branduani, Castagnetti, Cellini, Cottafava, De Vitis, Gasparetto, Lazzari, Mora, Schiavon.. All. Semplici 6,5.
TUTTOCUOIO: Feola; Peverelli, Bachini, Falivena, Paparusso; Muroni, Caponi, Ricciardi (dal 39′ st Colombini); Tempesti, Cherillo (dal 18′ st Esposito A.), Shekiladze (dal 45′ st Bangal) A disp.: Esposito R., Frare, Picascia, Marchetti, Fofana, Ferraro, Calvano. All. Fiasconi.
Arbitro: Massimi da Termoli 6
Note: spettatori 6343, pomeriggio dal cielo coperto con clima gradevolissimo, terreno in ottime condizioni. Ammoniti: Caponi (T). Angoli: 9-0 Spal. Recupero: 0′ pt; 4′ st.